
Personalmente (e mia moglie è d’accordo con me) non amo buttar via il pane che rimane a tavola. Quindi di regola lo riciclo: o ne faccio pangrattato, o lo utilizzo come ingrediente per altre preparazioni. Questa è una di quelle ricette che prevedono l’uso del pane raffermo come ingrediente di base. è una ricetta che
L’Orata è uno dei pesci più pregiati del Mediterraneo. Gli ingredienti abbinati profumano anch’essi di Mediterraneo.
La fonduta di cioccolato è una ricetta gustosa, sfiziosa e delicata per concludere una romantica cenetta per due a lume di candela. Ma anche per una cena socializzante tra amici (ed in effetti cosa c’è di più socializzante della cioccolata?) in una rigida serata invernale. Tra l’altro preparare questa ricetta, in cui il cioccolato fuso
Dolce che può andar bene anche per il fine pasto, purchè il pranzo o la cena siano stati piuttosto leggeri. Inutile dirlo: la pasta frolla è quella già pronta. La ricetta è di mia sorella.
Lo preparava mia madre che conservava, congelandolo appositamente il succo d’arancia, perchè il tonno fresco lo si trovava solo ad inizio estate. Quelle che seguono sono le dosi per 4 persone
Un dessert insolito, in cui la parte principale è sostenuta da qualcosa di poco – per non dire mai – usato per un dessert: il pomodoro (a parte le marmellate che comunque non sono un dessert).
Vi propongo la mia versione di questa ricetta. Non è difficile da realizzare, spero vi piaccia…
E’ una torta che ho nei miei ricordi di bambina! Me la preparava sempre mia nonna e mi sembrava ogni volta sempre più buona! Prepararla per me oggi, è un piacere, non solo per il gusto, ma soprattutto per riportare alla mente momenti felici.
E’ un primo che si è sempre preparato nella mia famiglia, sin da quando ero piccolo: ricordo che facevo le bizze perché non volevo assaggiarlo. Poi, una volta, fui costretto a mangiarlo, e da allora non mi sono più fermato! La salsa moresca è un sugo molto particolare, che risulta fresco al palato. Accompagnate il piatto con
E’ un dolce particolare che ricorda la mia infanzia. Dolce ma allo stesso tempo delicato.
Com’è noto, i piatti e le ricette più diffuse hanno indicazioni e modalità diverse tra loro, tutte peraltro molto gradevoli e anche la Sangria non sfugge a questa regola. Qui di seguito ingredienti e modalità di una delle “tante Sangrie”, a mio parere buona ed equilibrata. Come vedrete, sono possibili alcune variazioni, tipo sbucciare la
Devo fare due premesse… la prima è che il frutto che mi piace elegantemente chiamare melangolo altro non è che l’arancio selvatico, quello amaro, almeno da noi presente in molti giardini, nelle campagne, persino nelle aiuole sui marciapiedi delle strade e delle piazze; la seconda è che si tratta, in assoluto, della mia marmellata preferita
Croccante di platano, mandorla, limone e pepe con salsa di mango.
Essendo stato insignito della più alta onoreficenza (quella d’oro) pervista per gli accademici del maccherone, e avendo semplicemente brindato con la pubblicazione della mia pur pregevole caponata di mele, volevo comunque festeggiare con Voi con una ricetta di quelle che ne valgono quattro (ed in effetti ne contempla al suo interno almeno quattro). Dare la
dolce con ricotta e canditi,da mangiare anche con il cucchiaio quando è caldo,gustoso anche freddo, conserva la sua morbidezza e aumenta il suo sapore meridionale,tagliato con una spatolina che tira fuori una fettina coperta dalla sua crosticina dal gusto unico. Immagine in evidenza di: Bildagentur Zoonar GmbH/shutterstock.com
Si tratta di un dessert di facile preparazione, fresco e delicato (pur se alcoolico), che mette insieme il dolce ed il digestivo. Da servire con dei biscottini secchi.