La nascita di questo piatto si perde nella notte dei tempi. Dapprima fatto solo con il formaggio, poi con l’aggiunta di cipolle o, raramente, di erbe spontanee. Agli inizi del XIX secolo con l’arrivo delle patate in Friuli si cominciò a prepararlo in questo modo.
Per questo gustoso e saporito piatto, se non avete i cardi selvatici , potete usare quelli coltivati , i cardi possono essere sostituiti da carciofi o asparagi.
Io preparo questo piatto quando con l’apposito aggeggio preparo i vitoni di patate fritte,riciclando cosi parte delle patate svuotate , parte le taglio a fette e le friggo con i vitoni e sembrano poi delle ciambelle col buco Il recupero delle patate và riciclato per una zuppa o altro, alle patate si può sostituire porzioni
Il Cardo Selvatico “Cynara cardunculus” è molto diffuso e apprezzato nella cucina Sarda, dove viene consumato sia cotto, preparato in vari modi, anche come componente di minestre rustiche di erbe spontanee, o crudo in insalata irrorato di abbondante succo di limone e un filino d’olio di quello buono,da qualche anno piccole ditte artigianali lo preparano
Versione del Gattò di patate alla maniera mia.E’ più leggero del tradizionale Gattò napoletano: non amo il sapore sapido che dà il salame previsto nella ricetta classica, al massimo quando mi prende il vulìo ci aggiungo 50 gr di mortadella tagliata in una sola fetta e ridotta a dadini.Il limone gli dà un tocco profumato
Il titolo completo e’ “Insalatina di farro con funghi pioppini e piatella pisana con cannolo di pane toscano al lardo pestato .In questa insalatina tiepida il Farro tipico della Garfagnana e’ accompagnato alla piattella pisana un fagiolo bianco tipico delle nostre zone molto simile al cannellino anche se leggermente piu’ piccolo e piatto appunto. I
L’ho pensato e creato, proprio per cambiare con le solite preparazioni a base di lenticchia. E’ un modo diverso di presentare questo legume, accompagnato dai cereali ed arricchito da vari elementi. E’ sicuramente un piatto unico e può essere anche un piatto estivo diverso dai soliti fagioli con il tonno.
Le verdure grigliate sono un pasto leggero e stuzzicante, se si ha l’accortezza di usare meno olio possibile, specialmente con le melanzane che sono delle vere spugne. Le verdure preparate in questo modo possono essere servite sia come antipasto che come contorno, sono buone calde e ottime fredde.
Questa ricetta e tipica del Campidano, le pianure che da Oristano arrivano a Cagliari,dove il carciofo è coltivato intensivamente,come del resto in tutte le terre pianeggianti della Sardegna.
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