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Gli errori da non fare quando si preparano le verdure al forno

Monica Face
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    Le faccio spesso perché fanno bene e, soprattutto, perché cotte al forno sono più leggere: mi piace cucinare una ratatouille, ma anche delle zucchine o delle melanzane gratinate. Eppure, non è così scontato preparare delle perfette verdure al forno. A volte, dopo un cottura apparentemente corretta, ci si trova di fronte un piatto di melanzane che sembrano bollite, zucchine bruciacchiate e patate molli. Non basta metterle al forno e girarle di tanto in tanto? La risposta è no: ci sono diversi errori in cui si incappa durante la preparazione di queste pietanze. Oggi, quindi, scopriamo quali sono gli errori più comuni da evitare e vedremo qualche ricetta con le verdure al forno, dando il via alla fantasia, usando però degli ingredienti un po’ diversi dal solito. Curiosi?

    Verdure al forno: gli errori da non fare

    verdure al forno

    Tatiana Volgutova/shutterstock.com

    Non c’è niente di peggio che trovarsi di fronte a delle verdure cotte male, magari insipide, mollicce, o addirittura bruciate. Ecco quali sono gli errori da non fare quando si preparano le verdure al forno. Pronti?

    Tagliare a casaccio

    Il primo errore che capita di fare è quello di tagliare le verdure grossolanamente. In questo modo, alcuni pezzi potrebbero risultare molto grandi, altri invece piccoli, e la cottura sarebbe inevitabilmente disomogenea. Ecco spiegato perché alcuni verdure si presentano crude e altre bruciacchiate.

    Attenti alla teglia!

    Se ne scegliete una teglia con i bordi troppi alti, come quella che usate per fare le lasagne per intenderci, durante la cottura l’acqua di vegetazione si trasformerà in vapore che creerà un “effetto lesso”. In pratica, vi troverete di fronte a delle verdure molli, frutto di una cottura più simile al vapore che al forno. Molto meglio utilizzare una placca da forno, simile a quelle per al pizza o per infornare i biscotti, per far sì che il vapore fuoriesca facilmente. Mi raccomando, però, ricordate di rivestirla di carta forno.

    Non le accalcate!

    Io ne preparo sempre in più per far in modo che me ne avanzino anche per il giorno successivo, così da avere un contorno pronto. Attenzione però: quando si abbonda con la quantità è meglio non accalcare tutto in un’unica teglia, per evitare una cottura disomogenea. Meglio peparare una seconda teglia, distribuendole bene e allargandole. A tre quarti della cottura noterete che le verdure si sono “ritirate”, ossia hanno perso di volume: in quel momento, se volete, potete riunirle in un’unica placca e farle dorare ancora un pochino.  

    Sale, pepe e…

    Infornare le verdure senza condimento potrebbe essere un errore, perché se aggiungete il sale a fine cottura, non si scioglierebbe bene. Meglio condirle prima, mettendo sale, pepe e le spezie che più vi piacciono. Poi, mescolate tutto con le mani, cercando di distribuire uniformemente il tutto. Io trovo ottimo aggiungere anche una cipolla e il rosmarino quando preparo le patate, ad esempio, ma c’è chi preferisce altre spezie come la maggiorana, il timo o l’origano. In questo caso, però, aggiungetele a metà cottura, per evitare che si brucino.  

    Unte sì… ma non troppo

    A seconda delle verdure che state cuocendo, dovrete mettere più o meno olio. Se state cuocendo zucchine, patate o melanzane, siate generosi, mentre se preparate funghi o melanzane, che sono porose e assorbono tanto olio, non esagerate.  

    Forno sempre ben caldo

    Per ottenere un effetto croccante, portate il forno a 220 °C e fatele cuocere per almeno 40 minuti. Una cottura a temperatura più bassa, infatti, prolungherebbe i tempi, creando un effetto “vapore”: quindi, meglio avere un calore uniforme per ottenere un effetto croccante e dorato.

    Non scordate di mescolare

    Oltre alla cottura poco uniforme, con parti crude e altre bruciacchiate,  se dimenticate di mescolare le verdure, rischiate anche che il sale e l’olio non si distribuiscano in maniera corretta, facendo venire alcune salate, altre insipide.  

    Verdure al forno: 3 ricette da leccarsi i baffi

    Ora che abbiamo visto quali sono i più comuni errori quando si preparano le verdure al forno, vediamo qualche ricetta sfiziosa.

    Fagiolini al forno

    fagiolini al forno

    Michael Kraus/shutterstock.com

    Si preparano spesso all’olio, ripassati in padella, o come insalata, conditi insieme a patate e a pomodori in estate. Ma avete mai pensato a fare i fagiolini al forno?

    Ingredienti per 4 persone

    • 600 g di fagiolini
    • 2 porri
    • 3 o 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
    • 2 o 3 noci di burro
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe nero macinato fresco

    Procedimento

    1. Per prima cosa spuntate e lavate i fagiolini, poi metteteli a lessare in abbondante acqua salata. Scolateli e lasciateli da parte. In una padella antiaderente, fate sciogliere il burro, mettete quindi il porro, dopo averlo sbucciato e affettato, e lasciatelo imbiondire. Unite i fagiolini e condite con sale. 
    2. Prendete una pirofila rivestita con carta da forno, adagiatevi i fagiolini, distribuendo in modo uniforme. Condite con altro parmigiano e qualche fiocchetto di burro. Infornate a 170 °C per 15 minuti o comunque fino a che non si sia formata una crosticina dorata. Lasciate riposare prima di servire. 

    Asparagi bianchi e patate novelle

    asparagi bianchi

    Gudrun Muenz/shutterstock.com

    Più dolce e robusto di altre varietà di asparagi, quello bianco è perfetto in abbinamento con le patate novelle: ecco un ottimo contorno che sorprenderà.

    Ingredienti per 4 persone

    • 1 kg di di asparagi bianchi 
    • 600 g di patate novelle 
    • q.b. di sale
    • q.b. di olio extravergine d’oliva

     Procedimento

    1. Per prima cosa lavate gli asparagi, eliminate la parte finale e lessateli in acqua bollente, tenendo le punte fuori. Lavate le patate, lessatele lasciandole un po’ al dente. Fatele raffreddare, pelatele e tagliatele in spicchi seguendo la lunghezza.
    2. Sistemate in una teglia coperta da carta forno, alternando asparagi bianchi e patate. Condite ogni strato con un po’ di sale, parmigiano e qualche fiocchetto di burro. Per l’ultimo strato siate generosi con il parmigiano e aggiungete ancora qualche fiocchetto di burro. Infornate a 200 °C per circa 20 minuti o comunque fino a quando la superficie sarà dorata. Lasciate riposare prima di servire. 

    Cipolle con carne macinata al forno

    cipolle gratinate

    gkrphoto/shutterstock.com

    Sono ideali le cipolle piatte, ma in alternativa potete usare anche altre varietà, avendo cura di sistemarle in una teglia dai bordi un po’ più alti, per fare in modo che restino ferme, senza rotolare. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 6-8 di cipolle
    • 150 g di carne macinata
    • mezzo bicchiere di vino bianco
    • 6-8 cucchiai di pangrattato
    • q.b. di olio d’oliva extravergine
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe

    Procedimento

    1. Sbucciate le cipolle, tagliatele a metà e sistematele su una teglia, rivestita con carta da forno. Portate il forno alla temperatura di 180 °C e infornate per 8-10 minuti
    2. Scaldate l’olio in una padella antiaderente, mettete la carne macinata e fatela rosolare per qualche minuto. Aggiungete il sale, e sfumate con un poco di vino bianco.
    3. In una ciotola, mescolate il pangrattato, il sale e il pepe. 
    4. Estraete le cipolle, sistemate un cucchiaio di carne e poi un po’ di pangrattato su ogni cipolla. Fate un giro d’olio e infornate nuovamente per altri 10-12 minuti, o comunque fino a quando non si sarà formata una crosticina. Lasciate riposare prima di servire. 

    Che cosa ne pensate di queste idee per fare le verdure al forno? Scriveteci nei commenti quali sono le vostre preferite.

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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