differenze flan e soufflè

Qual è la differenza tra flan e soufflè e come prepararli a regola d’arte?

Monica Face
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    Se vi venissero chieste le differenze tra flan e soufflè, sapreste rispondere  senza esitazione? Chi ritiene di conoscere le caratteristiche dell’uno e dell’altro? In che modo vanno cotti in forno? E come devono essere serviti? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza e di proporvi alcune sfiziose ricette sul tema.

    Differenze flan e soufflè: 3 caratteristiche da conoscere

    soufflè dolce

    La consistenza

    Il flan, di origine francese, è un composto dalla consistenza compatta e soda; il termine significa crostata salata o dolce, mentre in italiano la stessa parola indica uno sformato o un timballo, anch’esso dolce o salato. Solitamente viene cotto in forno con l’apposito stampo con il buco nel mezzo, detto appunto “cerchio da flan”. Ovviamente, se non lo si possiede, è possibile utilizzare anche cocottine monoporzioni o in alluminio usa e getta. In genere, il flan classico è a base di verdure, uova intere e panna fresca ma può contenere anche altri ingredienti.  

    Più difficile da realizzare, il soufflè si presenta gonfio e leggero: il trucco per ottenere l’effetto nuvola consiste nel separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve fermissima, in modo da raddoppiare volume dell’impasto durante la cottura. Per questo motivo è importante riempire il contenitore non oltre  alla metà, o rischierà di fuoriuscire.

    La cottura

    cottura bagno maria

    Un’altra delle differenze  tra flan e soufflè consiste nel metodo di cottura. Entrambi si cuociono in forno, preferibilmente in modalità ventilata, a 180 °C. Il flan, però, viene cotto a bagnomaria,  inserendolo in una teglia di più grandi dimensioni, riempita di acqua bollente e poi infornato. In questo modo il suo interno rimane molto soffice.

    Il soufflè, invece, va cotto direttamente in forno, preferibilmente nella parte più bassa. Deve essere cucinato poco prima di venire servito, perchè tende a sgonfiarsi facilmente.

    La presentazione

    Consistenza e metodo di cottura incidono anche nel modo di presentare il piatto a tavola. Se il flan, infatti, può essere sformato nel piatto, capovolto, o anche servito nello stesso contenitore in cui è stato cotto, per il soufflé questa scelta non esiste: come abbiamo già detto la cottura deve terminare poco prima di essere servito a tavola perchè tende a sgonfiarsi immediatamente, quindi è impensabile pensare di trasferirlo e va servito nella sua cocottina.

    Ricette salate e dolci per i vostri flan e soufflè

    Ora che abbiamo capito quali sono le differenze di consistenza, cottura e presentazione  proviamo a darvi delle golose ricette di flan e soufflè, partendo dal salato fino ad arrivare al dolce.

    Flan agli asparagi

    flan asparagi

    Ingredienti per 4 flan

    Per i flan

    • 250 ml di panna fresca
    • 2 uova
    • 90 g di parmigiano grattugiato
    • 1 cucchiaino di amido di mais
    • 1 cipollotto
    • 300 g di asparagi
    • q.b. di noce moscata
    • q.b. di burro
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe

    Per la crema al parmigiano

    • 200 g di parmigiano grattugiato
    • 500 ml di latte
    • 50 g di farina
    • 50 g di burro

    Procedimento

    1. Per prima cosa pulite gli asparagi, eliminando la parte verde del gambo con il pelapatate. Tagliate le punte e tenetele da parte, potrete usarle per la decorazione finale. Affettate un cipollotto e fatelo rosolare in una pentola, poi aggiungete gli asparagi tagliati a rondelle. Fateli cuocere fino a che saranno morbidi versando, se occorre, un po’ di acqua e proseguendo la cottura fino a farla asciugare prima di spegnere. A cottura ultimata, trasferiteli in un mixer e frullate riducendoli in crema.
    2. A parte, fate scaldare la panna in un pentolino. Sciogliete l’amido in un pochino di acqua tiepida e poi versatelo nella panna. Mescolate con cura, poi unite il sale, il pepe e la noce moscata.
    3. Intanto, lavorate le uova con il parmigiano usando una frusta. Appena la panna inizia a bollire spegnete la fiamma e versatene un po’ sulle uova, mescolate velocemente e lasciate amalgamare, quindi unite il resto della panna a filo, continuando a girare. Aggiungete infine la crema di asparagi e fate amalgamare il tutto.
    4. Versate nelle formine imburrate, avendo cura di non riempirle fino all’orlo, ma fermandovi al massimo a 1 cm di distanza. Riprendete le punte di asparagi, tagliatele a metà per la lunghezza e sistematele sulla parte superiore del flan.
    5. Trasferite gli stampi in una teglia grande in grado di contenere tutte le formine e versaretevi dell’acqua stando attenti, tuttavia, a non farla entrare in contatto con il composto. Fate quindi cuocere i flan a bagnomaria per 20 minuti in forno preriscaldato a 180°C.
    6. Nel frattempo preparate la crema al parmigiano: fate sciogliere il burro e aggiungete la farina a pioggia mescolando con una frusta. A parte, scaldate il latte e aggiungetelo al burro, mescolando bene con la frusta a fuoco basso. Quando il composto si sarà addensato, togliete il pentolino dal fuoco e unite il parmigiano grattugiato amalgamando poco alla volta al composto sempre con la frusta a mano. Mescolate bene in modo tale da ottenere una consistenza piuttosto densa, quindi sfornate i flan agli asparagi e accompagnateli con la crema al parmigiano.

    Soufflè al formaggio

    soufflè

    Per gli amanti del formaggio questo piatto, seppur di difficile preparazione, va assolutamente provato.

    Ingredienti per sei stampini

    • 60 g burro
    • 60 g farina
    • 6 dl latte intero
    • 6 uova
    • 50 g parmigiano
    • 70 g fontina
    • q.b. di noce moscata
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe

    Procedimento

    1. Per prima cosa, oliate gli stampini e poi infarinateli eliminando la farina in eccesso. Poi occupatevi della besciamella. Fate fondere il burro, aggiungete la farina tutta in blocco e, quando il composto si sarà addensato, versate il latte bollente a filo. Cuocete per 5 minuti o comunque fino a quando la besciamella risulterà densa e priva di grumi. A questo punto salate, pepate e grattugiate un po’ di noce moscata.
    2. Grattugiate i formaggi e aggiungeteli alla besciamella, girando spesso con una frusta. Trasferite, quindi, il tutto in una ciotola per farla intiepidire. Separate gli albumi dai tuorli. Versate questi ultimi nella besciamella, uno alla volta. Prima di mettere il secondo, assicuratevi che il primo sia ben inglobato.
    3. A parte montate gli albumi a neve fermissima. Incorporateli al composto un cucchiaio alla volta, avendo cura di inserirli dall’alto verso il basso per evitare che si smontino. Questo è il segreto per fare in modo che il vostro soufflé cresca e rimanga soffice.
    4. Versate il composto negli stampini, non oltre i due terzi però perché durante la cottura l’aumento di volume potrebbe far fuoriuscire il composto. Cuocete in forno preriscaldato nella parte bassa del forno a 160 °C per circa 30-35 minuti. Devono risultare gonfi e dorati. Sfornate e servite subito.

    Vi stanno piacendo queste curiosità su flan e soufflè? Allora non potete non leggere queste ultime due ricette, dolci e golose.

    Flan al latte con coulis di lamponi

    Di consistenza simile a un budino, questo flan di latte arricchito con la coulis di lamponi vi farà fare un figurone con i vostri amici.

    Ingredienti per 4 persone

    Per il flan  

    • 500 ml di latte
    • 4 uova
    • 4 cucchiai di zucchero

    Per la coulis di lamponi

    • 250 g di di lamponi
    • 2 cucchiai di limone
    • 180 g di zucchero a velo

    flan coulis lamponi

    Procedimento

    1. In una ciotola unite le uova con lo zucchero, fino a ottenere un composto spumoso. Versate poi il latte a filo, continuando a mescolare, e trasferite il composto in uno stampo e mettetelo a cuocere a bagnomaria a 180° C per 20-25 minuti.
    2. Nel frattempo preparate la coulis di lamponi, tenendone da parte qualcuno per la decorazione finale. Mettete ad appassire la frutta in una padella antiaderente, a fiamma bassa, per 2-3 minuti o fino a quando non avrà rilasciato tutta l’acqua di vegetazione.
    3. Aggiungete lo zucchero a velo, il succo di limone filtrato e mescolate con una frusta finché il tutto si sarà ben amalgamato, quindi lasciate cuocere ancora un minuto a fiamma bassa. Filtrate il composto ottenuto con un colino per eliminare eventuali semi. Sfornate il flan di latte e decorate con la coulis e qualche lampone.

    Soufflè al limone

    soufflè limone

    Per gli amanti dei dolci al limone questo soufflé è imperdibile. Inoltre è semplice da realizzare. 

    Ingredienti per sei persone

    • 6 tuorli
    • 60 gr di zucchero
    • 30 gr di farina
    • 300 ml di latte
    • 2 limoni non trattati

    Procedimento

    1. Per prima cosa, grattugiate la scorza dei limoni e spremeteli per ricavarne il succo. Proseguite separando gli albumi dai tuorli. Lavorate questi ultimi con lo zucchero fino a renderli chiari e spumosi, quindi incorporate la farina un cucchiaio per volta, girando con una frusta per evitare la formazione dei grumi.
    2. Fate scaldare il latte, poi versatelo a filo sulle uova e cuocete a fiamma bassa per un paio di minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete la scorza grattugiata e il succo di limone.
    3. Montate gli albumi a neve fermissima. Unite la crema agli albumi montati a neve e mescolare delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto, fino a ottenere un composto omogeneo.
    4. A questo punto, imburrate e passate lo zucchero nei vari stampini. Sistematevi il composto fino a non oltre i due terzi. Cuocete in forno già caldo a 160° C per 8 minuti, sfornateli e spolverizzateli con poco zucchero a velo servendoli subito.

    E voi conoscevate la differenza tra flan e tortino. Tra i due quale preferireste cucinare?

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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