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Torna il Gluten Free Expo: l’evento povero di glutine

Adriana Angelieri

Il consumo degli alimenti senza glutine, in Italia, non interessa più solo quell’1% della popolazione affetto da celiachia. Ad alimentare i 237milioni di euro che costituiscono le cifre del mercato del senza glutine, sono anche i soggetti allergici, quelli sensibili al glutine, nonché i consumatori che, pur non affetti da alcuna patologia relativa alla sostanza, hanno scelto di eliminarla dalla propria dieta.

Ecco spiegato il successo delle precedenti edizioni del Gluten Free Expo, salone internazionale interamente dedicato all’alimentazione senza glutine, che dal 14 al 18 novembre, negli spazi di Rimini Fiera, coinvolgerà consumatori di prodotti senza glutine e attori della produzione alimentare e della ristorazione.

Il programma
Educazione e informazione per chi quotidianamente è impegnato nella lotta al glutine, promozione per chi lo produce e lo distribuisce. Al di là degli stand espositivi, il programma del Gluten Free Expo prevede un fitto e interessante calendario di appuntamenti: dalle dimostrazioni culinarie e dai seminari formativi, alle attività didattiche dedicate ai visitatori e ai professionisti dell’alimentazione e della ristorazione, fino a giungere ai laboratori di cucina gluten free per bambini.

E per non farci mancare proprio nulla: scuola di pizza per tutti con il Pizza Lab, un campionato mondiale di cucina gluten free, e un contest fotografico dal titolo Coeliac does it berrer. Volete scoprire di cosa si tratta?

Pizza Lab e Gluten Free World Championship
Marco Amoriello, Campione Mondiale di Pizza Senza Glutine, ci mostrerà come preparare una pizza perfetta utilizzando impasti senza glutine. A partire dalle ore 11 del 17 novembre, l’istruttore della Scuola Italiana Piazzaioli ci svelerà i segreti del suo mestiere, accompagnando le dimostrazioni a degustazioni di pizza Gluten Free. L’evento sarà realizzato in collaborazione con il magazine Pizza e Pasta Italiana.

Mani stellate sul gluten free anche al Gluten Free World Championship, primo campionato mondiale che vedrà sfidarsi eccellenti pasticceri, panettieri e pizzaioli, ovviamente alle prese con impasti e sostanza prive di glutine.

Coeliac does it better
Nessuna oscenità, è semplicemente l’assunto da cui parte il contest fotografico ospitato dall’evento: il celiaco mangia meglio degli altri, perché è continuamente impegnato nella scelta degli alimenti da assumere, e primeggia in molti altri campi. Sono tantissimi gli sportivi, gli artisti, gli studiosi celiaci che hanno successo nelle attività che svolgono grazie alla scelta di un’alimentazione mirata. Il concorso fotografico Coeliac does it better, ideato da Nonsologlutine Onlus e patrocinato daExpo2015, nasce per raccontare e promuovere l’alimentazione naturale senza glutine. Per dimostare che il celiaco lo fa meglio, gli artisti coinvolti sono chiamati ad immortalare gesti e azioni quotidiane dei celiaci, immagini che riescano a rendere l’idea del concetto: Coeliac does it better.

Non solo gluten free, ma anche green: gli allestimenti
Saranno composti da materiali e tessuti ecologici, e riciclabili al 100%, gli allestimenti realizzati da GiPlanet Spa per il Gluten Free Expo. Gli elementi costitutivi saranno inoltre facilmente trasportabili e poco imgobranti: realizzati in alluminio, uniti a rivestimenti di tessuto ecologico, saranno meno ingombranti del 60%, rispetto ai pannelli in legno generalmente utilizzati. Ciò vuol dire che occuperanno un volume inferiore, e richiederanno un numero inferiore di mezzi per il trasporto. Una scelta green in perfetta linea con lo spirito del Gluten Free Expo.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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