Il nome dialettale, di origine pugliese, si riferisce alla somiglianza del grano, dopo la cottura, ai ceci. Si tratta di un particolarissimo dolce che si prepara in alcune zone della Puglia per la Commemorazione dei defunti. Di origini antichissime, pare di area mediterranea e precisamente greco-ortodossa, il piatto probabilmente ricorda l'avvelenamento del grano dei cristiani fatto da Giuliano l'Apostata. Chi si salvò mangiò grano bollito per 40 giorni. In epoche successive, con l'aggiunta di altri ingredienti, il grano cotto veniva preparato dalle famiglie e distribuito ai bambini per la vigilia Dei Morti. In altre zone la tradizione vuole che si apparecchi la tavola per i Defunti ai quali, tra le altre cose, si lasciano i ciceccuòtte.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 300 gr grano tenero (frumento)
- 1 melagrana grossa da sgranare
- 100 gr cioccolato fondente tagliato a piccoli pezzi
- 2 bicchieri vincotto
Istruzioni
- Lavate il grano e mettetelo a bagno per una notte.
- Fatelo bollire per 10 minuti. Scolatelo e copritelo con acqua tiepida; rimettetelo sul fuoco e fatelo bollire per altri 10 minuti. Spegnete il gas e lasciatelo riposare per 15 minuti.
- Fate bollire ancora per 10'.
- Scolatelo e conditelo con chicchi di melagrana, gherigli di noci, pezzi di cioccolato e vincotto.
- Servite in coppette.