Ho partecipato personalmente alla realizzazione di questo piatto proprio ieri sera in casa di amici. E’ un piatto buonissimo, ma dal gusto un po’ forte, per cui se non amate i gusti decisi lasciate perdere. Mi si dice che sia una ricetta dell’isola di Pantelleria.
Con questo caldo ci vuole proprio un bel piatto freddo, buono e già pronto. C’è proprio tutto nell’insalata di pasta, cernia e verdure grigliate: carboidrati, proteine, sali minerali e vitamine. Tutto bio o naturale, mi raccomando.
Domenica mattina: puntate la sveglia un’oretta prima, preparate questa pasta poi riponetela in frigorifero, andate al mare e quando tornate, assaporate il piacere di trovare anche voi il pranzo pronto…oppure infilatela in un contenitore e portatevela dietro per gustarvela direttamente in spiaggia! Manu è mia cugina, che mi ha suggerito questa ricetta fresca e gustosa.
Ho deciso di chiamare così questo piatto perchè essendo colorato, alla vista mette subito allegria e buon umore. Naturalmente assaggiandolo da gioia anche al palato. Un piatto prevalentemente estivo dato gli ingredienti utilizzati, si accompagna bene ad un buon calice di bianco fermo.
Qualche tempo fa mi è venuto in mente di modificare un po’ la classica aglio olio e peperoncino. Ne è uscito un qualcosa che neanche io mi aspetattavo.
I tagliolini, a differenza delle tagliatelle, sono fatti senza le uova e quindi sono un piatto povero. Volendo, al posto dei tagliolini, si possono usare anche le mafalde (una pasta lunga con un lato liscio ed uno arricciato).Questo piatto è tipico dell’alto casertano, ai confini con il Lazio (la Ciociaria) ed il Molise.
Anni fa al posto della scarola si usava la cicoria raccolta nei campi ed i fagioli erano di produzione propria, cotti nella pignata vicino al camino. Ai fagioli si univa una costa di sedano. Anche il pane veniva fatto in casa e durava una settimana!
Un primo fantastico, veloce da preparare e assolutamente gustoso da mangiare. A me piace talmente tanto che non riesco a dargli una stagionalità, infatti lo cucino in tutti i dodici mesi dell’anno.
Ieri mattina presto (la sera dell’1 giogno avevo dormito nellamia casa al mare ho comprato direttamente dai pescatori due bei pesci San Pietro, che mi sono fatto sfilettare da loro. Una parte dei filetti li ho impanati e fritti. Una parte mi è servita per preparare questo primo che mi è stato suggerito dalla mitica
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