10 ricostituenti naturali contro la stanchezza primaverile
Perché in primavera ci sentiamo sempre stanchi, un po’ apatici e non riusciamo a concentrarci?
Perché con il cambio di stagione aumentano le temperature e le ore di luce, il ritmo di vita si modifica e il nostro organismo spesso non è pronto.
Se poi, durante l’inverno, abbiamo ecceduto nel consumo di alimenti di origine animale, il nostro corpo sarà pieno di scorie acide che lo rendono pigro, lento e sempre stanco.
Cosa fare dunque per rimettersi in forma e tornare in equilibrio con la bella stagione?
Ricostituenti naturali o integratori? Cosa può aiutarci?
Alimentazione sana e prodotti di stagione
Se si sceglie una cura naturale, l’alimentazione è fondamentale. La più ricca offerta di frutta e verdura di stagione, ci consente di preparare gustosi centrifugati ricchi di vitamine, minerali e nutrienti ad azione antiossidante.
Altrettanto importante è bere molta acqua, perché in questo modo l’organismo, attraverso una buona idratazione, riesce ad eliminare le tossine.
Va detto poi che molti prodotti di stagione sono energizzanti, ad esempio alcuni frutti rossi, come fragole e mirtilli, ma anche banane, spinaci e pomodori, ricchi di sali minerali, vitamine, antiossidanti e ferro.
Sapevate che l’organo che governa il passaggio dall’inverno alla primavera è il fegato?
Per prendercene cura possiamo mangiare verdure a foglia verde e bere tisane a base di ortica, tarassaco, bardana e gramigna, poichè ci aiutano a disintossicarlo, oltre ad assumere un cucchiaio a digiuno di olio extravergine di oliva seguito da una spremuta di limone.
Integratori solo su consiglio medico
Se si sceglie di utilizzare integratori, sarà necessario sempre farci consigliare dal medico. Esistono diversi integratori utili per affrontare il cambio di stagione, a base di singole sostanze o multifunzionali.
Se il magnesio è utile per contrastare l’irritabilità e la stanchezza, la vitamina C può aiutare a rafforzare le difese immunitarie nel passaggio dal freddo al caldo e la vitamina A a proteggere la pelle sensibile dagli agenti esterni. Potassio, calcio, ferro, vitamine del gruppo B e betacarotene hanno invece un effetto antiossidante.
I ricostituenti naturali contro la stanchezza primaverile
Che si scelgano intergratori naturali o in capsule, quali sono i ricostituenti più adatti per il periodo primaverile?
Pappa reale: ha proprietà toniche e rivitalizzanti, in quanto fonte naturale di vitamina A, vitamine del complesso B, C, D, E ed in particolare del complesso B, tra cui si trovano le vitamine B1, B2, B6, B12, la biotina, l’acido folico e l’inositolo.
Polline: ricco di proteine, aminoacidi, lipidi, acidi grassi insaturi e steroli, carboidrati, zuccheri semplici, vitamine C, A, acido pantotenico, acido folico e complesso B, enzimi, ormoni, fattori antibiotici, sali minerali, quali ferro, calcio, magnesio potassio e zinco e flavonoidi. Svolge un’azione nutriente, antianemica e stimolante.
Spirulina: è un’alga dalle proprietà nutrizionali, toniche, immunostimolanti, antiossidanti e epatoprotettive, per la presenza di proteine, carboidrati, fibre, vitamine B1, B2, B3, B6, B9, B12, biotina, acido pantotenico, inositolo e vitamine A, D, alfa-tocoferolo e K, amminoacidi, sali minerali e pigmenti.
Klamath: altra alga contenente proteine, aminoacidi, vitamina B12,acido nucleico e clorofilla in quantità molto elevate. Oltre a svolgere un’azione nutriente, è utile per potenziare l’attività cerebrale, consentendo maggiore chiarezza mentale e concentrazione.
Ginseng: forse tra i rimedi più conosciuti, questa radice viene utilizzata come tonico per esaltare la vitalità, il vigore e la resistenza psicofisica. Ha una funzione stimolante.
Guaranà: liana rampicante dalle proprietà toniche, stimolanti, energizzanti e antiossidanti. Contiene elementi stimolanti il sistema nervoso centrale, quali methylxanthine, teofillina e teobromina.
Aloe vera: svolge un’azione energetica e nutritiva, contenendo 19 aminoacidi essenziali, indispensabili per la formazione e la strutturazione delle proteine, minerali quali calcio, fosforo, rame, ferro, manganese, magnesio, potassio e sodio, necessari per il metabolismo e l’attività cellulare. Contiene inoltre vitamina A, B1, B5, B6 e B12, C.
Germe di grano: la presenza di vitamina E è coadiuvante nella disintossicazione dalle scorie e il complesso vitaminico B favorisce la crescita. Inoltre contiene biotina, acidi pantoteico e folico, betacarotene, ferro, magnesio, calcio, iodio e selenio, carboidrati, proteine.
Maca: proprietà energetiche ed elevata densità nutritiva, sono le proprietà della radice tuberosa peruviana. Proteine, amminoacidi essenziali, quali leucina fenilalanina, lisina, valina, isoleucina, treonina, metionina, istidina, insieme a sali minerali e vitamine del complesso B le donano capacità integrative nutrizionali e toniche.
Papaya fermentata: svolge una funzione epatoprotettiva e la presenza di vitamine del gruppo B, C, E e sali minerali, ne fanno un ottimo prodotto energizzante e immunostimolante.
Vi abbiamo voluto presentare 10 integratori naturali, ma i rimedi a nostra disposizione sono davvero tanti ed è importante trovare quello più adatto per ciascun organismo.
Voi come combattete il torpore primaverile?
2 risposte a “10 ricostituenti naturali contro la stanchezza primaverile”
Complimenti per le informazioni molto utili.
I succhi di frutta e verdura sono sempre i migliori per il nostro organismo. L’importante è usare un buon estrattore.
Grazie Centrifugati Estrattori 🙂 Un buon estrattore, senza dubbio, fa la differenza.