Imparare a cucinare

Cucina per negati: 3 gadget che vi aiuteranno a far ricredere vostra suocera

Redazione

Nella cucina di tutti i giorni, non è che le cose siano sempre rose e fiori. Anche ai grandi maestri cintura nera di mattarello e frusta può capitare la giornata storta, in cui il soufflè si sgonfia o il filetto alla Wellington viene cotto troppo. Figuriamoci ai fornelli di chi abitualmente si sente dire: “Amore, non sento puzza di bruciato, non hai cucinato niente oggi?”.

Ma per i negati della chimica degli alimenti, le cose stanno cambiando e, come sempre, grazie alla tecnologia. Designer, sviluppatori e McGuiver sono sempre alla ricerca del gadget perfetto per impedire che in cucina vengano perpetrati crimini e orrori (come quelli che potete vedere in questi siti) e per far sì che tutti possano imparare a cucinare.

Il detto che recita “non tutte le ciambelle riescono con il buco” ha i giorni contati.

 

Imparare a cucinare: tre lezioni, tre gadget

 

Lezione 1: scegliere una padella intelligente

Pantelligent

L’errore più comune che si può fare quando si è alle prese con la preparazione anche della ricetta più semplice è distrarsi. Basta un attimo fatale e l’unica cosa che vi potrà salvare sarà la tecnica del “raschietto”, con annessi sensi di colpa per il rischio di far ingerire ai vostri commensali materiale cancerogeno. Se avete un estintore in cucina e il fattorino della pizzeria vi chiama per nome, Pantelligent è la padella che fa per voi.

In realtà, indipendente dal livello di abilità in cucina, una padella intelligente è un valido aiuto in cucina (fino a quando non verranno venduti i robot chef, ma quello è un altro articolo). Il sistema è semplice: un sensore rileva la temperatura sulla superficie di cottura e la comunica costantemente tramite bluetooth. Sarà quindi il nostro smartphone o tablet a seguire la cottura per noi, indicandoci quando è il momento di girare l’alimento o di spegnere il fornello, garantendoci una cottura impeccabile delle tante ricette contenute nel database.

 

Lezione 2: fate fare tutto a qualcun altro…

Cinder

…o a qualcos’altro. In effetti, se la padella diventa intelligente, la piastra non può essere da meno… e Cinder Sensing Cooking vuole essere la prima della classe. Dimostrazione di quanto importante sia per gli americani cuocere una bistecca, questa piccola piastra gioiello da 299 dollari sarà messa in vendita il prossimo anno. Grazie al preciso controllo della temperatura e alla doppia piastra, una volta inseriti gli ingredienti non si dovrà far altro che aspettare che la cottura (perfetta) sia ultimata. Nel frattempo si può controllare sul proprio tablet come procede e decidere anche il grado di cottura della carne.

 

Lezione 3: nella pasticceria il segreto è nelle dosi

Perfect bake

E l’ennesimo utensile da cucina che diventa intelligente è la bilancia da cucina. Si chiama Perfect Bake e ci aiuterà a creare impasti per dolci, pane, biscotti e muffin, riducendo al minimo gli errori di pesatura. Basterà accedere al vasto database di ricette contenuta nell’applicazione di Perfect Bake, collegare la bilancia al tablet e da lì seguire le indicazioni della ricetta. Se decidiamo di cucinare 10 muffin, ad esempio, l’app calcolerà automaticamente gli ingredienti necessari e, con la ciotola sulla bilancia, ci guiderà passo passo nella realizzazione, dal dosaggio degli ingredienti a quello dell’impasto degli stampini per ottenere muffin della stessa dimensione. Il gadget giusto per golosi, maniaci della precisione, negati in cucina o in matematica… io lo voglio!

E voi? Quale gadget vorreste avere o dovrebbero inventare per rendervi dei cuochi perfetti?

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