Questo tipo di pasta è particolarmente diffuso, nelle regioni di lingua tedesca,comprese quelle Italiane ,dove si consuma tutto l’anno ,ma in particolar modo essendo un complemento o contorno, lo si usa in periodi di caccia,per accompagnare piatti di selvaggina , si possono conservare in frigo per alcuni giorni, possono essere di sola farina e acqua ,o con uova e latte,si possono fare verdi con la giunta di purea di spinaci ,o di altri colori, carote,barbabietole rosse, e con la presenza dei cuochi mediterranei, al nero di seppia, sacrilegio per i germanofoni.
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Preparazione 1 ora h
Tempo totale 1 ora h
Portata Contorni
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
Istruzioni
- Mettete in una terrina la farina, le uova, il latte e il sale. Lavorate il tutto energicamente ,si può fare benissimo in un robot da cucina ,fino ad ottenere una pasta morbida, leggermente più consistente di quella per le crespelle, spingendola leggermente deve passare attraverso dei fori di 5 – 6 millimetri.
- Mettete a bollire in una pentola capiente abbondante acqua salata.
- Fate cadere la pastella, che avrete formato con l'apposito accessorio, ma penso che se non conosce la ricetta, ancor meno avrete in casa l’aggeggio occorrente, che sarebbe una specie di grattugia, una lastra forata su cui si fa scorrere un contenitore pieno di pastella. Ma comunque niente paura si può usare anche una schiumarola forata,mettendo delle cucchiaiate di pastella sul mestolo forato, e facendoli cadere attraverso i fori nell’acqua bollente.
- Scolateli appena vengono a galla, versateli in acqua fredda per raffreddarli, quindi lasciateli sgocciolare.
- Prima di servirli, fateli saltare in una padella con burro ben caldo.