cucine tecnologiche

Tecnologia in cucina: arriveremo a stampare il cibo?

Redazione

Come sarà la cucina del futuro? Stando ai progetti e ai prototipi di cui abbiamo già parlato, finiremo per mangiare cibi virtuali preparati da chef robot.

Quando si parla di tecnologia e di evoluzioni future ci piace pensare in grande. Così, nei vecchi film di fantascienza, si vedevano auto volanti piuttosto che auto con il park assist. Allo stesso modo, in uno scenario futuristico, siamo portati a pensare che la nostra concezione di cibo cambierà radicalmente (che siano pillole o gelatine staremo a vederlo).

In realtà, prima deve arrivare il park assist, e intendo tutte quelle tecnologie e quei gadget che nell’immediato futuro troveranno posto nelle nostre cucine. Tra queste ci sono innovazioni che miglioreranno la nostra vita; che ci faciliteranno il lavoro; che ci faranno chiedere “ma come facevo a vivere prima?”. E ce ne sono altre così inutili da non sentirne la mancanza ma che, quasi sicuramente, finiremo per comprare (un po’ come lo sbuccia-mela negli anni 80).

Cosa potremo fare nelle nostre cucine tecnologiche, smart e all’avanguardia con i nuovi gadget ed elettrodomestici intelligenti?

 

Cucine tecnologiche: cosa ci riserva il futuro?

 

Stamperemo il cibo

natural machines

Fonte immagine: facebook.com/natural.machines.foodin

Si chiama Foodini e funziona come una stampante 3D. Anzi è esattamente una stampante 3D ma anziché metterla in studio o in ufficio, Foodini troverà spazio sul ripiano delle nostre cucine all’avanguardia. Già, perché questa stampante non usa polimeri di plastica bensì gli ingredienti che noi vogliamo: dal cioccolato, all’impasto per biscotti o per pizza. Basta trovare il modello della stampa online, attendere e infornare o friggere o lessare…

 

Leggeremo le ricette o controlleremo Facebook direttamente dal piano cottura

 

piano cottura interattivo

 

Fonte immagine: atmelcorporation.files.wordpress.com

Ricordate i supporti da cucina per tablet che vi avevo consigliato tra i regali geek per cuochi? Tra qualche anno saranno inutili, perché le ricette le visualizzeremo direttamente sul piano cottura. Questo è il concept di Whirlpool per la cucina del futuro: un piano cottura interattivo e touchscreen, che integri le tecnologie che siamo soliti usare. Oltre a tenere sotto controllo la ricetta che si sta preparando, potremo ascoltare le nostre playlist preferite, controllare gli aggiornamenti dei social network o chiamare la mamma per chiedere un consiglio.

 

Il frigorifero ci farà la lista della spesa, ci ricorderà se sta finendo il latte e lo comprerà da solo e ci dirà di metterci a dieta

 

Frigorifero intelligente

 

Fonte immagine: lgnewsroom.com

Quando si parla di Internet delle cose, il primo esempio che viene in mente è il frigorifero intelligente. Quello immaginato da LG, ad esempio, sarà in grado di memorizzare i nostri acquisti (con le relative date di scadenza) e le nostre abitudini alimentari; di inviarci la lista della spesa; di consigliarci delle ricette. Immancabile il display touchscreen e il sistema di riconoscimento vocale per dare a ogni membro della famiglia il consiglio (non richiesto) dietetico giusto.

 

La forchetta ci dirà se il cibo è buono

 

Baidu bacchette intelligenti

Fonte immagine: global.baidu.com

In realtà lo faranno le bacchette, ma chissà che il brevetto non venga esteso alle nostre posate. Grazie all’invenzione dell’azienda cinese Baidu, le intossicazioni alimentari saranno solo un ricordo e saremo al sicuro dai cibi contraffatti. Basterà, infatti, toccare con le bacchette un alimento o un liquido per ricevere sul nostro smartphone tutti i dati nutritivi, ma soprattutto per sapere se ciò che stiamo per mangiare è sicuro o no, grazie all’immediata accensione dei led sulle bacchette. Considerando gli scandali alimentari di cui la Cina si è resa protagonista (non voglio essere io a spiegarvi cos’è l’olio di fogna), quest’invenzione sarà in grado di salvare delle vite.

 

Il cestino per l’immondizia… si aprirà da solo

 

Cestino dell'immondizia intelligente

Fonte immagine: i.ytimg.com

 

Questa meraviglia (ironia alert) è già disponibile all’acquisto, come siamo fortunati! Un bidoncino con un sensore che gli permette di aprirsi da solo è o non è una cosa di cui non riusciremo più a fare a meno? E costa solo 199.99 dollari… quando si dice buttare i soldi nella spazzatura. Siete già corsi su Amazon ad ordinarlo?

Io, se permettete, aspetterò i bidoni che fanno la raccolta differenziata da soli, come R3D3 di Green Creativeun cestino in grado di riconoscere se al suo interno sono state buttate bottiglie di plastica o lattine, di compattarle e di avvisarti quando è pieno per smaltirne nel modo corretto.

Avete già adocchiato il vostro oggetto dei desideri per le cucine tecnologiche del futuro?

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