Federico Pucci Aromatica

Federico Pucci: intervista al giovane chef residente di Aromatica

Giovanni Angelucci

Qualche giorno fa vi abbiamo presentato Aromatica, il nuovo Restaurant Lounge Bar milanese, nato da un’interessante idea del Gruppo CIR food. Un luogo dove luce e cucina si combinano facendo sembrare tutto sorridente, le grandi vetrate al posto delle pareti creano l’atmosfera e gli chef che si alternano fanno il resto.
Il punto di forza è proprio questo, la squadra di cuochi a disposizione: Aromatica nasce dall’importante collaborazione con
CHIC Charming Italian Chef, con la quale riesce a mettere in campo alcuni dei migliori chef su piazza nazionale che a turno si alternano per caratterizzare la proposta ristorativa. Il tutto a cadenza mensile con uno show cooking che presenta di volta in volta il menù a disposizione per i giorni a venire; una buona idea, non c’è che dire, cuochi stellati che firmano i menù disponibili a prezzi ragionevoli.

Risotto Marco Scacco

Lo chef di casa

“Se il presidente di CHIC mi avesse chiamato il primo aprile avrei pensato fosse uno scherzo! E invece mi ha scelto davvero per questa importante esperienza”, parole di chi ha in mano il timone, il cuoco 29enne Federico Pucci a cui spetta di mantenere quotidianamente alto il profilo di Aromatica, è in pratica lo chef fisso del ristorante che si occuperà di portare avanti il format della cucina con i suoi piatti e quelli ‘ospiti’.

“È una grande responsabilità, e pensare che stavo per partire verso la mia amata Asia!”, commenta sorridente Federico.

Federico-Pucci-Chef-Resident

I suoi piatti sono ispirati ad una cucina concreta, come è quella della sua toscana, ma con il tocco di chi ha girato parecchio il mondo. “Nel tempo studieremo piatti da affiancare di volta in volta alle ricette degli chef, in ogni caso avremo ogni volta tre menù degustazione differenti, con un gran mix di sfumature. Siamo una brigata molto giovane, quasi tutti under30, per cui ci sarà da lavorare anche sulla formazione. Io dal mio ce la metterò tutta e sicuramente avrò modo di mettere in pratica tutto ciò che ho imparato finora, comprese le mie influenze asiatiche.

Il rodaggio

aromatica

Intanto però si comincia il mese con il menù dello chef stellato Enrico Gerli del ristorante I Castagni di Vigevano (PV) che interpreterà il suo territorio attraverso un ricco menù degustazione disponibile dal 15 febbraio al 13 marzo:

  • lombata di maiale affumicata su insalata di pere antiche e foglie novelle,
  • cremoso di Parmigiano ed agretto alla mostarda di Cremona,
  • risotto al Rosso Oltrepò con piccole verdure,
  • trippa e fagiolini dell’occhio mantecati alla crescenza,
  • passata di borlotti di Vigevano,
  • anatra in due cotture: coscia e petto,
  • semifreddo all’Amaretto,
  • Offella di Parona,
  • gelato alla pesca di Volpedo sciroppata,
  • salsa al cioccolato,
  • salsa all’amarena.

Se non è un buon inizio questo…

 

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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