Papassini (vegani) di mia zia
Tipici dolci sardi di Ognissanti e Natale. Questo dolce nasce dall'inventiva delle massaie che, in mancanza di materie prime, trovavano espedienti per creare piatti altrettanto degni. Mia zia spesso lo faceva per mancanza di tempo o per spendere poco. Le riusciva bene ogni cosa che preparava, ma era così gelosa delle sue ricette che dovevo sbirciare di nascosto. A volte mi divertivo ad indovinare gli ingredienti. La zia non si scomodava mai a dirmi se avevo indovinato, non diceva nè sì, nè no, ma lo capivo da sola da come strabuzzava gli occhi.
Questa ricetta me l'ha regalata, non so se è quella originale, (per via della sua gelosia nel regalare le cose), ma l'importante è che siano venuti bene!
Ingredienti
- 500 gr farina 00, bio
- 250 gr zucchero di canna integrale
- 200 gr uva passa
- 150 gr mandorle tritate grossolanamente
- 150 gr noci tritate grossolanamente
- 125 gr latte vegetale di riso/mandorle/soia
- 125 gr olio evo delicato
- 1 bustina cremor tartaro
- 1 cucchiaino bicarbonato
- 1 buccia di arancia bio, grattuggiata
- 1 buccia di limone bio, grattuggiata
- 1 pizzico cannella bio, grattuggia
- 1 pizzico chiodi di garofano
- 1 pizzico zafferano
- 1 cucchiaino di semi di vaniglia pestati
- 1 pizzico sale
Istruzioni
- Impastare tutti gli ingredienti insieme, aggiungendo per ultimi la frutta secca e il lievito.
- Amalgamare bene gli ingredienti, senza lavorarli troppo. Lasciare riposare il composto sotto un canovaccio umido.
- Riprendere il panetto e stenderlo, creando una sfoglia di circa 1 cm di spessore.
- Con una formina romboidale, ritagliare i papassini, e posizionarli su una teglia unta con olio e farina o con cartaforno.
- Cuocere a 180° per 15-20 minuti, fino a quando saranno dorati.
- Sfornare e lasciar raffreddare.
- Conservare in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente in un sacchetto di carta o una scatola di latta. Varianti: è possibile cuocerli nel forno a legna e, inoltre, aggiungere la glassa, preparata con zucchero e limone o zucchero a velo, con liquore d'anice.