finocchi proprietà

Insalate di finocchi e tisane per il benessere dell’organismo

Angela Caporale

Dopo esserci dedicati alle proprietà dei carciofi e di altre preziose verdure di stagione che possono rappresentare un alleato per il nostro organismo, ci soffermiamo su un altro alimento che fa parte della tradizione italiana e che è utile conoscere meglio: il finocchio. Pianta erbacea diffusa in tutta la regione mediterranea, appartiene alla famiglia delle Apiaceae ed è nota sin dall’antichità per l’aroma, ragion per cui le prime testimonianze di una sua coltivazione risalgono ben al 1500.

Per conoscere meglio i finocchi, le proprietà e le caratteristiche nutrizionali abbiamo intervistato la dottoressa Claudia Cambria, dietista presso lo Studio Dietistico Castiglione di Bologna.

Finocchi: proprietà e caratteristiche nutrizionali

finocchi crudi

La prima caratteristica che balza all’occhio dei finocchi, così come di molte altre verdure, è l’elevata percentuale di acqua, ben il 93%. Ancor più interessante è il contenuto di fibra: 2,2 grammi per 100 di prodotto. “Inoltre, l’apporto di sali minerali e vitamine è notevole – precisa la dottoressa Cambia – a partire dal calcio (45 mg), ma anche fosforo, ferro, potassio, zinco e selenio.” Molto preziose sono anche le vitamine A e C, “importanti antiossidanti” che dunque aiutano l’organismo a contrastare i radicali liberi e a rallentare l’invecchiamento cellulare.

Buone notizie anche a proposito dell’apporto calorico che è veramente minimo: 9 kcal per 100 grammi di finocchi.

Perché i finocchi fanno bene?

Già le proprietà nutrizionali dei finocchi ci suggeriscono il fatto che si tratta di un ortaggio che non può mancare nella dieta, soprattutto durante i mesi invernali, ma non soltanto. “Vengono attribuite al finocchio – spiega la dietista – proprietà diuretiche e carminative, ovvero capaci di ridurre l’aria presente nello stomaco e nell’intestino attenuando così alcune condizioni di meteorismo, flatulenza e colite.”

Infine, il contenuto di antiossidanti rende il finocchio uno degli alleati migliori del nostro organismo: “in particolare, contribuisce ad un’efficace prevenzione di tumori e altre patologie.”

Proprietà della tisana al finocchio

tisana al finocchio

Molto interesse è poi dedicato alla tisana al finocchio: “uno studio recente  – racconta l’intervistata – sembra dimostrare che, assunta poco prima dei pasti sempre senza zucchero, potrebbe ridurre l’appetito, un effetto molto utile soprattutto per chi vuole seguire una dieta dimagrante o ha problemi di sovrappeso.” In ogni caso, questa bevanda è consigliata a tutti per le proprietà depurative e diuretiche.

A chi fanno bene e perché?

I finocchi, dunque, possono essere consumati da tutti, anzi la dottoressa Cambria li consiglia proprio per le numerose caratteristiche benefiche che abbiamo osservato. “Mi sento di sottolineare – aggiunge la dietista – che l’importante contenuto di calcio e fosforo è ottimo per garantire il raggiungimento del fabbisogno giornaliero, mentre l’apporto di acqua e fibra o li rende perfetti per mantenere una corretta funzionalità intestinale.”

Non può mancare, dunque, nella dispensa di chi ha difficoltà di digestione o meteorismo, sia nella forma di ortaggio pronto per essere servito in tavola, che come tisana.

I finocchi in cucina: come gustarli mantenendo intatte le proprietà?

insalata finocchi

Come spesso accade ed è sempre utile ricordare, anche il finocchio mantiene intatte le sue proprietà se preparato in maniera corretta. Sicuramente è perfetto da consumarsi crudo: “consiglio di utilizzarlo per preparare delle insalate o come pinzimonio, per esempio, oppure di impiegarlo per preparare una deliziosa salsa tzatziki al posto del cetriolo.”

In alternativa, si possono preparare i finocchi al vapore, facendo attenzione ai tempi di cottura, oppure anche al microonde: “tagliateli a fettine sottili, aggiungendo qualche erba aromatica o spezia, e in pochissimi minuti potete completare la cottura direttamente a microonde ottenendo un piatto sano e mantenendo croccanti le verdure.”

Infine, proprio per le proprietà depurative si può impiegare il finocchio in forma di tisana, sia da solo che combinato con altre erbe e piante che ne potenzino l’effetto come la betulla, il cardo mariano, o la menta.
Ora che conosciamo meglio i finocchi e le loro proprietà, non ci resta che metterci all’opera e sperimentare con una delle ricette che propone Luca Sessa. Qual è la vostra preferita?

Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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