Ricetta assaggiata ieri a cena in una trattoria di Pozzallo. Il locale non merita una segnalazione, ma questo piatto – l’unico tra quelli serviti – è veramente degno di nota. Come mio solito ho chiesto di avere la ricetta che la titolare mi ha dettato senza alcuna difficoltà.
Le ho chiamate così perché le ho preparate proprio l’ultimo fine settimana di settembre e come potrete constatare dagli ingredienti il condimento è stato realizzato per eliminare alcuni “resti” dal frigorifero della casa al mare prima del rientro definitivo in città.
Questa non è farina del mio sacco, la mia vicina Concetta prepara spesso questo piatto, specialmente se ci sono nella dispensa diversi pacchetti di pasta aperti da finire.
Non è un piatto tipico della tradizione bresciana, ma – a mio avviso – è assolutamente imperdibile. L’ho assaggiato durante la mia permanenza a Brescia per lavoro, in uno dei due ristoranti in cui ho cenato. Provatelo senza pregiudizi e vedrete che gli amaretti sono biscotti assolutamente versatili che si sposano bene anche con i
Altro piatto preparato di fretta e con pochi ingredienti. A fronte, però, della sua improvvisazione, il piatto è risultato sorprendentemente gustoso. Il primo ad essermi stupito della sua riuscita sono stato io stesso! La melanzana io l’avevo già grigliata in frigo.
Mi hanno regalato un bel quantitativo di fave fresche, ancora nei baccelli, provenienti dall’Italia (io vivo in Germania). E subito ho fatto questa pasta con le fave, per me buonissima, che è stata apprezzata da tutta la famiglia. La ricetta è semplice e il risultato è superlativo. E poi le fave sono un ottimo alimento
Insisto con gli asparagi ma, come direbbero a Roma, è la stagione sua! Piatto di una eccezionale semplicità ma molto gustoso ed altrettanto nutriente. Se poi si riescono a trovare degli asparagi selvatici il piatto risulterà ancor più gustoso.
Un primo pronto in non più di mezzora, e indicatissimo per una cenetta tra amici di quelli che non si formalizzano troppo. Le dosi sono per 4 persone. Perchè le penne integrali? Perchè adoro la pasta integrale, non solo quella dei pastifici artigianali, ma anche quella di una ben nota marca di prodotti dietetici.
Piatto elaborato in occasione di ospiti improvvisi.Attesa la varietà degli ingredienti che vanno dal Trentino alla Sicilia potrebbe essere un piatto in linea con il Manifesto della Cucina Nazionale Italiana.È un ottimo piatto unico, completo dal punto di vista nutrizionale.Con questo piatto consiglio un rosso a scelta tra un Nerello Mascalese in purezza o –
Ricetta creata da Peppuccio Lucifora, eclettico personaggio modicano che ha ripristinato la figura del monsù, ossia il cuoco che fino al primo dopoguerra veniva chiamato dalle famiglie più abbienti per preparare pranzi o cene in occasioni speciali. Egli è un autentico cultore della cucina e riesce a preparare sia pietanze elaboratissime, sia pietanze di sconvolgente
Stimati golosoni che mi leggete, oggi vi propongo un antipastino nato come estivo ma oramai proponibile tutto l’anno: sarebbe…Bottarga o Buttariga con pomidoro. Lavate e asciugate dei bei pomidori (se sono i ramati sardi ancora meglio), al punto di maturazione a voi più gradito; affettateli allo spessore di un centimetro, posizionateli su un piatto di
Ricetta di Vostromo.I carciofi sardi spinosi hanno un gusto ed un’aroma che si sposano felicemente con quelli della bottarga di muggine. *evitate la bottarga già grattugiata, è di pessima qualità. Tenetela in barca, perchè è una risorsa. Ci si può condire la pasta, anche con la semplice aggiunta di poco olio di oliva e.v. e
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