Pasta con le fave

Fresche, secche o in buccia: 4 ricette di pasta con le fave

Monica Face
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    A Roma, non esiste Primo Maggio senza fave e pecorino. Certo, manca ancora un po’ e l’idea del pic nic sul prato sembra quasi una chimera, ma nel frattempo, in attesa ritornare all’aria aperta, ci sono numerose ricette che si possono preparare. Vi abbiamo già dato molte informazioni sui valori nutrizionali delle fave, perciò oggi abbiamo pensato di concentrarci sull’utilizzo di questo legume per preparazioni di squisiti primi piatti. 

    Pasta con le fave: 4 ricette buonissime

    La bellezza di questi legumi sta nel fatto che si possono cucinare freschi o secchi, ma è possibile utilizzare anche i baccelli. Ecco perché la prima ricetta che vi suggeriamo è una pasta con le bucce di fave, che vengono bollite e frullate per diventare un succulento pesto, condito poi con pecorino. Seguono altre due ricette di primi piatti: una con le fave fresche, abbinate al pecorino, e l’altra con quelle secche, ingolosite dalla presenza di pancetta, altro immancabile ingrediente quando si cucinano le fave. Queste sono protagoniste anche di una minestra, dall’aspetto decisamente appetitoso grazie alla presenza del pomodoro. 

    Pasta con bucce di fave

    spaghetti fave

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    Le bucce di fave sono un’abbondante fonte di fibre alimentari, oltre al fatto che rappresentano il 70% del peso del prodotto che acquistate. Sarebbe un peccato buttarle via: ecco allora un’idea su come utilizzarle. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 350 g di spaghetti
    • 250 g di bucce di fave
    • 50 g di robiola
    • 100 g di pecorino
    • 10-12 mandorle
    • 1 peperoncino
    • q.b. di sale
    • q.b. di olio extravergine di oliva

    Procedimento

    1. Sbucciate le fave e tenetele da parte per altre ricette: in questa preparazione, infatti, utilizzeremo solo le bucce. Eliminate i filamenti, lavatele accuratamente e tagliatele in pezzi grossolani, mettendole poi a bollire in una capiente pentola d’acqua. Dopo 5-6 minuti controllate se sono tenere, quindi scolatele e mettetele a raffreddare. 
    2. Inseritele in un frullatore, aggiungendo anche un po’ di olio. Quando saranno frullate, mettete anche un po’ di pecorino, la robiola e frullate ancora. Unite la metà delle mandorle e sminuzzate grossolanamente. 
    3. Cuocete gli spaghetti e scolateli molto al dente. Versate un po’ di pesto di bucce di fave in una capiente insalatiera, aggiungete gli spaghetti e mescolate unendo acqua di cottura e ancora un po’ di pecorino grattugiato fresco. Aggiungete, infine, il peperoncino tagliuzzato direttamente sui piatti.

    Pasta con le fave fresche e pecorino

    pasta fave fresche

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    Il tradizionale abbinamento tra fave e formaggio pecorino qui diventa il condimento per una primo talmente completo da poter essere considerato piatto unico.

    Ingredienti per 4 persone

    • 320 g di penne rigate
    • 100 g di fave fresche
    • 100 g di piselli freschi
    • q.b. di pecorino
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • 2 spicchi di aglio
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe

    Procedimento

    1. Sbucciate le fave e i piselli, sciacquateli e scottateli in acqua bollente per pochi minuti, quindi scolateli. In una padella, fate scaldare un filo d’olio e mettete l’aglio sbucciato e schiacciato: appena sarà imbiondito, eliminatelo e versatevi i legumi. Fate insaporire aggiungendo un po’ di sale. 
    2. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela un paio di minuti prima del termine della cottura, versandola poi in padella assieme ai legumi. Mantecate, aggiungendo acqua di cottura e pecorino grattugiato. Terminate con una spolverizzata di pepe fresco e un giro d’olio a crudo. 

    Pasta con le fave secche e pancetta

    fave secche

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    Fave in ammollo in acqua fredda per una notte: è questo il segreto per la corretta preparazione di un condimento originale per la pasta. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 350 g di pasta corta
    • 300 g di fave secche 
    • 150 g di pancetta a cubetti
    • mezza cipolla
    • 1 carota
    • q.b. di pecorino
    • q.b. di sale
    • q.b. di pepe
    • q.b. di olio extravergine d’oliva
    • 1 spicchio di aglio

    Procedimento

    1. Lavate più volte le fave e lasciatele in una capiente ciotola con acqua fredda per una notte. La mattina seguente, scolatele, mettetele in una pentola, copritele con acqua e aggiungete una cipolla affettata e una carota pelata tagliata in pezzetti. Lasciate cuocere, coperte, a fiamma dolce per due ore. Trascorso questo tempo, scolate le fave con una schiumarola, conservando però il liquido. 
    2. In una padella, scaldate un filo d’olio e fate imbiondire uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato. Appena sarà dorato, eliminatelo e mettete la pancetta, facendola rosolare per un paio di minuti, poi unite le fave cotte e lasciate insaporire, aggiungendo gradualmente acqua di cottura e aggiustando, se occorre, di sale.
    3. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e ripassatela in padella assieme alle fave, lasciandola insaporire per un paio di minuti. Mantecate con un po’ di pecorino grattugiato, pepe macinato fresco e un filo d’olio a crudo. Servite la pasta di fave e pecorino ben calda.

    Minestra di fave 

    pasta fave secche

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    Niente pasta in questo caso, ma una minestra di fave secche. Anche qui, la preparazione deve essere preceduta da una ammollo in acqua per una notte, per far sì che i legumi diventino morbidi durante la cottura. 

    Ingredienti per 4 persone

    • 400 g di fave secche
    • q.b. di olio extravergine di oliva
    • 1 cipolla rossa
    • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
    • q.b. di sale 
    • q.b. di pepe
    • q.b. di pecorino

    Procedimento

    1. Mettete le fave secche in ammollo, dopo averle accuratamente lavate, e lasciatele riposare per una notte. Il giorno seguente, scolate e trasferitele in una pentola, copritele con acqua fredda e ponete sul fuoco. Fatele lessare per circa 2 ore dal momento dell’ebollizione, mescolando ogni tanto. 
    2. In una casseruola, scaldate l’olio, aggiungete il cipollotto tritato finemente e fatelo appassire. Unite le fave secche. Diluite il concentrato di pomodoro in un bicchiere di acqua calda, quindi versatelo nella pentola. Cuocete ancora per almeno 20-25 minuti, mescolando di tanto in tanto. 
    3. Versate la zuppa nei piatti, completate con un filo d’olio a crudo e una spolverizzata di pecorino grattugiato e di pepe nero macinato fresco. 

      

    Che cosa ne pensate di queste idee per cucinare la pasta con le fave? Preferite quelle fresche o quelle secche? Scrivetecelo nei commenti.

     

    Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".

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