Siamo in Piemonte, e se si considera che tra Novara e Vercelli viene prodotto più della metà del riso italiano, non poteva mancare la ricetta della Brudera Vercellese. I veri protagonisti sono il riso e il maiale. Una preparazione che ci rimanda all’antico rito dell’uccisione del maiale.
Questo risotto veniva infatti preparato nel giorno dell’uccisione del maiale: l’ultima grande festa dell’annata agraria.
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Portata Primi, Riso e risotti
Cucina Ricette regionali
Porzioni 6 persone
Ingredienti
- 3-4 ossi di maiale
- 400 gr riso
- 1 cipolla
- 1 cipollotto fresco
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio aglio
- 1 rametto rosmarino
- 70 gr Parmigiano Reggiano grattugiato
- 2 bicchieri vino rosso corposo, tipo Barbera
- 50 gr burro
- q.b. sale
Istruzioni
- Preparate un buon brodo mettendo a bollire in una pentola capiente 1,5 l di acqua salata.
- Unite le verdure intere, cipolla, sedano e carota e fate bollire per 15 minuti, poi aggiungete gli ossi di maiale.
- Proseguite la cottura per 1 ora circa a fuoco basso finché la carne risulti ben tenera.
- Togliete gli ossi dal brodo, spolpateli per bene e tritate la carne sul tagliere.
- Filtrate il brodo con l’apposito colino e tenetelo da parte.
- Lavate il rametto di rosmarino e, tritandolo finemente assieme al cipollotto, l’aglio.
- Mettete il trito a rosolare con metà del burro in una casseruola, unite il riso, la carne tritata, mescolate e aggiungete il vino, alzate la fiamma e fate evaporare velocemente mescolando.
- Proseguite la cottura a recipiente coperto per circa 15 minuti unendo il brodo, due mestoli alla volta, aggiungendo i successivi quando i primi saranno assorbiti.
- Togliete la casseruola dal fuoco, mantecate con il burro rimasto e con il parmigiano grattugiato, mescolando bene con un cucchiaio di legno.
- Versate il risotto su un piatto di portata e servite subito.
- Vino consigliato: Pinot Nero