Un secondo ideale per cena ed abbastanza veloce da preparare (non più di un’ora tra preparazione e cottura). La ricetta è di mia sorella, ed è buonissima. Particolarmente scenografico l’effetto del piatto dopo la cottura in quanto giocato tutto sui colori delle verdure utilizzate. Un piatto ideale per qualsiasi stagione. Basta variare le verdure, appunto,
Ricetta di Federico Valicenti, ambasciatore della cucina lucana.
E’ un particolarissimo antipasto, servito in ciotoline, che ho assaggiato quest’estate durante la cena per i 50 anni di un mio carissimo amico. La ricetta me l’ha passata direttamente lo chef. Io l’ho servito come secondo di complemento per la cena dei 18 anni di mio figlio.
E’ un piatto che faceva mia nonna da bambina ed era l’unico modo per farmi mangiare le verdure.
La pasta fredda con le verdure di stagione è il massimo in estate. Questo è un primo che ho preparato qualche giorno fa: è un esperimento fatto utilizzando solamente verdure grigliate. Decisamente buona, colorata e anche salutare.
Un tipo di pasta sarda sconosciuta ai più. Busa deriva dal ferro per fare la maglia.
Questo secondo è l’ideale per chi, come me, ama l’accoppiata pesce verdure. Vi consiglio, però, di utilizzare questo piatto come piatto unico, perchè questo è una di quelle pietanze che chiama il pane. Quindi, se siete a dieta, fate molta attenzione a quanto pane intingerete nel sughetto. La ricetta me l’ha passata la mitica Donna
Quando nel 1973 ci fu il colpo di stato in Cile, arrivò nella mia classe al liceo un ragazza (Sabela) di padre italiano e madre cilena. La sua famiglia si era salvata miracolosamente dagli arresti sommari ed era riuscita a fuggire in Argentina e da lì a tornare in Italia. Quando Sabela cominciò ad inserirsi
Molto buona. Mi raccomando: le verdure vanno preparate un giorno prima per lasciarle insaporire.
Un insolito antipasto ideale per una cena estiva, ma anche in qualsiasi altra stagione. Oltre al gusto deciso e delicato al tempo stesso, il successo di questa ricetta è assicurato anche dall’effetto scenografico del piatto.
Questo piatto nasce da una ricetta tipicamente napoletana, viene preparata la sera della vigilia di Natale, nei tempi antichi si aggiungevano poco per volta gli avanzi della cena e del pranzo, in modo che l’insalata si rinforzasse sempre di più e venisse consumata dopo qualche giorno. La mia variante a questa ricetta sono i broccoli
La gghiotta è una sorta di caponata di verdure. In questa prevale il gusto del fungo di carruba. Questa a differenza delle altre è una ricetta che preparava la nonna paterna, la Nonna Grazietta. Dietro questa ricetta c’è un gustoso aneddoto. Mia nonna era golosa dei funghi di carrubo. Mio padre ed i miei zii
Semplice ed economico, si presta ad una presentazione sofisticata per varietà di ingredienti e recipiente di servizio.
Ho assaggiato questa insalata proprio sabato sera in pizzeria, servita insieme ad altri antipasti. Pare che sia una ricetta di origine americana. Quello che è certo è che è molto buona, sia come antipasto, sia da sola, sia – ne sono certo – come contorno per un secondo di carne freddo.
E’ una ricetta velocissima che risolve anche carenze di contorni!
È un piatto multifunzionale. Può essere, infatti, un antipasto caldo, un secondo o un piatto unico. Mia madre lo preparava proprio come piatto unico, la mattina prima di scendere in spiaggia. Poi ad ora di pranzo lo passava pochi minuti sotto il grill del forno ed il pranzo era servito.Tra gli ingredienti ho distinto i
Le capesante si possono sostituire con pesce da frittura e si possono aggiungere anche zucchine tagliate a filetti. In questo caso l’antipasto può essere utilizzato come secondo piatto.
Una validissima e sopratutto ottima e veloce alternativa alla famosa salsa rossa americana. Ho sempre odiato il ketchup, mentre la mia morosa lo adora, quindi ho fatto un po’ di prove ed ho ricavato una salsa davvero buona che ha messo daccordo tutti, anche un vecchio testardo come mio padre, avete presente Bigazzi? uguale…
