Turismo enogastronomico: viaggio alla scoperta delle prelibatezze del Costa Rica
Un’oasi di tranquillità al centro dei turbolenti paesi vicini, il paese più felice al mondo, è il Costa Rica gioiello dell’America centrale, conosciuto ed apprezzato per la sua “pura vida”: non è soltanto il saluto utilizzato dai ticos (costaricensi) per augurarsi una buona giornata ma un vero e proprio stile di vita nella sua rivelazione migliore, fatto di sorrisi e calma. Non sentirete un clacson tra le strade del paese, non affrettatevi al volante perché la fretta qui non esiste, preparatevi a vivere secondo i ritmi posati e rilassati del luogo.
Il paese attira turisti da tutto il mondo grazie alla maestosa natura da cui è caratterizzato, è uno dei luoghi migliori in cui venire a contatto con i tropici nel modo più naturale conosciuto.
Escursioni tra i 26 parchi e le 161 aree protette che arrivano a coprire 1.300 ettari di terreno (25% della superficie del paese) egregiamente gestiti dal governo, surf lungo i 1.200 chilometri di coste pacifica e caraibica (Pavones, nel sud del litorale oceanico, è conosciuta per avere il secondo break sinistro più lungo del mondo).
Questo è il piccolo stato del Costa Rica, la Svizzera centro-americana (51.000 km² per 4,8 milioni di abitanti) che grazie alle sue risorse naturali è riuscito a fare dell’ecoturismo un egregio business.
Piatti Tipici Costa Rica: sapore, colore e… buon umore!
La cucina del sorriso: 150 varietà di frutti
Tra surf, feste, natura e playa incontaminata c’è anche la cucina costaricense che non spicca per diversità di prodotti e ricette ma è ricca di sapori e colori, per certi versi molto vicina a quella colombiana che vi avevamo raccontato. Una dieta semplice che consiste prevalentemente in arroz (riso), frijoles (fagioli di vario tipo), pollo e pescado (pesce), senza tralasciare gli innumerevoli e a volte strani frutti: 150 varietà, tra le quali mora, mamones, cas, banana, zapote, mango, guayaba, grandilla, tamarindo o i guanaba, ovale di colore verde che può raggiungere anche i 5 kg, dalla buccia spinosa che racchiude una polpa vellutata e dolce dal sapore simile a fragola ed ananas, tutti utilizzati per drink, salse, batidos e ricette.
Gallo Pinto: piatto nazionale costaricense
È chiamato gallo pinto, è cucinato con riso e fagioli ai quali vengono aggiunti carne o uova. Secoli di dispute tra Costa Rica e Nicaragua per la maternità di questo piatto ancora vivissimo nella cultura dei due paesi, accomunato più da somiglianze che da differenze. Ancor oggi viene regolarmente servito con la Salsa Lizano, agrodolce e fortemente speziata, creata nei primi del ‘900 nella città di Alajuela, poco distante dalla capitale San Josè.
Diverse sono le leggende attorno all’origine del nome: per alcuni trarrebbe origine da un altro significato del termine gallo, ovvero “tortilla“, usata al posto del piatto in cui mangiare, per altri il nome proviene dall’aspetto multicolore che si ottiene come conseguenza della cottura del riso insieme a fagioli neri o rossi, o ancora la storia secondo la quale un ricco signore di San José, in occasione di una festa locale, sacrificò un gallo maculato che però non fu sufficiente a soddisfare l’appetito di tutti e quindi venne servito anche del riso con fagioli. Da qui le persone che avevano partecipato iniziarono a chiamarlo gallo pinto.
Altri piatti tipici del Costa Rica
Il casado è praticamente onnipresente, preparato con varianti diverse, è il piatto che rappresenta le preparazioni tradizionali della casa, è presentato con riso e fagioli, carne o pesce, patacones (banane e platani fritti), pomodoro e insalata di cavolo, e il nome fa riferimento all’eterno “matrimonio” dei suoi componenti.
Tra i piatti più popolari sulle tavole dei ticos compaiono anche il picadillo di patate con carne, gli elotes (pannocchie) arrosto, le chorreadas (tortillas grandi di mais tenero) e le empanadas ripiene di fagioli, formaggio o carne. Un piatto della tradizione (soprattutto a Natale) è il tamal, realizzato con farina di mais e ripieno di riso, carne di maiale o di pollo, avvolto in una foglia di platano e bollito in acqua. Non è raro trovarlo in alcuni dei ristoranti che lo propongono tutto l’anno.
La qualità della vita (la migliore di tutta l’America Centrale), le onde, i tramonti, le spiagge del paese e la cucina colorata accompagnata da succhi naturali ad ogni ora del giorno, concedono davvero una vita allo stato puro, “pura vida”!
E a voi piace la cucina del Centro America? Avete mai assaggiato questi o altro piatti tipici del Costa Rica?