
Olio: Il Vocabolario
Chi più di un italiano comprende l’importanza in cucina di un buon olio d’oliva? Tutti lo apprezzano ed è per questo che è molto importante imparare a riconoscerlo e nominarlo, viste le tante tipologie e varietà. Di seguito trovate un piccolo vocabolario che vi aiuterà a capire a cosa si riferisce la descrizione dell’olio e di conseguenza vi aiuterà nella scelta prima dell’acquisto.
I nomi per l’olio d’oliva:
Amaro: sapore caratteristico dell’olio ottenuto da olive verdi o invaiate (con colore che vira dal verde al viola), può essere più o meno gradevole secondo l’intensità.
Carciofo: sapore gradevole, molto fresco e netto, che ricorda certe sfumature del carciofo tenero crudo.
Corposo o di buona pasta: sensazione orale tattile di consistenza e pienezza
Dolce: non significa zuccherino. È il sapore gradevole di un olio nel quale non primeggiano gli attributi Amaro o Piccante
Erba: flavor caratteristico di alcuni oli che ricorda l’erba verde appena tagliata
Fiori: flavor caratteristico di oli particolarmente aromatici che ricorda il profumo pungente dei fiori
Flavor: sensazioni gustativo olfattive tipiche di altre piante evocate dalla degustazione di un olio
Fruttato: flavor dell’olio che ricorda l’odore ed il gusto del frutto sano, fresco e maturo
Mandorlato: può essere il flavor tipico della mandorla fresca, sempre gradevole, o quello proprio della mandorla secca che si può confondere con un rancido incipiente
Piccante: flavor normalmente collegato ad oli fruttati ed erbacei
Rotondo: un olio è rotondo quando il suo sapore rimane costante da inizio a fine assaggio
Vivo: si dice vivo un olio fresco che all’olfatto evidenzia buone note aromatiche stabili nel tempo.