Io non ero ancora nato ma ho saputo da altri 🙂 che all’inizio degli anni 70 alla televisione italiana aveva molto successo una serie televisiva che raccontava le imprese di un investigatore privato piuttosto pigro e molto amante della buona cucina che si chiamava Nero Wolf interpretato dall’indimenticabile Tino Buazzelli. Nel titolo di questo piatto
Piatto ricco, saporito, profumato.Bianco per l’assenza di pomodoro. Molto elaborato ma vale la pena di sprecare una mattina o u pomeriggio per regalare un signor secondo piatto. La variante senza la carne di maiale è indicata per chi evita (per varie ragioni) la carne suina.
Zuppa di stagione più di ogni altra che conosco. E’ la zuppetta che a Roma annuncia la primavera, a base di carciofi, fave, piselli e asparagi. Direi che la primavera è l’unica stagione in cui si può fare: ho provato con le verdure surgelate ma è proprio un altro pianeta, quasi deprimente. E’ essenziale dunque
Anche questa ricetta proviene dal famoso quadernino di mia nonna.E’ una ricetta che si è sempre preparata nella mia famiglia. Mia madre, da cui ho ereditato la passione per la cucina, aveva apportato una variante che prevedeva la spolveratura della pasta con nocciole o mandorle tostate.A me tale variante non è mai stata gradita.La pasta
Un primo di mare con i sapori e i profumi del rigido inverno. I cavatelli sono una tipica pasta pugliese simile a degli gnocchetti aperti che in questo piatto sono abbinati ad uno stufatino di cozze e zucca e del cavolo nero.
Questo piatto penso se lo siano preparato un po’ tutti d’estate, magari con ingredienti diversi, pollo lesso o tonno al posto dello wuster, con altre varietà di frutta, con basilico al posto della menta, e col formaggio preferito. Resta comunque un piatto gustoso e leggero ma di grande refrigerio nelle calde giornate estive.
L’ultima volta che ho mangiato questa pietanza sarà stato almeno quaranta anni fa. Ho un bel ricordo perchè allora c’erano ancora nella nostra travola mia nonna e mio nonno.
Comprati quasi per scherzo e per far felice Samoa dovevo in qualche modo finalizzare l’investimento fatto. Ho pensato quindi di utilizzare questo prodotto che richiama periodi nostalgici di cucine anni 70/80 in una maniera più moderna e attuale, realizzando dei piccoli sformatini monoporzione serviti con una fonduta al pecorino. Devo dire per fare giustizia ai
Questa ricetta utilizza alcuni prodotti principe della Terra Padana come la zucca gialla il grana e il riso . Stavolta ho sperimentato una nuova modalità di cottura del risotto che viene più spesso utilizzata e consigliata da alcuni chef pluristellati del Nord avvezzi da tempo a cucinare risotti. La prima regola e’ partire da materie
Questo insalatina tiepida a base di farro perlato della Garfagnana verdure dell’orto e molluschi del Tirreno che negli anni 70 si sarebbe chiamato insalatina mari e monti rappresenta un giusto equilibrio tra i forti sapori della Garfagnana (splendida zona montana in provincia di Lucca), le coste del Tirreno e gli orti della riviera.Questa ricetta appartiene
Salsa trovata sul libro La cucina impudica, libro pubblicato nel 2001, con prefazione di Veronelli… Appunti di una prostituta degli anni 30, su ricette di bordelli, o consigliate da amiche e clienti…
Un piatto monocromatico dominato dal coloro arancio della zucca e delle cozze. per questo piatto è preferibile usare le cozze di dimensione più grandi rispetto a quelle piccole.
Ottima la Rana Pescatrice o Coda di Rospo che si trova quasi sempre freschissima. In questa ricetta è utilizzata intera per un bell’effetto scenografico.
Il titolo completo di questa ricetta è Mezze Penne all’Ortolana con Pesto Leggero al Basilico. E’ una ricetta veloce e semplice molto colorata e piena di profumi perfettamente intonati con la stagione primaverile
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