prodotti DOP

Dalla Provola dei Nebrodi alle Mele del Trentino: le nuove eccellenze DOP e IGP italiane nel 2020 e 2021

  In questo articolo andremo a scoprire i prodotti gastronomici italiani che, negli ultimi due anni, si sono guadagnati le prestigiose attestazioni DOP e IGP. Nonostante infatti la pandemia abbia sconvolto diversi settori produttivi, con inevitabili ripercussioni anche su quello agroalimentare, la straordinaria biodiversità del territorio e la cultura del cibo varia e articolata in

Taleggio

Taleggio D.O.P.: una bontà che stupisce ad ogni morso

Profumo intenso, con aromi di frutta secca, nocciole e persino tartufo. Di cosa stiamo parlando? Del taleggio, naturalmente. Ma non di un taleggio qualsiasi, bensì del Taleggio D.O.P. Un gusto intenso e un sapore inimitabile che derivano dal caratteristico microclima, creato dalle correnti di aria boschiva e dalla presenza di una microflora naturale sviluppatasi nel tempo.  Ma anche da un

feste e sagre di marzo

Le 10 feste e sagre di marzo più attese dalle vostre pance

Sappiamo già che ci faremo dei nemici. Quando ci siamo messi alla ricerca delle migliori feste e sagre di marzo 2015 abbiamo capito che questa volta non sarebbe stata come tutte le altre, questa volta è diverso. Quello che stiamo per dirvi non vi piacerà. Forse perderemo per strada decine di adepti-sagraioli, ma pensate che sia

farina di Neccio della Garfagnana

Il Neccio di Garfagnana e la sua antica farina

La Farina di Neccio della Garfagnana DOP ha origini molto antiche e per secoli ha sostituito e integrato la farina di grano, quale principale fonte di sostentamento delle popolazioni montane. Il neccio della Lucchesìa continua ad essere lavorato secondo una tradizione millenaria, per ottenere questa farina tanto apprezzata per il profumo e la delicatezza al

bergamotto di Reggio Calabria

Bergamotto di Reggio Calabria

L’origine di questo agrume è ancora oggi sconosciuta. Tante le ipotesi sulla provenienza, che spaziano dalla Cina alla Grecia, da Pergamo città dell’Asia a Berga in Spagna. C’è chi ritiene che sia stato Cristoforo Colombo a importarlo dalle isole Canarie. Altri ipotizzano che sia originario della Turchia e che il suo nome derivi dal termine