Il baccalà è uno dei piatti tradizionali della vigilia di Natale in Italia è ottimo come antipasto e anche come piatto principale. Una volta veniva consumato abbondantemente, oggi è molto più raro ma sempre apprezzato per la sua versatilità e come preziosa fonte di proteine, sali minerali, grassi e omega 3. Tanto il baccalà quanto
Quando si parla di crostini di fegatini, si parla di Toscana e rigorosamente sfumato con il vinsanto doc del Chianti. È una ricetta molto semplice che si è diffusa in tutte le regioni d’Italia, rendendola ormai una ricetta molto conosciuta e con tante varianti di preparazione. Con estrema semplicità possiamo preparare un ottimo finger food
Il tacchino ha origini molto antiche, infatti era apprezzato sia da greci e romani poi scomparve poco dopo e riapparve in Europa solo dopo la scoperta dell’America. Esistono tantissime ricette del tacchino ripieno, perché proprio per storicità del piatto il ripieno era ripieno dei prodotti disponibili a quel tempo e quindi in ogni zona differente
Oggigiorno quando si dice Baccalà, si parla di Toscana. E’ entrato a far parte della tradizione toscana e si trova con estrema faciltà in tutti i mercati del pesce cittadini, da Firenze a Pisa, a Livorno, etc… Il suo abbinamento classico è con le bietole e volendo si possono considerare anche come due semilavorati, perchè
Il coniglio alla cacciatora rientra tra le ricette tradizionali italiane sviluppate maggiormente nei primi anni del dopoguerra, dove la carna bianca era abbastanza economica e di facile allevamento. “Alla Cacciatora” indica uno stile di cottura studiato per “impreziosire” il sapore e il gusto della carne di coniglio, sfumandolo con del buon vino e aggiungendo un
Gli gnocchi di patate sono gli ultimi tipi di gnocchi introdotti a seguito della scoperta dell’America e della diffusione della patata in tutto il resto del mondo. Gli gnocchi erano originariamente fatti solo con acqua e farina, passando poi “malfatti” con l’aggiunta di uova e spinaci, fino ad arrivare agli gnocchi di patate. Diffusi in
Il risotto con i finocchi alla veneta è chiamato anche risi coi fenoci. Come per tutti i risotti, il riso non va bollito ma cotto lentamente aggiungendo del brodo caldo, poco alla volta, mescolandolo fino a portarlo a cottura. Si tratta di una ricetta economica purchè si vada ad usare verdure di stagione ottenendo cosi
Il risotto alla milanese è un piatto tipico della Lombardia. Caratterizzato dall’utilizzo dello zafferano che dona il coloro giallo al risotto, perchè si parla di riso cotto nel brodo. La ricetta originale si può dire risale ai primi anni del 1800, dove per la prima volta non si parla più di riso bollito, ma di
È un piatto che si usa come secondo, di origine balcanica di preciso dalla ex Jugoslavia. È un piatto molto buono e ricco di sapori, leggermente piccante, molto gradevole. Immagine in evidenza di: gkrphoto/shutterstock.com
Una sfiziosa ricetta con tagliolini al nero di seppia, che alla versione originale unisce una deliziosa variante: la salsa di pesce a specchio e gamberi. Il tempo di preparazione previsto per la sua realizzazione è di 2 ore.
Era da tanto che ci pensavo. Unire un classico del cibo di strada, il lampredotto, al piatto più amato dagli italiani: la pasta. Già in alcune trattorie fiorentine avevo mangiato della pasta condita col lampredotto, ma non era un vero ragù, semlicemente del lampredotto ben pepato tagliato a pezzettini in cui era stata fatta saltare
Questa ricetta costituisce una valida alternativa allo spezzatino tradizionale perché può essere appetito anche da chi non mangia carni rosse e allo stesso tempo rende morbide quelle carni che in genere sono un po’ stoppose. Io preferisco inserire questo piatto tra i piatti unici perché in esso sono presenti sia le patate che la carne.
Un altro piatto cult della cucina napoletana è l’agnello con uova e piselli. In genere lo si mangia a Santo Stefano o il giorno di Pasqua. Alcuni lo mangiano a Capodanno.
E’ una ricetta nata, come spesso accade, per caso. In frigo c’erano gli gnocchi di pane – canederli – regalatimi da Giuseppe Clapiz, autore della ricetta, e avevo preparato un sugo di cozze per condire gli spaghetti. Ma poi ho cambiato idea…
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