ricetta torta russa veronese

Storia, caratteristiche e ricetta della torta russa veronese

Francesca Di Cesare

    Fragrante, morbida e dall’aroma tostato… amanti della frutta secca, sto parlando con voi: avete mai sentito parlare della torta russa? Insieme ai risini, al pandoro e al nadalin, si tratta di un dolce tipico della tradizione veronese fatto da un guscio croccante di pasta sfoglia e un ripieno di mandorle e amaretti. So cosa vi state chiedendo: ma se è una specialità tipica della città di Verona, perché allora si chiama torta russa? Dopo l’articolo sul risotto all’amarone e quello sulla pastissada de caval, oggi voglio portarvi alla scoperta di un’ altra ricetta tipica della mia città natale. Prima, però, vediamo più nel dettaglio la storia di questo dolce e le leggende legate al suo nome! 

    Storia della torta russa veronese: perché si chiama così?

    torta russa veronese

    Francesca DiCesare

    La storia di questa torta è piuttosto recente e affonda le sue origini intorno agli anni ’50 del secolo scorso. Come abbiamo già visto nell’articolo su cosa mangiare a Verona, la leggenda vuole che a inventare questa torta fu un pasticcere che lavorava sulle navi da crociera, il quale si innamorò di una ragazza russa dagli occhi azzurri mentre si trovava nei mari del Nord, nel 1966. Questa ipotesi a dir poco romantica si addice perfettamente alla città dell’amore. Tuttavia, è più probabile che la torta prenda il nome dalla sua forma, che ricorda un colbacco (il tipico copricapo che le popolazioni russe usano per ripararsi dal freddo). 

    Ad ogni modo, gli ingredienti non hanno molto a che vedere con la Russia, quanto con Italia e Francia. Sto parlando della pasta sfoglia, base della pasticceria condivisa da entrambi gli stati, ma anche delle mandorle e degli amaretti. Vediamo allora più nel dettaglio quali sono le caratteristiche della torta russa veronese!

    Le caratteristiche della torta russa veronese: dove mangiarla a Verona 

    Come abbiamo visto, la torta russa è un dolce a base di frutta secca e questa è la ragione che lo rende particolarmente ricco di sapore. Proprio il ripieno, infatti, sprigiona al primo morso un aroma inconfondibile, che si rivela come un tesoro che esce da uno scrigno dorato: la pasta sfoglia. Richiusa su sé stessa ricordando una stella, dona alla torta la giusta dose di croccantezza, che contrasta perfettamente con l’interno umido e ben compatto. Se vi trovate a Verona, provatela alla pasticceria Flego in via Stella 13, al forno De Rossi in corso Porta Borsari 3, o alla pasticceria Barini di Corso Porta Nuova 8, uno dei locali più storici della città. Se siete come me, non riuscirete a resistere al suo profumo!

    Abbiamo visto le caratteristiche della torta russa e alcune pasticcerie dove poterla assaggiare a Verona. Ora è il momento di scoprire la ricetta!

    La ricetta della torta russa veronese 

    Per preparare la torta russa potete procedere in due modi: realizzare la pasta sfoglia fatta in casa, oppure acquistare quella già pronta. Per accorciare i tempi e rendere questo dolce alla portata di tutti, per questa ricetta userò quella già fatta: non vi servirà altro che una tortiera da 20 cm di diametro, un pennello da cucina e tanta voglia di pasticciare. Avete tutto pronto? È il momento di mettersi all’opera! 

    Ingredienti 

    • 1 disco di pasta sfoglia già pronta
    • 90 gr di farina 00
    • 40 gr di amido di mais 
    • 100 gr di burro 
    • 120 gr di mandorle 
    • 120 gr di amaretti
    • 3 uova + 1 per spennellare 
    • 1 bustina di lievito per dolci 
    • 180 gr di zucchero semolato 
    • 20 gr di rum
    • 2 gocce di aroma di mandorla 
    • 1 pizzico di sale 
    • 1 cucchiaio di latte 

    Procedimento 

    1. Preriscaldate il forno a 180 gradi
    2. In un mixer, frullate gli amaretti insieme alle mandorle fino a ridurli in farina;
    3. Mettete le polveri ottenute in una ciotola e aggiungeteci anche la farina 00, l’amido, il lievito e il pizzico di sale; 
    4. A parte, montate le uova con lo zucchero e l’aroma alla mandorla con delle fruste elettriche, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
    5. Fate fondere il burro al microonde e unitelo al composto di uova e zucchero, quindi aggiungete anche gli ingredienti secchi e il rum e mescolate bene;
    6. Imburrate una tortiera da 20 cm di diametro, foderatela con un foglio di carta forno e successivamente con il disco di pasta sfoglia, facendolo debordare di un paio di centimetri;
    7. Versate all’interno il ripieno di frutta secca e ripiegate leggermente la pasta sfoglia su sé stessa; 
    8. Sbattete un uovo insieme a un cucchiaio di latte aiutandovi con una forchetta, quindi intingetevi un pennello da cucina e spennellate la superficie della pasta sfoglia; 
    9. Quando il forno avrà raggiunto la temperatura, infornate la torta e fatela cuocere per circa 50 minuti. Trascorso questo tempo, infilzateci uno stuzzicadenti: se esce asciutto significa che la torta è pronta. 
    10. Lasciatela riposare per altri 20 minuti all’interno del forno spento, quindi sfornatela e fatela raffreddare completamente. La torta russa veronese è pronta! 

     E voi conoscevate la torta russa? Sareste curiosi di provare a prepararla? 

    Aspirante giornalista pubblicista, Francesca è nata a Verona e si è laureata in lingue e culture per l’editoria. Dopo un master in critica gastronomica, ha iniziato a scrivere di food e per Il Giornale del Cibo si occupa di ricette e cultura gastronomica. Pasticcera e insegnante di yoga, sta completando un master in marketing digitale all’Università Complutense di Madrid. Ama i sapori delicati ma decisi, come le nocciole in un crumble di mele alla cannella.

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