
Riso con la lattuga
L’ho fatto un giorno che non sapevo cosa fare da mangiare, ho aperto il frigo e ho preso quello che c’era rimasto, è piaciuto molto a mia figlia.
L’ho fatto un giorno che non sapevo cosa fare da mangiare, ho aperto il frigo e ho preso quello che c’era rimasto, è piaciuto molto a mia figlia.
E’ una tipica zuppa fiorentina in uso fino a qualche anno fa, ed ora in “via d’estinzione”. Del lampredotto abbiamo già parlato abbondantemente sia io che Martino, di questa saporitissima zuppa posso dire invece che ha origini rinascimentali e che da allora ad oggi non ha subito modifiche. Il lampredotto faceva parte di tutte quelle
Questa ricetta utilizza alcuni prodotti principe della Terra Padana come la zucca gialla il grana e il riso . Stavolta ho sperimentato una nuova modalità di cottura del risotto che viene più spesso utilizzata e consigliata da alcuni chef pluristellati del Nord avvezzi da tempo a cucinare risotti. La prima regola e’ partire da materie
è un piatto semplice e leggero, gustoso per le sue verdure che accompagnano il riso egregiamente.
Un piatto semplicissimo, inventato lì per lì, dopo aver ricevuto in regalo dei magnifici fiori di zucchina
Fresco e gustoso, ottimo per i giorni caldi dell’estate.
I bisi nel dialetto veronese sono i piselli. Ora sono di stagione e piacciono molto ai bambini, sarà per la loro forma o per il colore… chi lo sa. Comunque anche io ne sono ghiotta Questa è la mia personale versione… Immagine in evidenza di: photosimysia/shutterstock.com
Vecchia ricetta lombarda, o meglio, milanese… Si realizza con il risotto giallo alla milanese avanzato il giorno prima.
Per me è il piatto delle coccole visto che mi piace molto, ed è facile da preparare. Lo cucino qundo voglio farmi un regalo!
Un delizioso primo piatto dal profumo primaverile
Ovviamente l’ho scopiazzata un po’ dal ricettario, però io continuo ad usare il roma ed a sbagliare usando il brodo di dado. Riguardo il prezzemolo e pepe finali non li uso perché non ne faccio pazzie.
Il lampredotto è un tipo di trippa trippa e corrisponde al 4°stomaco dei ruminanti, ha un sapore molto delicato che non rassomiglia assolutamente alla trippa ed una consistenza molto fragile. A Firenze è usatissimo sopratutto per le merende, infatti lo si può trovare a vendere un po’ ovunque nei banchi dei trippai che ne preparano
Primo piatto che risale, come mia conoscenza, a quelli che preparava mia nonna. Non ho mai trovato questa semplicissima portata in nessun ristorante o trattoria.
Questa ricetta pare sia stata creata dai monaci certosini. La cui regola (cosi era anticamente) esigeva il magro per tutta la settimana fatta eccezione per la domenica. Oggi questo risotto viene preparato in modi diversi, con carni e altri ingredienti che variano sempre.
E’ un piatto leggero e completo allo stesso tempo. Indicato per le diete e per i bambini. Una spolverata di parmigiano arricchisce il gusto. 50 gr a persona potrebbero sembrare pochi, in realtà in cottura e con i vari condimenti risulta essere un piattone pieno..ma se siete golosi aumentate le dosi!!!
…. accompagnate da carciofo alla giudia e Mazzancolle al vino bianco. E’ un piatto di grande effetto scenico ma anche gustoso! Preriscaldare il forno a 200°