Gazzosa
Quando parecchi lustri fa sono sbarcato, nella Svizzera Italiana, in terra Ticinese, non sapevo che in casa si potesse preparare la gazzosa, allora erano altri tempi, e anche se cominciavano a vedersi i segni del consumismo,non era sfrenato come oggi,nel proletariato e nel ceto medio ,restavano ancora trace di autarchia,e tutto quello che si poteva realizzare da sé non lo si andava a comperare dagli altri .Cosi tra le altre cose o imparato anche a preparare la gazzosa , vi do la ricetta che io usavo. Servono poi bottiglie a chiusura ermetica,non ho mai provato perché e tanti anni che non faccio più la gazzosa,ormai i figli sono grandi,ma dovrebbero andar bene anche le bottiglie in pet della minerale.
Ingredienti
- 10, 5 litri acqua
- 1 kg zucchero
- 7-8 limoni non trattati (10 se piccoli)
- 1 manciata fiori di salvia o di menta o di melissa
- 1 sacchetto di tela o garza
Istruzioni
- Preparare l’acqua in un recipiente d’acciaio inox e sciogliervi lo zuccher.
- Col pelapatate recuperare la parte verde dei limoni, poi pelarli a vivo tagliando tutta la scorza bianca amara, che butteremo.
- Tagliamo i limoni a spicchi e mettiamoli con le erbe e le scorze tutto nel sacchetto, chiudendo bene.
- Far bollire per una quindicina di minuti ,lasciar raffreddare, imbottigliare.
- Se le bottiglie verranno esposte al sole, il processo di gassificazione naturale è accelerato e nell’arco di una settimana è pronta (quando mollando leggermente il tappo si sente un soffio qui si dice “buscia” si sta gasando).
- Va conservata i al fresco e va bevuta mediamente entro una decina di giorni, trascorso questo tempo, d’estate specialmente, tende a diventare troppo forte e ad alterarsi il sapore.
- Devo cercarla nel mio archivio dovrei avere anche la ricetta della birra casalinga, come la trovo la condivido.