aceto di mele proprietà

Perché l’aceto di mele fa bene?

Angela Caporale

Insieme al miele, l’aceto di mele veniva impiegato già nell’antica Grecia come prezioso rimedio naturale contro la tosse. Questo è quanto ci viene tramandato da Ippocrate, ma sappiamo che attorno al 1200 a.C. anche in Cina iniziarono ad impiegare questo alimento con una funzione curativa.
I romani, invece, lo utilizzavano per disinfettare l’acqua, mentre i conquistadores spagnoli lo portavano con sé durante le esplorazioni del Nuovo Mondo come rimedio contro lo scorbuto. Ma per quale ragione questo tipo di aceto è così prezioso? Scopriamole caratteristiche dell’aceto di mele, proprietà e benefici compresi per capire come mai fa bene alla nostra salute.

Aceto di mele: proprietà e benefici

mele rosse

Considerato merce preziosissima sin dal Settecento, l’aceto di mele si ottiene facendo fermentare il sidro di mele in botti di legno. Quando il tasso di acidità desiderato viene raggiunto, allora viene travasato nelle bottiglie di vetro, dove viene fatto ancora invecchiare.

È importante scegliere un aceto di mele non pastorizzato e che includa anche buccia, e torsolo, poiché molti degli elementi nutritivi sono contenuti proprio in quelli che, generalmente, consideriamo scarti della mela.

Valori nutrizionali 

Dal punto di vista nutrizionale, il profilo dell’aceto di mele è piuttosto semplice. Per 100 grammi di prodotto, infatti, abbiamo:

  • 22 calorie
  • 5 mg di sodio
  • 73 mg di potassio
  • 0,9 carboidrati
  • 7 mg di calcio
  • 5 mg di magnesio
  • 0,2 di ferro.

Quali sono i benefici dell’aceto di mele?

aceto di mele

L’aceto di mele è, innanzitutto, un potente antiossidante, di conseguenza rappresenta un alleato prezioso contro l’invecchiamento dell’organismo e, contemporaneamente, sostiene il fegato nella sua azione depurativa.

Migliora la digestione e aiuta a mantenere sana la flora intestinale: la presenza di pectina, infatti, favorisce la regolarità intestinale e rappresenta un rimedio naturale in caso di dissenteria.

Grazie all’apporto di vitamina C e di calcio, contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario: consumare aceto di mele aumenta anche la resistenza,regola i livelli di glucosio nel sangue ed è un’ottima strategia infiammatoria.

In particolare, concorre alla riduzione di  alcune infezioni e problemi specifici:

  • afte, alitosi e altre infezioni del cavo orale
  • mal di gola
  • infezioni al seno
  • febbre (in questo caso, il consiglio è di preparare delle spugnature su polsi e nuca)
  • crampi muscolari
  • mal di testa
  • micosi
  • dermatiti.

L’aceto di mele fa dimagrire?

aceto di mele fa dimagrire

Spesso l’aceto di mele è consigliato a chi vuole seguire una dieta detossificante e dimagrante, questo perché stimola la diuresi e il metabolismo, e contribuisce a bruciare i grassi.

Inoltre, sgonfia la pancia e contribuisce ad un miglioramento dell’aspetto della pelle che appare più tonica e luminosa. In particolare, quanto emerge da alcuni studi come quello realizzato in Giappone su un campione di persone che soffrono di obesità, è che l’aceto di mele può contribuire alla perdita di peso poiché aumenta il senso di sazietà e abbassa i livelli di glucosio ed insulina nel sangue.

Prevenzione dei tumori

Ricerche scientifiche realizzate su cellule isolate in vitro oppure sui topi suggeriscono che l’aceto di mele possa avere anche una preziosa azione anti-tumorale: sembra, infatti, che possa uccidere le cellule cancerose. Tuttavia si tratta di ricerche sperimentali che andranno sicuramente approfondite e per ora ci suggeriscono una possibile proprietà di questo tipo di aceto.

A chi è sconsigliato?

Buona norma per evitare controindicazioni è scegliere un aceto di mele biologico, non pastorizzato e non filtrato per far sì che conservi intatti i benefici che abbiamo osservato. È consigliato, inoltre, non abusarne perché, a causa della sua componente acida, un consumo eccessivo può rovinare lo smalto dei denti e indebolire le pareti del cavo orale.

Sono state osservate anche alcune conseguenze poco gradevoli, come senso di nausea, dolori addominali ed eruzioni cutanee. Effetti che possiamo controllare selezionando un prodotto di qualità ed evitando gli abusi.

Usi in cucina (e non solo)

insalata aceto di mele

Viste le molte proprietà dell’aceto di mele, viene spontaneo chiedersi come impiegarlo per poterne godere. In cucina, per cominciare, possiamo utilizzarlo come condimento per ortaggi e insalate, ma anche per facilitare la lievitazione delle torte oppure come caglio per preparare il tofu in casa, e per cuocere velocemente alcune verdure come il cavolo cappuccio o la verza.

Non tutti sanno che l’aceto di mele può essere impiegato anche in modi alternativi. Viene usato, per esempio, per un risciacquo dei capelli dopo lo shampoo per renderli più lucenti, oppure come tonico per il viso o per sgonfiare mani e piedi. La tradizione vuole che un cucchiaio di aceto di mele aiuti in caso di singhiozzo e per calmare la nausea della gravidanza.

Se, invece, preferite gli usi tradizionali, vi consigliamo di sperimentare questa ricetta delle melanzane arrosto in salsa di basilico all’aceto di mele: buona e sana. Cosa volere di più?

 

Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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