In questo articolo andremo a scoprire i prodotti gastronomici italiani che, negli ultimi due anni, si sono guadagnati le prestigiose attestazioni DOP e IGP. Nonostante infatti la pandemia abbia sconvolto diversi settori produttivi, con inevitabili ripercussioni anche su quello agroalimentare, la straordinaria biodiversità del territorio e la cultura del cibo varia e articolata in
Profumo intenso, con aromi di frutta secca, nocciole e persino tartufo. Di cosa stiamo parlando? Del taleggio, naturalmente. Ma non di un taleggio qualsiasi, bensì del Taleggio D.O.P. Un gusto intenso e un sapore inimitabile che derivano dal caratteristico microclima, creato dalle correnti di aria boschiva e dalla presenza di una microflora naturale sviluppatasi nel tempo. Ma anche da un
Sappiamo già che ci faremo dei nemici. Quando ci siamo messi alla ricerca delle migliori feste e sagre di marzo 2015 abbiamo capito che questa volta non sarebbe stata come tutte le altre, questa volta è diverso. Quello che stiamo per dirvi non vi piacerà. Forse perderemo per strada decine di adepti-sagraioli, ma pensate che sia
La Farina di Neccio della Garfagnana DOP ha origini molto antiche e per secoli ha sostituito e integrato la farina di grano, quale principale fonte di sostentamento delle popolazioni montane. Il neccio della Lucchesìa continua ad essere lavorato secondo una tradizione millenaria, per ottenere questa farina tanto apprezzata per il profumo e la delicatezza al
L’origine di questo agrume è ancora oggi sconosciuta. Tante le ipotesi sulla provenienza, che spaziano dalla Cina alla Grecia, da Pergamo città dell’Asia a Berga in Spagna. C’è chi ritiene che sia stato Cristoforo Colombo a importarlo dalle isole Canarie. Altri ipotizzano che sia originario della Turchia e che il suo nome derivi dal termine
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