Something good: recensione

Redazione

Due persone parlano in una cucina

Anno 2013; regia di Luca Barbareschi; genere: thriller.

TRAMA: La realtà dei cibi adulterati, tema centrale del film, viene raccontato attraverso il protagonista Matteo Mercury, colui che traffica a livello mondiale questi alimenti per la distribuzione in in scuole, istituti e prigioni. Le frodi alimentari di Matteo procedono senza ripensamenti fino a quando a Hong Kong incontra Xiwen, cuoca che basa la propria cucina sul cibo genuino e pulito.

SCENA: Matteo Mercury portato a cena da un amico, insiste nel vedere la cucina del ristorante, convinto di trovare qualche suo prodotto alimentare. Entrando ad ispezionare, incontra la cuoca e proprietaria Xiwen; lei, infastidita, in un primo momento lo lascia guardare poi lo invita ad andarsene nel caso non si fidasse della propria cucina. La genuinità degli ingredienti provenienti da ogni luogo della Cina, verranno illustrati da Xiwen successivamente, quando dopo la cena, Mercury si fermerà a scusarsi e a complimentarsi per la qualità dei piatti mangiati.

COMMENTO: Un film attuale, dalle tematiche importanti che mi ha coinvolta molto dato il mio interesse per il clean food. L’opera è equilibrata e ben realizzata nel complesso. Al di là del giudizio personale, penso che la sicurezza alimentare debba coinvolgerci tutti, e questo film è un modo diverso di vedere e pensare il cibo portato sulle nostre tavole.

 

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