migliori panettoni artigianali

I 5 Migliori Panettoni da provare assolutamente (secondo noi)

Giovanni Angelucci

Sempre la stessa storia: a chi piace con i canditi, a chi senza e a chi con altro tipo gocce di cioccolato o frutta. In ogni caso il Natale è vicino e i panettoni di certo non mancheranno sulle tavole degli italiani. Un dolce (oggi non più solo dolce considerata la sua destagionalizzazione) di origini lombarde tanto famoso e radicato nel costume italiano, da ricevere una giornata appositamente a lui dedicata. Per chi non lo sapesse, infatti, il 15 dicembre è la Giornata del panettone.

Siamo ormai arrivati al punto in cui sarebbe necessario un volume in stile “guida ai vini” per il numero di prodotti presenti sul mercato, noi ci limiteremo a suggerirvi quelli che secondo noi sono i migliori panettoni artigianali di quest’anno. 

I migliori panettoni artigianali da non perdere quest’anno (secondo noi)

Bedussi

Immancabile nella nostra lista uno dei migliori tra i più validi giovani della pasticceria italiana. Avevamo già parlato di lui, è il Francesco Bedussi che dall’anno scorso realizza il panettone niente popòdimenoche per lo chef tre stelle michelin Enrico Crippa di Piazza Duomo in Alba.

bedussi

Insieme alla famiglia, a Brescia, produce lievitati e non solo in grado di far letteralmente godere le papille gustative di chi li assaggia. Per questo Natale propone un panettone classico morbido e umido con canditi (fatti in casa) e uvetta australiana, oltre alla meravigliosa versione cioccolato e noci che negli anni è stata capace di diventare la richiesta dei gourmet più attenti di tutt’Italia, e ad un pandoro sfogliato come novità 2016. Un prodotto da sballo il cui segreto è nella uova! Guardate che colore e che profumo… e che packaging!

Pasticceria Tabiano

 Che bella pensata quella del maestro pasticciere Claudio Gatti, omaggiare Giuseppe Verdi con una focaccia. Non chiamatelo panettone, dunque, meno burro intorno al 10% (secondo il disciplinare deve avere almeno il 30% di grassi) ed una spruzzata di sciroppo di Lambrusco (classico vino del parmense) a fine cottura. Pensata e dedicata agli ingredienti del territorio di Busseto (Pr), con spezie e aromi come zenzero, chiodi di garofano, pepe nero, cannella e noce moscata, e arricchita da frutta a pezzi lavorata e tagliata in casa. Tra i gusti a disposizione: grani antichi,  alle pesche, albicocche e ananas, al cioccolato, alla birra etrusca.

focaccia-giuseppe-verdi

Loison

 “Omaggio all’Arte della Tavola e del Convivio”, Loison è Loison, si sa. La novità per il Natale 2016 è il panettone alla rosa, ottenuto dal valido blend tra la Rosa Damascena  e il prezioso sciroppo di rose liguri (presidio Slow Food). Racconta il maestro pasticcere che in questa rosa sono state riconosciute oltre 400 sostanze aromatiche differenti (non a caso è conosciuta come la regina delle rose), che combinate con il prezioso sciroppo ricavato da un’antica lavorazione del 1600 dei petali di rosa, donano un ammaliante sensazione di leggerezza e delicatezza aromatica. Soffice in bocca, mantiene la leggerezza che lo contraddistingue prima di esplodere in una festa floreale dei sensi.

loison

Ernst Knam

 Non ha bisogno di presentazioni l’uomo del talent show Bake Off Italia! Da dietro lo schermo ha entusiasmato tutti gli appassionati di pasticceria, bakery e non solo. E continua a farlo anche dal suo laboratorio milanese perché quest’anno oltre al panettone classico, dalla pasticceria di via Anfossi, Ernst Knam produrrà lievitati da urlo come il pere e cioccolato, ma non è questo che vogliamo consigliarvi. Per le imminenti feste nasce lo straordinario Knamettone: prodotto in edizione limitata, e ricoperto di cioccolato bianco alla vaniglia di Tahiti, viene farcito con aloe vera semicandita, lime e yuzu. Ora capisco che non tutti siano a Milano, ma io al vostro posto mi mobiliterei per assaggiare questa bella pensata di Knam: profumo e sapore agrumati bilanciati dalla dolcezza del cioccolato e accompagnati da un morso morbido e soave. Consistenza e fragranze da capogiro, provatelo a colazione, merenda, dopo i pasti.

knam

Il panettone salato del Cilento

I suoi famosi babà al limoncello non c’entrano, il maestro Ampi Salvatore De Riso è anticonvenzionale e per Natale presenta un panettone salato diverso dai soliti. Immaginate che al posto di canditi e uvetta trovate tutti i sapori più veri dell’audace Cilento. Udite udite: è preparato con burro di bufala e farcito con fichi bianchi del Cilento, noci e finocchietto selvatico, nocciole e miele. Ricco e importante già al tatto, d’altronde non ci si poteva aspettare altro da un’idea così coraggiosa. Ma siete davvero tradizionalisti e pensate di non farcela, potete sempre mangiarlo come aperitivo!

E voi quest’anno dove comprerete il panettone con cui stupire la cena della vigilia di Natale? Volendo potete provare a farlo anche a casa. In bocca al lupo e auguri!

Giornalista e gastronomo, collabora con numerose riviste e quotidiani che si occupano di cibo e viaggi tra le quali spiccano La Stampa, Dove e la Gazzetta dello Sport. I suoi piatti preferiti sono gli arrosticini (ma che siano di vera pecora abruzzese) e gli agnolotti del plin con sugo di carne arrosto. Dice che in tavola non può mai mancare il vino (preferibilmente Trebbiano Valentini o Barbaresco Sottimano).

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