friggere-decalogo-del-buon-friggitore

Friggere: Decalogo Del Buon Friggitore

Adriana Angelieri
  1. Usate il più possibile l’olio extravergine d’oliva.
  2. Qualunque sia, l’olio non va mai rifritto, neanche un volta. Se proprio volete riutilizzarlo, congelatelo tra una frittura e l’altra, limitando la rifrittura a due volte.
  3. Non fate scendere mai la temperatura dell’olio. Se fosse necessario aggiungerne dell’altro durante la stessa frittura, o cambiarlo, aspettate che si scaldi prima di immergere l’alimento.
  4. Non ammassate gli alimenti in padella. Ognuno deve essere un’isola con un po’ d’olio attorno.
  5. Non siate precipitosi nel girare l’alimento, ma aspettate che la parte inferiore (che guarda la padella) sia ben cotta. L’avvenuta cottura della parte inferiore è rivelata dalla doratura dei bordi dell’alimento. Questo consiglio porta al successivo.
  6. Evitate di girare più volte l’alimento. In questo modo si impregna di grasso di cottura e diventa pesante.
  7. Sapete come si fa a non smosciare un fritto? Basta non comprare l’apposita carta ma un grande scolapasta di alluminio e metterlo lì a scolare.
  8. Salate il fritto sempre alla fine, quando è già sul piatto di portata.
  9. Non incoperchiatelo per mantenerlo caldo, perché perde la croccantezza. Piuttosto tenetelo scoperto nel forno molto caldo e semiaperto.
  10. Cercate di mangiarlo sempre caldo e “a primo appetito”.

di Martino Ragusa

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

Lascia un commento