“Nutrire il futuro. Dare valore al cibo nella nuova scuola”. Al CIRFOOD DISTRICT un convegno per ridisegnare il rapporto tra mense scolastiche e didattica

Mariangela Ciavarella
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    In una fase di grande mutamento in cui la scuola è al lavoro per riprogettare spazi e percorsi didattici, il tema della nutrizione diventa centrale anche sul fronte educativo. In quest’ottica abituare le nuove generazioni a guardare al futuro significa concepire il pasto a scuola come momento di socializzazione e, al contempo, come prezioso strumento di sensibilizzazione rispetto a temi cruciali tra cui l’educazione alimentare, la sostenibilità, il benessere, l’inclusività e l’accoglienza. Per fare il punto su questo approccio e sul suo potenziale, CIRFOOD ha voluto promuovere un convegno dal titolo “Nutrire il futuro. Dare valore al cibo nella nuova scuola”, che si terrà il 31 marzo dalle 10.00 alle 13.00 presso il CIRFOOD DISTRICT, il centro di ricerca e innovazione sul futuro del cibo e del food service inaugurato alcuni mesi fa a Reggio Emilia. 

    Ecco un’anteprima dei temi al centro del dibattito, rivolto a Istituzioni, Dirigenti Scolastici, ma anche genitori di bambine e bambini in età scolastica, che vogliono prendersi cura dell’educazione, dell’alimentazione e della salute dei più piccoli.

    © CIRFOOD

    Come partecipare

    Il convegno si terrà dalle 10.00 alle 13.00 al CIRFOOD DISTRICT di Reggio Emilia, in Via Alfred Bernhard Nobel 19. Per partecipare è necessario registrarsi compilando il form dedicato. La partecipazione in presenza sarà garantita fino a esaurimento posti. Sarà, inoltre, possibile seguire i lavori in diretta streaming. 

    La mensa scolastica, strumento di contrasto alla malnutrizione e alla povertà educativa

    L’evento nasce con l’obiettivo di stimolare un dibattito pubblico sul ruolo della scuola nella diffusione capillare dei temi legati alla nutrizione, ai sani stili di vita e al consumo consapevole. Si tratta di un percorso che necessita di un approccio innovativo, una formula in grado di ripensare la scuola non solo in termini di spazi fisici dedicati all’apprendimento, ma anche come luogo di incontro e confronto destinato a una comunità educante allargata a famiglie, educatori e società. 

    Cuore pulsante di questo nuovo concetto di scuola è la refezione scolastica, elemento strategico per aggiungere valore al tempo che i bambini trascorrono a tavola con compagni e insegnanti, un momento prezioso di socialità, apprendimento e crescita. 

    wavebreakmedia/shutterstock.com

    La ristorazione scolastica, infatti, svolge una preziosa funzione anche sul fronte educativo: secondo il Rapporto di Save the Children “Alla ricerca del tempo perduto”, infatti, la presenza della mensa all’interno delle strutture didattiche rappresenta un antidoto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa, poiché favorisce lo svolgimento del tempo pieno e il prolungamento delle attività anche nel pomeriggio. 

    Alla luce di questi spunti e forte della sua esperienza di oltre 50 anni nel campo della ristorazione collettiva, CIRFOOD punta ad accendere i riflettori sul futuro della refezione scolastica e sceglie di farlo coinvolgendo un ricco parterre di esperti del settore: pedagogisti, rappresentanti delle istituzioni e docenti universitari, che insieme a Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito e alla Presidente CIRFOOD, Chiara Nasi, si confronteranno sul modo in cui scuola e mensa possono rappresentare due presidi educativi importanti per le nuove generazioni. 

    Qual è il rapporto tra refezione scolastica e servizi educativi? I focus del convegno

    L’evento sarà scandito dalle relazioni degli esperti i quali, ciascuno a partire dal proprio ambito di provenienza, analizzeranno il rapporto tra refezione scolastica e servizi educativi.

    In particolare i lavori partiranno con un focus dal titolo “FuturAble School, un think tank per educare al futuro” a cura della Professoressa Luigina Mortari, dell’Università degli studi di Verona, membro del Comitato scientifico del CIRFOOD DISTRICT. Si proseguirà con la relazione del Direttore di Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto, che interverrà sulle “Traiettorie di futuro per la scuola italiana”. 

    Interverrà poi Paola Cavazzoni, pedagogista della Fondazione Reggio Children, presente al convegno con l’intervento “Il cibo come linguaggio”. 

    Subito dopo il prof. Michele Antonio Fino, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, presenterà un’anteprima di “Nourishing School”, la ricerca sulla ristorazione scolastica condotta dall’UNISG.

    I lavori proseguiranno con la tavola rotonda “Il valore della ristorazione scolastica per il sistema Paese”, che vedrà la partecipazione di Luca Brambilla, National Key Account Director Ristorazione Scolastica di CIRFOOD, Raffaella Curioni, Assessore all’Educazione del Comune di Reggio Emilia, il prof. Lorenzo Donini, docente dell’Università La Sapienza di Roma, e Rosa Stornaiuolo, Dirigente Scolastico.

    La giornata si concluderà con l’approfondimento “Dalle opportunità del PNRR alle nuove esigenze di una comunità educante”, che vedrà confrontarsi Paola Frassinetti, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Chiara Nasi, Presidente di CIRFOOD e Paola Salomoni, Assessore alla Scuola della Regione Emilia-Romagna. 

    L’evento rappresenterà un momento di confronto e approfondimento su una gamma di temi che interessano trasversalmente docenti, educatori e famiglie.

    Siete pronti a scoprire il futuro della mensa scolastica?


    Immagine in evidenza di: Monkey Business Images/shutterstock.com

    Ha anima e origini pugliesi, ma da diversi anni vive a Bologna, dove lavora come giornalista televisiva. Si occupa di imprese e consumi e cura un format dedicato al mondo dell’agroalimentare. Per il Giornale del Cibo scrive di attualità e food innovation. Il suo piatto preferito è tutto ciò che ha il profumo e il sapore di casa. Nella sua cucina non manca mai il formaggio, ingrediente magico in grado di legare ed esaltare i sapori.

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