foodblogger

Foodblogger in TV: cosa è cambiato dai tempi di Wilma De Angelis?

Redazione

Cattiva o buona, la televisione è sempre stata maestra. E se agli esordi le lezioni che si tenevano davanti alla telecamera avevano come obiettivo l’alfabetizzazione degli italiani, oggi sono state ridotte le ambizioni e si insegna ben altro, rispetto alla grammatica o alla matematica. Si insegna a cucinare, ad esempio. Tra le varie trasmissioni di cucina che spopolano nei palinsesti televisivi, la maggior parte segue un format di scuola di cucina.

foodblogger

Fonte immagine: www.vanityfair.it

Dai tempi di Wilma De Angelis, arrivando alla Parodi, le lezioni di cucina in TV sono sempre andate alla grande: caro telespettatore ti mostro cosa devi fare, passo passo, per cucinare un perfetto uovo al tegamino oppure (magari cambiando canale) un filetto alla wellington.

Quando alla TV si è affiancato il web, la lezione di cucina, da format televisivo rassicurante, è passato nelle mani delle foodblogger, trasformandosi in tutorial e video ricette, di cui l’internet è pieno, ma mai sazio.

Ed è a questo punto che accade la magia, la fusione, la contaminazione: nascono i programmi televisivi condotti da foodblogger. Perché non trovare nuovi spazi, nuovi canali e nuovi volti per “vecchi” programmi?

Le lezioni di cucina delle Foodblogger

foodblogger

Fonte immagine: www.alessiozanin.com

Così a Fox Life approda Sonia Peronaci con In cucina con Giallo Zafferano. La trasmissione, dal ritmo serrato, era la trasposizione fedele di quello che la Peronaci faceva già sul suo (ex) Giallo Zafferano: apertura, video ricetta, riepilogo degli ingredienti e STOP ne giriamo un’altra. Nulla di più, nulla di meno. Una situazione a lei familiare, familiare ai suoi fan e ai nuovi telespettatori.

La5, canale delle reti Mediaset, rispondono alla scelta nazional-popolare di Fox Life mettendo Sigrid Verbert, di Cavoletto di Bruxelles (blog di cucina tra i più seguiti), a condurre Il cibo si fa bello. I tempi della trasmissione sono più lunghi, ci si prende tutto il tempo per realizzare una ricetta e, quid in più, si pone l’accento sul food stylist e sulla presentazione del piatto, sfruttando l’eleganza, a tratti flemmatica, della conduttrice.

foodblogger

 Fonte immagine: www.facebook.com

Le lezioni di foodblogging in TV

Altro esempio di lezione di cucina in TV è #Vitadafoodblogger, condotto da Chiara Maci e ancora in onda su Fox Life. Qui nel tentativo di porre una maggiore enfasi sul mestiere della foodblogger, si è cercato di far capire al telespettore come si cura un blog di cucina. Il tutto in dieci minuti di trasmissione. Che dire? A Fox Life hanno i minuti contati. Forse è questo l’errore principale (questo e i neon impietosi con le zampe di gallina della Maci): in dieci minuti si cerca di dare spazio a due ricette, messe nel piatto e fotografate come nei peggiori bar di Caracas e conditi dalle considerazioni della Maci, recitate dalla sua voce fuori campo mentre lei batte alla tastiera del suo laptop. Lei poco credibile, presentazione e foto poco curate, contenuto non pervenuto, consigli banali. Insomma, a mio avviso, la Maci era molto più a suo agio come giudice di Cuochi e fiamme.

foodblogger

Fonte immagine: www.facebook.com

Le lezioni di cucina non sono gli unici programmi che si prestano ad essere condotti dai foodblogger. Dal web, ormai, i foodblogger approdano dietro le telecamere e vengono chiamati a condurre cooking show (o The cooking show, condotto da Lisa Casali, blogger di Ecocucina); a recensire locali e a raccontare e scoprire tradizioni enogastronomiche (abbiamo l’esempio di Carlo Spinelli e del suo Foodieteller, su La3) e a giudicare cooking game (A Cuochi e Fiamme, il posto di Chiara Maci è stato preso da Valentina Scarnecchia, professione foodblogger).

E voi che ne pensate di questa contaminazione tra web e TV? Quale foodblogger vorreste vedere in TV e quale avreste preferito non vedere?

 

 

 

Fonte immagine in evidenza: www.mondofox.it

Lascia un commento