Come fare seppie e piselli: quando il mare incontra la terra

Monica Face
2 minuti

     

    Le seppie e i piselli sono due ingredienti che, cucinati insieme, creano una combinazione di sapori tipicamente primaverile. Oggi abbiamo pensato di proporvi questo classico della cucina italiana, mostrandovi due metodi per preparare questo piatto: in bianco e al sugo. Ognuno di questi ha delle piccole differenze nella preparazione che cambiano notevolmente il risultato finale, rendendo difficile scegliere quale delle due ricette sia migliore. Prima di vedere come cucinare seppie e piselli, vi lasciamo alcuni consigli pratici sulla preparazione di entrambi gli ingredienti: ai fornelli!  

    Come fare seppie e piselli: consigli per una preparazione impeccabile

    Gina Vescovi/shutterstock.com

    Come dicevamo, si tratta di una ricetta prettamente primaverile perché in questa stagione c’è una sovrapposizione tra l’arrivo dei piselli freschi sui banchi del mercato e il picco di pesca delle seppie. Unire questi ingredienti, quindi, ci permette di sfruttare al meglio le caratteristiche naturali di entrambi. Tuttavia, per quanto la stagionalità giochi un ruolo importante, è possibile realizzare la ricetta tutto l’anno, sfruttando i prodotti surgelati, facilmente reperibili nei supermercati. 

    In questo secondo caso, è importante scongelare il pesce correttamente per mantenere la sua qualità e integrità. Il metodo migliore prevede di lasciare le seppie in un piatto nel frigorifero per diverse ore o per una notte, garantendo così un processo di scongelamento uniforme e sicuro. Una volta che le seppie saranno completamente scongelate, si procede al taglio e alla preparazione seguendo la ricetta. 

    È inoltre importante tagliarle in strisce o anelli, secondo le vostre preferenze, assicurandovi di mantenere una dimensione uniforme per favorire una cottura omogenea.

    Quando aggiungete i piselli, considerate il loro tempo di cottura per assicurare che rimangano croccanti ma ben cotti. Se usate piselli freschi, basta sgranarli e unirli al tegame a metà cottura, mentre per quelli surgelati, che hanno già avuto una cottura iniziale, basterà aggiungerli verso la fine. Allungare con un po’ di brodo o acqua calda durante la cottura non solo mantiene l’umidità ma facilita anche l’integrazione dei sapori. 

    Come conservare le seppie con i piselli

    Se avete preparato più seppie e piselli di quanti ne possiate consumare, potete conservarli in frigorifero seguendo questi passaggi: lasciate raffreddare il piatto a temperatura ambiente, trasferitelo in un contenitore ermetico, e riponetelo in frigorifero, dove si manterrà per un massimo di 2 giorni. Prima del consumo, riscaldateli in una padella o nel microonde.

    Per una conservazione a lungo termine, il congelatore rappresenta la scelta migliore, purché abbiate usato ingredienti freschi. In questo caso, assicuratevi che il piatto sia completamente raffreddato prima di congelarlo. Utilizzate contenitori adatti al congelamento o sacchetti a chiusura ermetica per ridurre l’esposizione all’aria, preservando così la freschezza del piatto fino a 2 mesi. Quando è il momento di consumarlo, è raccomandabile scongelarlo in frigorifero per diverse ore o durante la notte garantendo così un risultato più uniforme quando sarà riscaldato.

    In bianco o al sugo? Due ricette per fare seppie e piselli

    Dopo alcune indicazioni chiave su come cucinare seppie e piselli, è ora di mettersi all’opera. Questo piatto, radicato nella tradizione culinaria delle regioni costiere italiane ma apprezzato in tutta la penisola, esalta i sapori della primavera con ingredienti freschi e semplici. Che preferiate la leggerezza delle seppie in bianco con vino bianco, particolarmente apprezzata in Veneto, o il gusto intenso di un sugo di pomodoro, tipica della Campania, queste ricette soddisferanno tutti i palati. 

    Seppie e piselli in bianco

    In questa versione tradizionale, le seppie vengono delicatamente sfumate con vino bianco, che non solo cuoce ma arricchisce il piatto con un sapore sottile e distintivo. Servito caldo, è perfetto per deliziare sia gli amanti del mare che i fan dei legumi.

    Alessio Orru/shutterstock.com

    Ingredienti per 4 persone

    • 800 g di seppie già pulite
    • 350 g di piselli
    • 2 spicchi di aglio
    • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
    • mezzo bicchiere di vino bianco
    • 3 rametti di prezzemolo
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe (facoltativo)

    Procedimento

    1. Sgranate i piselli e sciacquateli in acqua abbondante, poi metteteli a sgocciolare. Se usate quelli surgelati fateli rinvenire in poca acqua calda, poi fateli sgocciolare.
    2. Tagliate le seppie staccando i tentacoli. Ricavate delle rondelle che poi dividerete in due, in modo da avere pezzi più o meno della stessa dimensione. Tagliate i tentacoli in due o più pezzi, a seconda delle dimensioni.
    3. In una padella antiaderente, riscaldate l’olio e fate dorare l’aglio, poi rimuovetelo. Inserite inizialmente solo i tentacoli, che sono più grandi e richiedono qualche minuto di cottura in più. Dopo circa 10 minuti, unite il resto delle seppie e fate soffriggere a fiamma alta per 5 minuti, fino a ridurre l’acqua di cottura. Sfumate con il vino e, una volta evaporato, coprite e continuate la cottura per circa 15 minuti. Controllate la tenerezza delle seppie e, se necessario, aggiungete un mestolo di acqua calda. Proseguite la cottura per ulteriori 5 minuti con il coperchio leggermente sollevato da un mestolo di legno, per permettere l’evaporazione.
    4. Aggiungete i piselli, il sale e il prezzemolo tagliato finemente. Lasciate insaporire ancora per altri 10 minuti, poi verificate la cottura di seppie e piselli. Aggiustate di sale e, se vi piace, aggiungete il pepe macinato fresco. Fate riposare qualche minuto prima di servire in tavola.

    Seppie e piselli al sugo

    OlgaBombologna/shutterstock.com

    Questa ricetta è una variante saporita del classico piatto di mare in bianco, perfetta per chi ama unire i sapori del mare con quelli più rustici della cucina casalinga. In questa ricetta, le seppie vengono cucinate con piselli freschi e un sugo di pomodori pelati che aggiunge una ricca profondità di gusto al piatto. Preparare questo piatto è un invito a godersi il piacere della “scarpetta” con pane bruschettato, perfetto per assaporare fino all’ultima goccia il delizioso sughetto.

    Ingredienti per 4 persone

    • 800 g di seppie pulite
    • 300 g di piselli
    • 1/2 bicchiere di vino bianco
    • 1/2 cipolla
    • 4 cucchiai di olio 
    • 400 g di pomodori pelati
    • 1 peperoncino
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe
    • 1 rametto di prezzemolo
    • 4 fette di pane 

    Procedimento

    1. Sbucciate e tritate la cipolla, fatela soffriggere in una padella antiaderente con l’olio extravergine di oliva, insieme al peperoncino. Unite poi le seppie, già pulite e tagliate in pezzi di dimensioni simili, e fatele soffriggere per un paio di minuti. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. 
    2. Aggiungete i piselli e proseguite la cottura ancora 5 minuti. Nel frattempo, schiacciate i pomodori pelati in una ciotola, usando una forchetta o le mani, e versateli nella padella. Appena il sugo prende il bollore, coprite e proseguite la cottura per circa 25 minuti, a fiamma media
    3. Al termine aggiungete il prezzemolo tritato finemente, sollevate il coperchio e fate cuocere ancora per 5 minuti, per fare ritirare un po’ il sugo. 
    4. Intanto, bruschettate qualche fetta di pane sulla griglia e, al momento di servire, mettete nei piatti seppie, piselli accompagnato dal pane con cui raccogliere il sughetto. 

     

    E voi, preferite fare seppie e piselli in bianco o al sugo?


    Immagine in evidenza di marco mayer/shutterstock.com

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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