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Una nuova dieta anticancro mima il digiuno: sarà efficace?

Matteo Garuti

Un recente studio sui tumori, guidato da uno scienziato italiano, propone una dieta anticancro in grado di depurare l’organismo e stimolare il sistema immunitario. Dopo esserci occupati di come mangiare per prevenire e combattere le malattie, vediamo in cosa consiste questo regime alimentare, chiamato “dieta mima-digiuno”.

Cos’è la dieta anticancro mima-digiuno

Una particolare dieta a ridotto contenuto calorico – detta mima-digiuno o del mini digiuno – potrebbe contrastare efficacemente i tumori, sostenendo il sistema immunitario. La ricerca che ha proposto questa dieta anticancro, pubblicata sulla rivista specialistica Cancer Cell, è stata svolta da un gruppo di scienziati guidato dall’italiano Valter Longo, direttore dell’Istituto di Longevità della University of Southern California e responsabile del laboratorio di Longevità e cancro dell’Istituto FIRC di Oncologia molecolare di Milano (IFOM).

Cosa prevede la dieta

La dieta anticancro del mini digiuno è idealmente riconducibile all’astinenza da cibo, pur senza prevederla. L’apporto calorico è diminuito ma senza eccessi, con una sensibile riduzione delle proteine animali e degli zuccheri, oltre a una particolare combinazione di carboidrati, grassi, vitamine e minerali. 
Il digiuno depurativo è da tempo oggetto di studi. La comunità scientifica sembra ormai concorde sulla salubrità di questa pratica. Anche il professor Enzo Spisni dell’Università di Bologna, in una recente intervista, ci ha ricordato che “Esiste una letteratura scientifica molto ampia sul digiuno. Ridurre l’alimentazione fa parte di quegli esercizi di restrizione caloriche che non hanno effetti negativi, anzi.”

dieta digiuno

Secondo il concetto alla base di questa dieta anticancro, in sostanza, non sarebbe necessario tagliare drasticamente il quantitativo calorico per diminuire il rischio tumorale. Si potrebbero conseguire i medesimi risultati con una sorta di digiuno parziale e intermittente, mangiando nelle prime ore del giorno e calibrando attentamente i nutrienti. Le ricerche avrebbero constatato che nei periodi di riduzione alimentare il corpo “si riposa”, rallentando il metabolismo e i danni che questo può causare alle cellule. Contro il rischio di tumori, la dieta mima-digiuno indurrebbe questa pausa dell’organismo, contrastando l’invecchiamento cellulare e altri fattori nocivi.
Si sa che una riduzione calorica troppo marcata, invece, può avere spiacevoli effetti collaterali. Fra questi, si possono citare l’osteoporosi, l’anemia e le ripercussioni sulle funzioni riproduttive.

Le 4 regole base della dieta anticancro mima-digiuno

La dieta del mini digiuno indica 4 regole fondamentali:

  1. Meno proteine, che dovrebbero fornire non più del 12% delle calorie giornaliere.
  2. Più proteine vegetali e meno di origine animale, senza però eliminare del tutto le prime. Gli alimenti proteici vegetali, come ad esempio i legumi, forniscono fibre preziose per proteggere l’apparato digestivo.
  3. 2 giorni alla settimana non consecutivi di digiuno parziale, senza privarsi totalmente del cibo.
  4. Mangiare soprattutto al mattino. Alimentarsi nelle prime ore della giornata e cenare presto con molte verdure si sposa meglio con i naturali ritmi cicardiani, favorendo il sonno ed evitando al cuore e alla digestione inutili affaticamenti.

La dieta anticancro mima-digiuno va seguita per cinque giorni ogni tre-sei mesi, sempre sotto supervisione medica.

dietologo digiuno

Gli effetti

Questo regime alimentare aiuterebbe a dimagrire, e soprattutto a prevenire e contrastare le forme tumorali, le patologie cardiovascolari, il diabete e l’obesità. Se rispettata con metodo, la dieta anticancro del mini digiuno può rafforzare il sistema immunitario, depurare l’organismo e rallentare i processi di invecchiamento. Nella visione dei ricercatori, tutto questo potrebbe persino allungare la vita di dieci anni.

La sperimentazione scientifica

Per contrastare i tumori, questo regime alimentare affama le cellule cancerose, difendendo il sistema immunitario e le cellule sane dagli effetti nocivi dell’eventuale chemioterapia. L’obiettivo è quello di indirizzare l’organismo verso una modalità di invecchiamento rallentato e più sostenibile, anche grazie alla rigenerazione dovuta al ruolo delle cellule staminali.

I ricercatori hanno dimostrato i risultati di questa dieta anticancro su tre livelli.

  • Il primo fra questi è stato il test sui lieviti, organismi unicellulari che con l’essere umano hanno in comune metà del patrimonio genetico.
  • Nel secondo passaggio la ricerca è stata verificata sui topi, dove si sono riscontrati: prolungamento della vita degli animali, riduzione dei casi di tumore e delle malattie infiammatorie, miglioramento del sistema immunitario e dell’efficienza cerebrale, notevole miglioramento globale della salute, con rallentamento dell’invecchiamento.
  • Nel passaggio finale, il team di ricercatori ha avviato la sperimentazione della dieta anticancro su 19 persone complessivamente in salute.

digiuno

Dopo tre cicli mensili di dieta mima-digiuno i soggetti – senza effetti collaterali negativi – hanno visto ridursi i fattori di rischio tumorale, oltre a quelli di patologie cardiovascolari, diabete, e invecchiamento. Il regime alimentare somministrato ha calato l’apporto calorico fra il 34 e il 54%, senza influire negativamente sulla massa ossea e muscolare degli individui sottoposti alla sperimentazione.
Dopo i test, gli individui, pur riprendendo le loro abitudini nutrizionali, si sono tendenzialmente avvicinati al modello della dieta anticancro appena terminata, senza che nulla gli fosse richiesto.
Secondo gli scienziati, questo regime alimentare può essere seguito ogni 3-6 mesi. Per le persone più a rischio, come ad esempio gli obesi, la frequenza si può intensificare fino a una volta ogni due settimane.

Le precauzioni

Anche la dieta anticancro mima-digiuno va seguita con prudenza e sotto controllo medico. Non tutti sono nelle condizioni appropriate per adottare questo tipo di alimentazione, che se praticata impropriamente può avere effetti negativi sull’organismo. Per i diabetici e per le persone particolarmente magre il mini digiuno è da evitare. Tra gli esperti, inoltre, non c’è totale concordanza sull’opportunità di sottoporsi a forti sbalzi calorici.

dieta anticancro

Gli studi sulla dieta anticancro proseguono

La ricerca sulla dieta anticancro del mini digiuno sta proseguendo, coinvolgendo 70 pazienti. Se i risultati verranno confermati, questo regime alimentare potrà essere prescritto dai medici, anche se l’uso sia preventivo che terapico dovrà attendere altri studi, per poi ottenere l’approvazione definitiva del Ministero della Salute. Negli Stati Uniti i responsabili della ricerca intendono avviare un percorso analogo per dare legittimità e riconoscimento alla dieta.

E voi siete convinti che contro i tumori una precisa dieta anticancro possa essere efficace?

 

Fonti:
Cancer Cell
IFOM – Istituto FIRC di Oncologia molecolare di Milano
University of Southern California
Intermountain Medical Center Heart Institute

Nato a Bologna e laureato in Comunicazione pubblica, Matteo è giornalista, sommelier e assaggiatore di olio d'oliva, iscritto all'Elenco nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli d'oliva vergini ed extravergini. Dal 2016 scrive per Il Giornale del Cibo su attualità, salute e politica alimentare. In cucina, come nella vita, non può mancare la creatività, per cui apprezza la sperimentazione e i gusti autentici.

2 risposte a “Una nuova dieta anticancro mima il digiuno: sarà efficace?”

  1. Paola ha detto:

    Credo che lei in questo articolo confonda Dieta Mima Digiuno e Dieta della Longevità, le due diete sono complementari e sono illustrate nel libro “La Dieta della Longevità “ di Valter Longo. Questo articolo andrebbe rivisto e corretto.

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