Lampedusa: la rinascita dell’agricoltura con la cooperativa “Agricola Mpidusa”
L’inclusione e lo sviluppo sociale del territorio possono nascere dall’agricoltura, un’agricoltura fatta di valori, di recupero delle tradizioni e di attenzione al fattore umano. Un esempio concreto di come questa idea possa tradursi in realtà è Agricola Mpidusa, una cooperativa agricola sociale nata nel 2020 a Lampedusa da un’idea di “Terra!”, associazione ambientalista impegnata dal 2008 a livello locale, nazionale e internazionale per promuovere progetti di ecologia e agro-ecologia. Agricola Mpidusa nasce, quindi, dalla volontà di riportare il verde nel territorio dell’isola ai confini dell’Europa e di farlo attraverso una rete virtuosa di persone che hanno a cuore l’ambiente. Conosciamola meglio!
Agricola Mpidusa: il sogno green dell’agricoltura a Lampedusa
Le radici di Agricola Mpidusa affondano nel progetto Lampedusa Eco Farm, avviato da Terra! nel 2015. L’obiettivo era quello di recuperare terreni abbandonati e avviare la produzione agricola con un approccio ecologico, in un’ottica globale di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. L’Associazione Terra!, infatti, da anni costruisce e promuove programmi di sviluppo sui territori in Italia e non, soltanto tenendo conto di questa triplice dimensione del termine “sostenibilità”. Ne è un esempio il progetto “IN CAMPO! senza caporale” che ha consentito ad un gruppo di braccianti agricolti impegnati nella raccolta dei pomodori in Puglia di uscire dagli insediamenti informali e dai vincoli del lavoro nero e grigio per ottenere lavoro e condizioni abitative adeguate.
Lampedusa Eco Farm è un progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud e Open Society Foundations e l’obiettivo era proprio quello di dare vita a una cooperativa agricola sociale, Agricola Mpidusa appunto, con un duplice obiettivo: produrre cibo in maniera ecologica sull’isola e creare opportunità imprenditoriali in un territorio che aveva abbandonato questa attività quasi completamente a favore della pesca o dell’accoglienza turistica. “La commercializzazione di prodotti freschi, coltivati in modo ecologico” spiegano i promotori del progetto “vuole contribuire a rilanciare l’economia locale e a creare opportunità di inserimento lavorativo per i giovani, oltre che di integrazione sociale per persone con disabilità.”
Il primo passo del progetto è stata la realizzazione di una serie di orti comunitari che, per cinque anni, hanno favorito il coinvolgimento della comunità. L’entusiasmo delle persone e il successo degli orti comunitari, che hanno coinvolto anche persone con disabilità e fragilità, hanno portato alla nascita della cooperativa, che oggi rappresenta un punto di riferimento per l’isola.
“Lampedusa è infatti un’isola dove coltivare è sempre stata un’impresa, per via dei suoli in desertificazione e del forte vento.” aggiunge ancora l’associazione Terra! nel presentare l’ambizioso progetto. Agricola Mpidusa nasce nel 2020, quindi, anche per dimostrare che si può fare qualcosa di diverso, e che anche in tempi di crisi climatica l’agricoltura ecologica può fiorire in zone di frontiera, dare lavoro e prospettive alle comunità locali.
Una cooperativa sociale che produce in armonia con la terra e con le persone
Agricola Mpidusa è l’evoluzione di un percorso che ha coinvolto sin dall’inizio gli isolani, tant’è che tra i soci della cooperativa c’è anche la famiglia Tonicchi-Bonfilio che era proprietaria di uno degli ultimi terreni destinati all’agricoltura sull’isola e che ha consentito l’espansione dell’area coltivata.
Oggi i terreni della cooperativa si estendono per circa due ettari e ospitano una varietà di colture, frutto di un’attenta selezione di specie autoctone e resilienti al clima mediterraneo. Tra gli ortaggi troviamo pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, carote, cipolle e insalate. La frutta comprende fichi, fichi d’india, uva, agrumi e meloni. Vengono coltivate anche erbe aromatiche come basilico, rosmarino, timo e salvia, e fiori come calendule e camomilla.
Uno degli elementi cardine del progetto è la scelta dei metodi di coltivazione: rigorosamente biologici e biodinamici, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Si evita l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, favorendo la rotazione delle colture e la consociazione di diverse specie. L’acqua viene utilizzata in modo responsabile, con l’adozione di sistemi di irrigazione a goccia, nella piena consapevolezza delle condizioni idriche dell’isola.
I prodotti di Agricola Mpidusa sono venduti freschi al mercato locale, dove i cittadini possono acquistare prodotti di stagione a km zero, a cui si affianca un servizio di consegna a domicilio per i turisti e gli abitanti dell’isola che non possono recarsi al mercato. Oltre alla vendita diretta, i prodotti della cooperativa vengono utilizzati per preparare piatti tipici nel ristorante della cooperativa, “Agricola Mpidusa – La Cucina”, che offre un menù degustazione con pietanze realizzate con ingredienti freschi e di stagione. Infine, l’Agricola oggi ha anche un laboratorio di trasformazione per la produzione di conserve e confetture, che vengono vendute online e nei negozi di Lampedusa.
Costruire relazioni per coltivare il futuro
L’agricoltura è, dunque, al centro di un progetto ad alto impatto sociale che porta effetti benefici su tutta la comunità. Agricola Mpidusa non è solo un’impresa agricola, ma anche un progetto di inclusione sociale. La cooperativa impiega circa 20 persone, tra soci e lavoratori, di cui diverse provengono da situazioni di svantaggio o a rischio marginalità. Tra i soci stessi ci sono persone con disabilità, che vengono coinvolte in tutte le attività: dalla coltivazione alla vendita dei prodotti.
Attraverso il lavoro agricolo, queste persone acquisiscono nuove competenze, rafforzano la propria autostima e si integrano nella comunità. La cooperativa offre loro un ambiente di lavoro sicuro e stimolante, dove possono esprimere le proprie capacità e sentirsi parte di un progetto importante: rilanciare l’agricoltura a Lampedusa con un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo. I primi anni di attività sembrano dare ragione ai promotori del progetto.
E voi, conoscevate già la storia di Agricola Mpidusa?
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