Alto, soffice, morbido. Il pan di Spagna, conosciuto anche come “pasta genovese” è, con la pasta frolla, tra le preparazioni di base più utilizzate in pasticceria. Il nome è un omaggio dell’inventore di questa preparazione, il pasticcere Giovanni Battista Cabona, al paese che lo ospitava. Lo preparo sempre per il compleanno di mio figlio, che
È difficile da ammettere, ma questo Natale la Befana ha portato quantità industriali di carbone, segno che di dispetti durante l’anno ne abbiamo combinati parecchi. Tuttavia, non disperiamo se la calza è piena di carbone e non c’è neanche un cioccolatino o una gommosa alla frutta, perché ci sono diversi modi per riciclare il carbone
Per trascorrere un Natale secondo tradizione, è d’obbligo imbandire la tavola con dolci a base di frutta secca, in particolare le mandorle. Anticamente venivano usate per ricaricarsi durante il freddo e regalate come buon augurio tra le famiglie meno abbienti. L’usanza di consumare mandorle durante le feste si è conservata nel tempo e il ricettario
Inquietante a dirsi ma è così: il 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, in tutta Italia si fanno grandi scorte di zuccheri. Tra le ricette tipiche di questo giorno, in pole position in tutte le regioni italiane, troviamo biscotti: ricoperti di cioccolato, cosparsi di zucchero a velo, morbidi, croccanti…tutti accomunati da un’inquietante caratteristica:
La Pasta Sfoglia è una preparazione molto antica: era infatti già conosciuta dai Greci e dai Romani i quali utilizzavano l’olio al posto del burro per prepararla. La ricetta della pasta sfoglia non è cambiata molto nel corso del tempo e la prima vera testimonianza di torta millefoglie citata in un testo del 1653 è
Dicono che arrivi di notte, “con le scarpe tutte rotte” e che porti con sé dolci per i più buoni e carbone per quelli più biricchini. Sì, è ovviamente la befana: l’ultimo assaggio di dolcezza, prima di concludere le feste natalizie. Ma certo è, che soddisfare le richieste dei più piccoli è spesso difficile, oltre che
La Befana è una figura folkloristica e tradizionale diffusa in tutta Italia, tipica in particolare di alcune regioni e diffusasi successivamente in tutta la penisola italiana, ma meno conosciuta nel resto del mondo. Secondo la leggenda la Befana “sarebbe una vecchia signora che, la notte tra il 5 ed il 6 gennaio, arriva nelle case
Le Mousse è uno dei classici della pasticceria, ottenuta partendo da una base di meringa italiana o una base semifreddo (cioè con pate à bombe). Una mousse preparata alla perfezione risulterà soffice, leggera e colorata. Si può preparare in due consistenze: con la presenza di gelatina come addensante per dare una forma, o servita al
Il Panettone scandisce da sempre l’arrivo del Natale. La sua comparsa sugli scaffali dei grandi supermercati ci introduce nell’atmosfera natalizia ed il rito dell’acquisto del primo panettone accomuna tutte le famiglie italiane. Da alcuni anni però c’è molta più attenzione verso i prodotti artigianali: panettoni preparati da grandi pasticceri, con le più svariate interpretazioni di
Meno conosciuti rispetto ai grandi classici della pasticceria napoletana quali le sfogliatelle ed il babà, gli struffoli hanno però un ruolo altrettanto fondamentale nella tradizione culinaria partenopea. Dolce tipico del Natale, si dice sia stato portato a Napoli dai Greci, quando la città era conosciuta come “Partenope”. Dal greco infatti deriverebbe il nome “struffolo”:
Natale non è tale se a tavola non ci sono i dolci, su questo non ci piove. E poi, se piove, nel periodo delle feste è ancora più bello stare chiusi in casa, al calduccio, a farsi viziare con dolci e coccole insieme ad amici e parenti. Tutto questo contribuisce a rendere unica l’atmosfera natalizia,
Cosa vi viene in mente se dico Bedussi? A me un arzillo giovanotto di ventotto anni che ne dimostra dieci in meno e possiede un luminoso sorriso permanente. A voi forse il gastronomo nel fior degli anni della pasticceria bresciana Bedussi. Corretto, Francesco Bedussi è il factotum dell’omonima pasticceria nata a Brescia nel 1992. Pasticceria
Andy Wharol sosteneva che può dirsi un artista chiunque sia in grado di fare bene qualsiasi cosa, cucinare per esempio. O anche realizzare fantastiche torte che appaiono, in tutto e per tutto, delle magnifiche opere d’arte. Sì, avete capito bene, oggi parliamo di Cake Design, dell’origine e della storia di questa squisita forma d’arte che riscuote
L’unione di due prodotti semplici come l’albume e lo zucchero dà origine a una base di pasticceria tra le più utilizzate: la meringa. Grazie alla sua incredibile versatilità è impiegata come fondo per dolci o come elemento croccante in torte e in dolci al cucchiaio. Le varianti con cui viene prodotta sono 4: classica, italiana,
La Gelatina e l’Agar agar sono due gelificanti, con differenti caratteristiche, utilizzati in cucina ed in special modo in pasticceria per ottenere particolari consistenze con una buona stabilità. Gelatina animale: caratteristiche La Gelatina animale in origine era chiamata “colla di pesce” perché era estratta dalla vescica natatoria di alcuni pesci come lo storione. Oggi è
I bambini, per Pasqua, si dividono in due categorie: quelli che non vedono l’ora di scartare il loro uovo, aprirlo, lasciare in un angolo la cioccolata e scappare con la sorpresa (fenomeno raro, più diffuso a partire dal quinto uovo in poi…). E quelli ai quali bisogna consegnare la sorpresa e sequestrare la cioccolata prima
Sì sì, d’accordo: siamo tutti in fermento perché l’equinozio di Primavera è arrivato a inondare di sole i nostri calendari (al momento, infatti, ha inondato solo quelli!) e rapiti dall’entusiasmo abbiamo cominciato a tirare fuori t-shirt e occhiali da sole, pronti a partire per feste e sagre. Vi capiamo bene, lo sapete: quando si parla
La pasta per bignè o pate à choux è una delle preparazioni di base della pasticceria, ed è anche detta pasta siringa o soffiata. Le particolarità del bignè sono la leggerezza estrema e la facilità di lavorazione, due qualità che consentono una grande versatilità da utilizzo. La pate à choux (o pasta à choux), che
Parlare della ricetta della crema di cioccolato al sanguinaccio oggi, è un po’ come parlare di politica: ognuno dice la sua e non è detto che si giunga ad una conclusione. Sì, perché di questa crema originaria della Basilicata, tipicamente consumata per Carnevale, anticamente preparata con il sangue di maiale, esistono oggi numerose varianti e
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