Nutrire il pianeta è una delle sfide più complicate e attuali che gli attori delle filiere agroalimentari devono affrontare già nel presente. Secondo le stime delle Nazioni Unite, infatti, entro il 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 9 miliardi, con tutto ciò che comporta a livello di spazio, ambiente e alimentazione. Già oggi
I primi hamburger a base di farina di grillo hanno già fatto il loro esordio sul mercato e, operazione commerciale a parte, sono l’esempio più concreto di come il mondo del cibo abbia intrapreso un percorso di cambiamento verso soluzioni alimentari nuove e alternative. Quello dei novel food prodotti con insetti edibili è un
È la stessa Food and Agricolture Organisation (FAO) delle Nazioni Unite a tornare sull’argomento e a intervenire con un nuovo rapporto per chiarire alcuni dubbi a proposito degli insetti edibili, ovvero quelli che anche in Europa possono essere consumati. Del resto, sono anni ormai che si pone l’accento sulla necessità di adattare i nostri
Si chiamano “novel food”, ossia alimenti “nuovi” che non fanno parte della tradizione gastronomica tipicamente europea e che, dopo un lungo processo di valutazioni scientifiche e del benestare da parte dell’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, possono comparire nell’elenco degli ingredienti in commercio. Tra questi, ecco che troviamo cibi
Un progetto di economia circolare che parte dal recupero dell’allevamento del baco da seta, un tempo molto diffuso in Italia: è la Silk Urban Farm, nata dalla collaborazione tra Marco Ceriani, fondatore di Italbugs, startup concentrata sui processi di allevamento di insetti per l’alimentazione, e il Future Food Institute (FFI) di Bologna. Abbiamo
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