Pasta di noci
E’ il dolce di Natale senza il quale nella mia famiglia non è Natale. E’ un’antica ricetta umbra.
E’ il dolce di Natale senza il quale nella mia famiglia non è Natale. E’ un’antica ricetta umbra.
Questa è la versione di mia suocera di una vecchia ricetta popolare. Le famiglie conservano una parte del raccolto di castagne proprio per poter fare questi dolcetti a Natale.
E’ un budino molto cremoso che si fa nei paesi sudamericani. Io in particolare l’ho imparato da mia zia a Buenos Aires e l’ho personalizzato al cacao perchè lei lo prepara solo bianco alla vaniglia.
Il cioccolato e le nocciole sono un’accoppiata avvincente per questa torta buona come i famosi cioccolatini ai quali mi sono ispirata per prepararla
E’ un dolce molto semplice da preparare, leggero e gustosissimo! E’ perfetto per una sana colazione o per una dolce mereda. I bambini lo adorano!
Sulla scia di quello preparato quest’estate per il mio compleanno (dalla ricetta di Rumiko72) ho voluto provare questa ennesima versione del cheesecake da confezionare (ora l’ho scoperto!) rigorosamente il giorno prima per ragioni sia estetiche (perchè si solidifica e assume il suo bell’aspetto compatto) sia gustative (si insaporisce notevolmente di più!) Rispetto agli ingredienti della
Inventata da me perchè ai miei figli non andava bene nessun tipo di torta per il compleanno
Cosa c’è di più buono di un budino al cioccolato? Un budino al cioccolato arricchito dalla croccantezza e dai profumi delle noci, che danno quel tocco in più a un grande classico della pasticceria! In alternativa, potete tranquillamente utilizzare anche le mandorle e le nocciole.
Mi avevano parlato di questa versione della pastiera, ma ero un po’ scettica perché alla pastiera classica non si faceva altro che agggiungere del cioccolato fondente alla ricetta base. Ad una prima prova non ci era piaciuta, perché secondo noi il limone stonava con il cioccolato. Così ho voluto apportare delle varianti. Secondo mio figlio,
La ricetta originale della torta Barozzi è tenuta sotto chiave. Gli ingredienti utilizzati, infatti, sono noti a tutti, e messi in evidenza in ogni confezione, ma nessuno conosce la tecnica utilizzata per la sua preparazione, “orgoglio di Vignola” dal 1886, anno in cui Eugenio Gollini, inventore della torta, trovò la sua ricetta perfetta. A Modena
Da libidine!!!!!
Nonostante l’impiego dei coloranti alimentari si scontri con i miei gusti, ci sono occasioni rare, come per esempio una festa per bambini, in cui è gradevole buttare un occhio anche alla componente estetica del cibo offerto. E i bambini, si sa, sono attratti dai colori di una tavola imbandita in modo inusuale e sorprendente.
E’ una delle prime torte che ho imparato a fare da bambina. Adatta alla prima colazione o al tè del pomeriggio, ma buonissima da mangiare anche da sola. Una torta variegata, ogni fetta risulta differente dall’altra, sarà questa la ragione del suo nome?
Finalmente, dopo lunghe ricerche, sono riuscita a recuperare la vecchia ricetta del Liquore al Cioccolato, che mi rimanda all’infanzia, quando mia nonna, di nascosto dalla mamma, me lo faceva assaggiare…
Questa ricetta di coniglio che stà tra la cacciatora e il salmì,era il piatto forte della nonna di Luigi,un amico,come mè con più di tre “anta” sul groppone,e che viaggia sereno versoi quattro,che me l’ha fatta conoscere, la ricetta non la nonna. Da servire ben caldo con polenta o riso in bianco o spätzli o
Buona da far paura .alla bilancia !;))
Questa è una torta della cultura contadina, che insegnava che niente doveva essere sprecato neanche una briciola di pane. Indicare le dosi non è facile, perché dipende dal tipo e dal grado d’umidità del pane, sappiatevi regolare,e ricordate che le uova servono come legante,ma se sono troppe la torta viene dura e asciutta.
È un dolce molto semplice e facile, ideale da inzuppare nel caffelatte. Può essere preparato anche con il mixer, raccogliendo insieme tutti gli ingredienti. A scelta si può aggiungere: – limone grattugiato – rum – gocce di cioccolato – mettere il latte al posto dell’acqua. ( una vecchia ricetta della mamma di Adelaide Melles )