Su iniziativa congiunta interministeriale, il 2018 sarà l’anno del cibo italiano, proseguendo una progettualità già avviata per la promozione e il rilancio culturale del nostro Paese attraverso il Food. Se n’è discusso alla Festa dell’Unità di Bologna in un incontro condotto da Patrizio Roversi, al quale hanno partecipato i ministri Franceschini e Martina, il fondatore
Cinema e cibo, attualità e nuovi linguaggi. Il 30 agosto inaugura la 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia e anche quest’anno Il Giornale del Cibo sarà presente per raccontarvi le novità in programma, condividendo con voi recensioni e riflessioni sulle opere in concorso. Oltre che su Il Giornale del Cibo, le potrete trovare pubblicate sulla
Nelle scuole italiane arriveranno le mense biologiche certificate, per le quali il Governo italiano ha stanziato 44 milioni di euro, nell’emendamento alla manovra economica presentato ieri. Il provvedimento interesserà gli istituti scolastici dall’asilo fino alle secondarie di secondo grado. Si tratta di una novità importante, che in linea con l’approvazione alla Camera della nuova legge
Lo sapevate che a Milano il famoso risotto si prepara con pistilli di zafferano perché questa spezia giunse nella città meneghina come pigmento per dipingere i vetri del Duomo? E dell’ossobuco invece che cosa sappiamo? Oggi vogliamo consigliarvi i quattro migliori locali dove mangiare il risotto alla milanese con l’ossobuco, uno ideale per ogni stagione, ma prima
Molti criticano ai milanesi il fatto di spendere più del normale per mangiare male. In effetti di ristoranti in cui è facile trovare un qualità media bassa a costi elevati ce ne sono parecchi, tuttavia negli ultimi anni è cresciuto il numero di indirizzi validissimi in cui mangiare. È il caso delle pizzerie che fino
Chef stellati, chef residenti, chef antimafia e anche Masterchef. In una società in cui il cibo è protagonista incontrastato nella nostra vita quotidiana, così come nella letteratura e in televisione, anche la grande scuola di cucina italiana tiene il passo e si aggiorna, proponendo non solo nuove ricette, ma anche nuove figure professionali. È il
Gli aromi alimentari sono probabilmente gli additivi più diffusi tra i cibi industriali. Il loro utilizzo è disciplinato dalla legge, anche se le diciture generiche con le quali sono identificati fra gli ingredienti dei prodotti non sempre aiutano la comprensione da parte dei consumatori. Dopo esserci occupati della presenza e della nocività dei solfiti e
Il Ministero della Salute Italiano definisce additivo alimentare “qualsiasi sostanza aggiunta intenzionalmente ai prodotti (…) per un fine tecnologico”. Nel caso del biossido di titanio il fine è quello di migliorare i colori dei prodotti, rendendoli più brillanti e più gradevoli ai nostri occhi. Ma a quale prezzo? I primi risultati di una ricerca francese
Dopo il convegno sulla tavola pubblica tenutosi in Expo e in seguito all’entrata in vigore del nuovo codice degli Appalti (18 Aprile 2016), è stato fatto un primo bilancio su cosa è cambiato e come, con i protagonisti del primo incontro. L’obiettivo di CIR food nell’organizzare in occasione dell’Esposizione Universale di Milano una tavola rotonda
È un settore che in Italia vale più di 14 miliardi di euro, con un export di oltre 5,5 miliardi. Ora il comparto vitivinicolo può contare su un testo di legge che snellisce la burocrazia e segna un ulteriore passo avanti verso la tutela del vino italiano. Il Testo Unico, approvato a fine novembre dalla
Con un provvedimento interministeriale l’Italia chiede a Bruxelles di rendere obbligatoria l’indicazione di provenienza di semola e grano duro sulle confezioni di pasta distribuite in Italia. Il decreto nasce da un’intesa tra i ministeri delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico per valorizzare la produzione di grano italiano di qualità e per favorire la massima
Se il TTIP è sempre più sofferente, soprattutto ora che alla Casa Bianca si sta insediando il presidente dell’“America first”, sembra invece in dirittura d’arrivo l’altro fronte commerciale aperto dall’UE oltreoceano. Alla firma del CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), il trattato in corso tra Unione Europea e Canada dal 2009, manca infatti solo un
La mortadella, il prosecco, la mozzarella, e il parmigiano, naturalmente. Prodotti italiani che i ricchi russi vengono ad acquistare direttamente nel nostro Paese, ma che la maggior parte dei loro connazionali può trovare solo in versione taroccata. Il parmesan made in Mosca, le bollicine prodotte in Crimea, la Pizza “quatro formaggi” (scritto proprio così, con
Tutti pazzi per la birra in Italia! Secondo i dati AssoBirra i consumi rimangono sostanzialmente invariati da anni, in termini di produzione ed export, però, il settore sembra mostrare una continua crescita. Una strana curiosità riguarda il protagonista di questo business, l’ingrediente fondamentale: il luppolo: sapevate che in Italia la coltivazione di questa pianta non trova ancora
Al XXII Congresso ADI dedicato alla Nutrizione clinica e prevenzione delle malattie metaboliche, tenutosi presso la Fiera di Vicenza il 20-22 ottobre, si è parlato anche di appalti e ristorazione collettiva. La Tavola pubblica entra nella discussione sulla sicurezza alimentare già a partire dal momento in cui vengono assegnati i contratti alle imprese di ristorazione.
La cultura costa, ma quanto costa invece l’ignoranza? Se le voci di spesa in cultura ci appaiono nette e quantificabili, è possibile misurare il costo dell’ignoranza? E non solo in termini filosofici, ma proprio concretamente: quanti soldi ci costa nel breve e nel lungo periodo la “svalorizzazione della cultura”? Un incontro al Festival di Internazionale
Puntuali come un orologio svizzero tornano i nostri consigli sugli eventi brassicoli di ottobre da non perdere. Birra, birra e ancora birra proposta dai numerosi appuntamenti organizzati in diverse città italiane accomunate dalla stessa parola di sempre: birra artigianale di qualità. Eventi Birra Artigianale: dove andare ad ottobre Eurhop! Roma Beer Festival – dal 7
Il mondo degli appalti in Italia non gode di una grande reputazione. Che la vigilanza e il controllo sui contratti pubblici sia esercitata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, come previsto anche dall’articolo 213 del nuovo codice dei contratti pubblici del 18 aprile 2016, sembra quasi un lapsus freudiano, o una involontaria autoironia. Il rapporto pubblico-privato sarebbe talmente
Dalla voce “Acque e bibite”, 203 infrazioni penali, a “prodotti ittici”, 6299, passando per le 4776 della ristorazione e le 2356 nel settore “farine, pane e pasta”. L’emergenza criminalità nell’agroalimentare è anche nei numeri, specchio di filiere inquinate e reati in preoccupante aumento. Ecomafia 2016, il consueto rapporto di Legambiente dedicato a quanto di marcio c’è
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