Gustovago-gustotalk

GustòVago: un appuntamento da non perdere

Angelo Valenza

Lo scorso 16 e 17 ottobre siamo stati ospiti a Parma della manifestazione gastronomica GustòVago. Terzo di una serie di weekend che hanno trasformato Parma nel palcoscenico su cui hanno sfilato i principali nomi della cucina italiana.

GustòVago: attenti all’accento

GustòVago-menù

Provate a pronunciare GustòVago stando attenti all’accento: scoprirete tutto un altro significato rispetto a quello a cui avete pensato leggendo per la prima volta questo nome. Il GustòVago scrivono gli organizzatori Francesco Fadda e Federica Capobianco, è colui che viaggia, che gira, spinto dalla curiosità di assaporare ogni sfumatura di un territorio, quello italiano, allo scopo di arricchire il proprio bagaglio di esperienze sensoriali e culturali, nell’affascinante quanto coinvolgente mondo dell’enogastronomia. E voi, lettori del Giornale del Cibo, vi ritrovate in questa descrizione?

 

Cena a 4 mani

Cena a 4 Mani

La nostra avventura è iniziata venerdì sera presso il Ristorante Inkiostro della famiglia Poli in cui abbiamo assaggiato i piatti preparati dagli Chef Daniele Usai e Terry Giacomello che per l’occasione hanno lavorato insieme per “mettere nel piatto” una cena a 4 mani ispirata dai prodotti della Via Emilia. Abbiamo avuto occasione di parlare della cena in un precedente articolo (ecco il link).

Il programma di sabato 16 ottobre

Laboratori, degustazioni guidate e GustoTalk: sono i tre contenitori pensati per i partecipanti alla manifestazione. Noi li abbiamo fatti tutti, o quasi. La mattina abbiamo iniziato con i laboratori: abbiamo scoperto i segreti della Mise en place di Angela Maci, food blogger e penna (o meglio cucchiaio) insieme con la sorella Chiara del blog Sorelle in Pentola.

Abbiamo scoperto come cucinare senza fuochi con lo Chef Domenico Cilenti, propritario di un ristorante e un albergo diffuso a Peschici, che ci ha rivelato i segreti della marinatura del pesce e delle verdure. E abbiamo visto le rezdòre preparare i tortelli dolci.

GustoVago

Le degustazioni invece ci hanno permesso di conoscere a fondo i metodi di conservazione e selezione di prodotti di grande pregio quali il Prosciutto di Parma e il Culatello di Zibello.

Gustovago degustazioni

Nel pomeriggio abbiamo assistito ai GustoTalk: un contenitore originale durante il quale abbiamo avuto l’occasione di ascoltare le storie e le esperienze di grandi Chef e di assaggiare piatti preparati da loro o da altri chef. Abbiamo ascoltato le esperienze di Daniele Usai, Chef e proprietario del Ristorante Il Tino di Ostia, e di Davide Oldani, chef-star della TV e Ambassador Expo 2015, Terry Giacomelli del ristorante stellato Inkiostro di Parma e Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose.

Gustovago-gustotalk

Considerazioni

Una manifestazione che alla prima edizione raggiunge già livelli molto alti. Il prezzo per la partecipazione, 5€ per il calice da degustazione, è assolutamente accessibile anche considerando il fatto che nella giornata di Sabato ogni sessione prevedeva una degustazione di cibo e/o di vino gratuita. Il prezzo delle cene, 120€, invece è meno accessibile, ma considerando l’esperienza culinaria offerta sono soldi ben spesi. Consigliamo a tutti di seguire il sito di GustòVago per scoprire quali saranno i prossimi appuntamenti!

Ex-Direttore Responsabile del "Giornale del Cibo", è un esperto di web marketing. Nato a Pantelleria, vive a Bologna dove si è laureato in Lettere e Filosofia. Il suo piatto preferito sono gli spaghetti con i ricci per i quali perde completamente la testa. In cucina non può mai mancare una buona compagnia e una bottiglia di buon vino aperta.

Lascia un commento