Mezze penne all’ortolana
Il titolo completo di questa ricetta è Mezze Penne all’Ortolana con Pesto Leggero al Basilico. E’ una ricetta veloce e semplice molto colorata e piena di profumi perfettamente intonati con la stagione primaverile
Il titolo completo di questa ricetta è Mezze Penne all’Ortolana con Pesto Leggero al Basilico. E’ una ricetta veloce e semplice molto colorata e piena di profumi perfettamente intonati con la stagione primaverile
Ricetta di Orsagiuliva.Trattasi di antica e tradizionale ricetta della zona di Genova. Prima di assaggiarla francamente amavo poco l’abbinamento pesce/funghi.
… i pinoli,semi di finocchio, olive e mozzarella……. insomma.. stanno in buona compagnia!!!!Se non avete i pinoli vanno bene anche gherigli di noce….
Sorvolando sull’odore che dovrete sopportare durante la sua preparazione, è un piatto tanto semplice quanto squisitissimo!
Questo cubo di tonnetto rosso, una sorta di spezzatino viene accompagnato da una caponatina di melanzane, che preparo in modo leggermente diverso dalla classica ricetta palermitana, evitando di friggere le melanzane per rendere un pochino meno pesante l’insieme. Con le dosi aumentate diventa anche un ottimo secondo. La caponatina è buona servita anche fredda
Esistono varie versioni di questa torta, ma vi invito a provare la versione di Maria. Se la farina è prodotta artigianalmente non occorre zucchero, altrimenti aggiungere 2 cucchiaini di zucchero
A Bologna è il dolce tipico natalizio
Di mareblu. Ho fatto un miscuglio di ricette e provato varie volte.Secondo me questa è la versione migliore. Li ho eseguiti con il Bimby. Girando per la rete ho scoperto che il termine maritozzo sigifica marito piccolo… avevo sempre pensato a: marito tozzo
E’ UN PIATTO DAVVERO SQUISITO..ALTERNA ALLA MORBIDEZZA DEI PORCINI LA CROCCANTEZZA DEI PINOLI..CON UN GUSTO FINALE DAVVERO AZZECCATO.
dolce tipico natalizio molto calorico e di esecuzione abbastanza elaborata
Dolcetti diffusi in tutto il Veneto. Tradizionali del periodo carnevalesco, si trovano ormai tutto l’anno (soprattutto a Venezia). In questa versione antica lo zucchero è sostituito dal miele (non deve avere retrogusto amaro: quindi sono banditi tarassaco, castagno e fioriture di montagna)
Tanta gente trova difficile realizzare questa torta, io pur non essendo un pasticcere,bensì un pasticcione,non ho mai avuto difficoltà,certo comporta più attenzione che preparare un ciambellone,specialmente nelle fasi finali di trasloco.
Data la sua semplicità, il segreto di questo piatto sta nella scelta degli ingredienti. La zucchina o il formaggio sbagliati rendono l’insieme insignificante. Io uso le zucchine che arrivano dagli orti dell’isola di Sant’Erasmo, nella laguna di Venezia. Sono piccoline e molto saporite (dato il tipo di terreno su cui crescono, che affonda nell’acqua salmastra).
E’ un dolce dell’antica saggezza contadina romagnola che non permetteva di buttare nulla, meno che mai il pane! Io sono meno saggia ed uso il pangrattato anche perchè a casa mia il pane non avanza!
Questa è una torta della cultura contadina, che insegnava che niente doveva essere sprecato neanche una briciola di pane. Indicare le dosi non è facile, perché dipende dal tipo e dal grado d’umidità del pane, sappiatevi regolare,e ricordate che le uova servono come legante,ma se sono troppe la torta viene dura e asciutta.
Un primo piatto tipicamente Mediterraneo molto colorato ideale per le calde cene d’ estate, a partire dal tipo di pasta le mezze maniche. E’ molto semplice nella preparazione con cotture relativamente brevi che mantengono inalterati i sapori e i profumi degli ingredienti utilizzati
Nella stagione estiva, quando non c’è nulla di meglio di una bella insalata croccante e fresca, si ha la fortuna di poter utilizzare verdure profumate fresche e di stagione che spesso sprigionano tutta la loro primitiva bontà soprattutto se gustate a crudo. In questa insalata trovate le zucchine e gli spinacini, che sommati agli altri