Il Festival Europeo Della Zuppa

Adriana Angelieri

crema di carote

Sabato 25 aprile a Bologna si tiene per il terzo anno consecutivo l’edizione italiana del Festival Europeo della Zuppa. La Compagnia del Cibo Sincero partecipa ufficialmente all’evento.

Martino giuratoMartino, che ne è Presidente, farà parte della giuria di professionisti chiamata a giudicare e premiare la zuppa migliore tra tutte quelle ideate e preparate dagli iscritti alla gara, in un concorso all’ultimo mestolo!

La zuppa è uno dei cosiddetti “cibi poveri”: l’enciclopedia della gastronomia la definisce una minestra in brodo in cui non vi sono pasta o riso, ma spesso fette di pane.

acquacotta con una fetta di paneLa parola stessa deriva dal gotico suppa, che significa appunto “fetta di pane inzuppata”, e ha la radice in comune con la sopa spagnola e portoghese, la soupe francese e la Suppetedesca. L’etimologia del nome come spesso accade riassume anche la storia della zuppa: nel Medioevo sulle tavole signorili al posto dei piatti spesso si usavano fette di pane su cui poggiare pezzi di carne o altri cibi, fette che così insaporite diventavano il pranzo della servitù, una volta cotte in acqua o in brodo.

zuppa di ricottaRispetto all’evoluzione storica dell’impiego del brodo, prodotto secondario disponibile da quando si inventò la bollitura dei cibi, la fetta di pane inzuppata segue le “bollite” di farine, di cereali interi o di legumi, che erano il cibo delle plebi dell’antica Roma.

zuppa di trippeL’idea di dedicare un festival alla zuppa è nata circa 10 anni fa a Lille, città nell’estremo nord della Francia, al confine con il Belgio. Per superare i conflitti etnici della banlieu, nel quartiere multietnico Wazemmes, si è pensato di organizzare una gara ludica di zuppe in strada, per diffondere l’idea di condivisione cittadina, unione di culture e mescolamento.

zuppa di orzo e lenticchieIl progetto è riuscito oltre le aspettative, al punto da essere esportato in molte città europee, tra cui Berlino, Barcellona e – in Italia – Bologna. Il Festival della Zuppa oggi è un appuntamento che si tiene in molte città europee, nodo di una vera e propria rete associativa e di rapporti di partnership tra le varie edizioni, patrocinate anche dalla Comunità Europea.

Il Programma del Festival

oxtail soup (zuppa di coda di bue)Sul sito ufficiale dell’evento, il giorno della Zuppa è presentato come “un momento di incontro, di condivisione, di contaminazione. Un tempo speciale fatto di racconti, chiacchiere, ricordi da assaporare con calma per riuscire a carpire l’aroma nascosto della memoria, robusto e al contempo sfuggente, che si nasconde in ogni mestolo di zuppa“. L’evento si tiene Sabato 25 aprile a Bologna, lungo via Stoppato (quartiere Navile Corticella), sempre dal sito ufficiale vi proponiamo il programma della giornata:

  • 10.00, corteo e commemorazione con la Banda Rossini (partenza Villa Torchi)
  • 10.45, arrivo al monumento dei caduti di Corticella, Via Sant’Anna – zuppa resistente per tutti!
  • 15.00, accettazione zuppe in gara (zuppen-desk)
  • 16.00, la strada si anima! Gli scoppi nella nebbia, Sambaradàn, Ass. La Violina, Capoeira Angola Palmares, gli artisti del progetto BelBoBru, Cadeklof versione buskers, “Open mic”, Federico Massarenti e Luca Quaglia dell’Ocarino Ensemble di Budrio, il mago Sergiulino, l’orchestra della cuoca Caterina…
  • 17.00, inizio gran assaggio delle zuppe
  • 18.00, lezioni aperte di rugby con i cinghiali del Setta
  • 19.30, proiezione del video “La parola alla pentola” del progetto europeo “S.O.U.P.E.”
  • 20.00, premiazione delle zuppe migliori con il “vegetable sound”, Italo Romagnoli (ANPI provinciale) e l’ufficio cerimoniale con i suoi ospiti d’eccezione!
  • 21.30, Batukki Quintet & Patrizia de Assis (voce) e Stefano Girotti (chitarra)

 

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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