Un brodo di pollo buono e gustoso? Ecco come farlo!

Monica Face
2 minuti

     

    Quando a casa mia arriva l’influenza la prima cosa che faccio è il brodo di pollo. Questo perché, oltre all’effetto comfort tipico dei cibi caldi in tali circostanze, possiede svariate proprietà. È inoltre una preparazione molto versatile in cucina, adatta a essere la base della classica minestrina ma anche per arricchire zuppe e minestre. E allora vediamo la ricetta, ma prima soffermiamoci su quali sono i benefici e cosa bisogna sapere per fare un buon brodo di pollo

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    I benefici del brodo di pollo

    Apprezzato per il suo sapore, il brodo di pollo ha molti effetti positivi sulla salute, grazie ai valori nutrizionali: tra i tanti, la sua capacità di idratare, aspetto fondamentale in inverno, quando si tende a bere meno acqua, ancora di più in periodi di malattia o convalescenza. Questa caratteristica lo rende adatto in quei momenti in cui l’appetito scarseggia, ma il corpo ha bisogno di liquidi.

    Il brodo di pollo è inoltre noto per la sua leggerezza e facilità di digestione, utile per chi ha problemi di stomaco o difficoltà digestive. La sua semplicità e la mancanza di grassi lo rendono un piatto adatto anche a diete delicate.

    Non va dimenticato il suo ruolo nel supporto al sistema immunitario. Il brodo di pollo è spesso associato alla cura dei sintomi di raffreddore e influenza: il caldo liquido aiuta a lenire le infiammazioni di gola e vie respiratorie, mentre i minerali e gli altri nutrienti supportano il corpo nella lotta contro i virus.

    Come fare un buon brodo di pollo: alcuni consigli

    Di certo acquistarlo pronto, al supermercato è molto più rapido, ma farlo in casa vi consentirà di controllare la qualità gli ingredienti, la quantità di sale e di rimuovere la parte grassa rendendolo digeribile, come vedremo più avanti: in questo modo potrete apprezzarne al meglio i vantaggi e la bontà. Ecco alcuni consigli che possono essere utili nella preparazione. 

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    La scelta degli ingredienti

    Non ci stancheremo mai di ripeterlo: per avere piatti gustosi bisogna partire da ingredienti di qualità. In questo caso è preferibile scegliere un pollo possibilmente allevato all’aperto o biologico, che ha spesso una carne più saporita e meno grassa, oltre a essere una scelta più etica e sostenibile. 

    La scelta dei pezzi da utilizzare nel brodo è altrettanto importante: vi consigliamo di optare per un pollo intero o per parti specifiche come cosce, ali e collo, per garantire un equilibrio ottimale tra carne, pelle e ossa. Questi elementi, essendo ricchi di tessuti connettivi e cartilagini, durante la cottura lenta si trasformano, rilasciando collagene e altri nutrienti che arricchiscono il brodo, conferendogli una consistenza vellutata e un sapore più intenso.

    L’aggiunta di verdure aromatiche

    Per ottenere un brodo ricco di sapore potete vi consigliamo l’uso di cipolla, carote e sedano, che insieme creano una base aromatica classica. Queste verdure migliorano il gusto e forniscono anche nutrienti aggiuntivi al brodo. Erbe come alloro, timo o prezzemolo, inoltre, contribuiscono a dare profondità al sapore. Potete usare anche spezie come chiodi di garofano o bacche di ginepro, ma è importante dosarle con parsimonia per non sovrastare il sapore delicato del pollo.

    Cottura lenta e dolce

    La qualità del brodo di pollo dipende molto dalla cottura: un processo lento e a fuoco basso permette un’estrazione graduale dei sapori e dei nutrienti dalle ossa e dalla carne, senza rischiare di bruciare o alterare il gusto. Questa tecnica assicura inoltre che il collagene si trasformi in gelatina, conferendo al brodo quella consistenza leggermente densa e vellutata.

    Schiumare regolarmente e sgrassare

    Durante la cottura, in superficie si forma una schiuma: è importante rimuoverla per ottenere un brodo chiaro e pulito, sia dal punto di vista visivo che del gusto.

    Dopo la cottura, è consigliabile far raffreddare il brodo per facilitare la rimozione dei grassi. Una volta freddo, i grassi si solidificano in superficie e sarà più semplice eliminarli con una schiumarola. Questo passaggio migliora la qualità del brodo dal punto di vista nutrizionale e lo rende anche più leggero e digeribile.

    La ricetta per fare il brodo di pollo

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    Oltre a essere una preparazione semplice e genuina, il brodo di pollo fatto in casa è un elemento versatile che può essere utilizzato come base per fare un risotto o magari una stracciatella. Ecco come farlo.

    Ingredienti per 6 persone

    • 1 pollo (intero o a pezzi)
    • 2 carote
    • 1 cipolla
    • 1 costa di sedano
    • 3 bacche di ginepro
    • 3 chiodi di garofano
    • q.b. di sale

    Procedimento

    1. Prima di tutto, preparate le verdure: sbucciate la cipolla e pelate carote e sedano, eliminando le estremità. Mettetele intere in una pentola capiente insieme al pollo, coprendolo completamente con acqua. Aggiungete i chiodi di garofano e le bacche di ginepro.
    2. Portate l’acqua a ebollizione a fiamma alta, poi riducete al minimo e lasciate sobbollire per almeno due ore e mezzo, rimuovendo la schiuma che si forma in superficie ogni tanto per mantenere il brodo chiaro.
    3. Verso il termine della cottura, aggiustate di sale. Una volta trascorso il tempo di cottura, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il brodo. Sgrassatelo filtrando e rimuovendo il grasso solidificato in superficie. Per un brodo ancora più “pulito”, utilizzate un colino foderato con un panno pulito per travasarlo.
    4. Il brodo di pollo è ora pronto per essere impiegato nelle vostre ricette. Si conserva in frigorifero per 2-3 giorni o può essere congelato per un utilizzo futuro.

    E voi, quando fate il brodo di pollo, usate qualche trucco particolare? Raccontatecelo nei commenti!


    Immagine in evidenza di: AS Foodstudio/shutterstock.com

    Di origini napoletane, Monica è nata e vive a Roma. Sociologa, specializzata in Comunicazione e Mass Media, dopo aver collaborato con vari settimanali e frequentato il corso "Cuochi per passione" del Gambero Rosso, ha lanciato il blog "Che cavolo cucino, oggi?", unendo la passione per la scrittura con quella per la cucina. Dal 2017 collabora con Il Giornale del Cibo, con trucchi, ricette e consigli per la rubrica Scuola di Cucina. Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, legata ai ricordi d'infanzia.

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