Intolleranza al latte e al lattosio: la frutta secca
Tanti devono o scelgono di rinunciare al lattosio, per intolleranze, scelte etiche o diffidenza ripesto alla qualità dei prodotti in vendita. Chi è intollerante e cerca alternative al latte, avrà probabilmente già assaggiato anche le diverse bevande a base di frutta secca. Molto gustose e nutrienti, ma anche molto costose!
Oltre a scoprire benefici e proprietà nutritive, allora, scopriamo come preparare in casa il latte di noce o mandorle, per risparmiare e non rinunciare.
Frutta secca: proprietà nutritive
Tutta la frutta secca è ricca di proprietà nutritive, a cominciare da Omega 3 e Omega 6, acidi grassi essenziali che, innalzando il livello del colesterolo buono, apportano notevoli benefici per il cuore.
Nocciole, mandorle e arachidi sono quelli che contengono la quantità maggiore di vitamina E, ottima fonte di fitosteroli, sostanze ritenute importanti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Ad ogni seme il suo beneficio
Le principali proprietà nutritive saranno comuni a tutti i semi oleosi, ma ciascuno ha poi il suo particolare beneficio:
- Mandorle: sono considerate antiansia, migliorano l’umore, aiutano l’intestino e la concentrazione.
- Noci: sono astringenti, toniche, cicatrizzanti, antinfiammatorie, disinfettanti contro i parassiti intestinali e capaci di regolare i livelli ematici di zuccheri riducendo il rischio di sviluppare aterosclerosi e malattie cardiovascolari.
- Pistacchi: aiutano contro l’artrite, il diabete e le affezioni della pelle.
- Pinoli: sono consigliati a chi soffre di stanchezza cronica e debolezza. Molto utili anche per potenziare l’energia mentale.
- Anacardi: sono antidepressivi e contrastano il colesterolo cattivo.
- Arachidi: hanno un elevato potere antiossidante.
L’importante è mangiare le quantità consigliate, poiché il contenuto calorico della frutta a guscio è elevato.
Come preparare bevande a base di frutta secca
Per la preparazione di latte a base di frutta secca, occorre farla ammorbidire, lasciandola in ammollo, anche dalla notte prima, in un recipiente con acqua a temperatura ambiente.
Quindi, la si può scolare, conservando l’acqua d’ammollo e aggiungendone quanto necessaria per arrivare alla quantità di un litro. Utilizzando un frullatore, si procede a tritare, unendo a poco a poco il litro d’acqua. Tritare bene la frutta a guscio e poi con un setaccio, filtrare l’acqua in modo da separarla dalla polpa. Con un imbuto versare in una bottiglia di vetro. La bevanda ottenuta andrà conservata in frigorifero per non più di 3-4 giorni.
Preparando in casa la bevanda si può dare sfogo al gusto e alla fantasia, creando anche mix di frutta secca, altrimenti non reperibili in commercio. Nocciole e mandorle, nocciole e anacardi, mandorle e noci del Brasile… E adesso che avete letto le nostre alternative al latte per intolleranti al lattosio: quale bevanda preparerete?