Al Pellegrino Cooking Festival Largo Ai Giovani!

silvia

di Silvia Salomoni. Si è chiusa con successo a Marsala la sesta edizione del Pellegrino Cooking Festival, importante kermesse enogastronomica dedicata per il secondo anno consecutivo al Manifesto della Cucina Nazionale Italiana del nostro Martino Ragusa. Nell’edizione del 2008, Martino per la prima volta presentava al pubblico, agli esperti del settore e alla stampa specializzata la sua proposta per tracciare delle linee guida che connotino a livello nazionale (e internazionale) la nostra cucina, oltre il limite della segmentazione regionale. Quest’anno, invece, il tema del Festival è stato l’interpretazione del Manifesto da parte delle giovani promesse: dieci chef emergenti under 30 hanno ideato e presentato delle ricette originali, realizzate attenendosi ai dettami del decalogo di Martino, arricchite dalla creatività e dalla loro volontà di sperimentazione. Abbiamo chiesto direttamente a Martino come se la sono cavata… Che ne pensi della riuscita di questa edizione dedicata al tuo Manifesto? Martino: è stata una bella sorpresa: 10 giovani cuochi under 30 hanno interpretato con rigore, ma anche grande originalità il mio Manifesto della Cucina Nazionale Italiana. Ovviamente sono molto onorato e soprattutto ancora un po’ più speranzoso che questo mio lavoro abbia un senso compiuto… Come se la sono cavata i giovani cuochi? Martino: Le serate sono state veramente piacevoli, divertenti, calde. Una bellissima atmosfera, forse questa è la più riuscita delle 6 edizioni del Cooking Festival, proprio perchè i protagonisti erano i giovani. Vederli così emozionati e allo stesso tempo motivati e bravi, a giudicare dai risultati, è stato molto coinvolgente, anzi esaltante! Ci possiamo procurare le ricette presentate? Martino: Le ricette saranno pubblicate, assieme alle foto dei piatti, dei cuochi e a un loro cenno biografico nelle sesta edizione del libro ‘Le torri della cucina’, di cui sarò autore. Vediamo qualche piatto: Leggerezza dei pizzoccheri Patata soffice uovo e uova Indomabili latini con pesce spada, latte di mandorla e pistacchi di Bronte Tonno affumicato e sardine in agrodolce con insalata di patate e sesamo e zabaione al limone in guazzetto di mare Semifreddo di ricotta, pistacchi e cioccolato di modica, purea di fichi d’india e cialda croccante di cous-cous Il compito di introdurre le preparazioni realizzate dai giovani cuochi a tutti i presenti, è stato brillantemente assolto da Alessandro Scorsone, maestro di cerimonia di Palazzo Chigi e sommelier di grande esperienza, che non ha lesinato consigli sugli accostamenti tra vino e pietanze. Presentiamo a seguire tutti i partecipanti: la prima serata ha visto protagonisti Enrico Bartolini, da Le Robinie Cà d’agosto, Montescano (Pavia); Alessandro Negrini per Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano; Marcello Schiavo da L’arnia del cuciniere a Falconara; Anthony Simone da Simone’s Restaurant, Australia e Agata Osti, giovanissima pasticcera che ha appena concluso un’esperienza all’Hotel De Russie di Roma. La seconda serata invece ha visto impegnati Augusto Pasini, da Adro (Brescia) per Dispensa Pani e Vini; Denis Po dal Ristorante Dogana di Bondeno (Fe); Luca Crostelli del ristorante Borgo San Jacopo a Firenze; dal Giappone Tsukasa Yoshida Trattoria Via Partenope e Angelo Buttelli Ristorante ScaccoMatto, Bologna. Anche da parte del Giornale del Cibo un in bocca a lupo ai giovani cuochi, a detta di Martino tutti estremamente promettenti!

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