Alcune recenti inchieste hanno puntato il dito contro l’uso di farmaci negli allevamenti intensivi, in particolare perché potrebbe favorire la resistenza agli antibiotici fra i consumatori. Si tratterebbe di un effetto collaterale pericoloso per la salute, oltretutto con risvolti etici non certo positivi. Una questione in più che indurrebbe a diffidare della carne, il cui
Dopo il boom dei vini in anfora, a catalizzare l’attenzione di produttori, intenditori ed eno-appassionati negli ultimi anni ci sono i vini naturali. Lo conferma il successo di Vivit 2016, il padiglione del Vinitaly che per la seconda volta consecutiva ha accolto produttori da tutto il mondo che amano i vini come espressione autentica del
La produzione di alimenti ogm è vietata in Italia, ma secondo un recente rapporto del Ministero della Salute gli organismi geneticamente modificati – anche se in minima parte – sono contenuti in alcuni cibi che finiscono sulle nostre tavole, specialmente in quelli per neonati. Ci siamo già occupati di alimenti ogm, raccogliendo il parere di chi è contrario
“L’esplosione del caso Modena per ora non è servita: alcune aziende non vogliono entrare nel circuito della legalità, e per noi questa è una sconfitta”. Nel parlare dell’Emilia Romagna e delle sue forme di caporalato Umberto Franciosi, segretario generale della Flai Cgil, non nasconde la delusione: “Non riusciamo a uscire dall’impasse, i casi di intermediazione
Secondo la Coldiretti la sicurezza alimentare europea sarebbe in pericolo: “il 92% dei campioni esaminati dalla ricerca 2015 dell’Efsa sui residui fitosanitari sugli alimenti in Europa è risultato irregolare”. Questo l’allarme lanciato circa un mese fa con tanto di pubblicazione di una black list degli alimenti contaminati. Coldiretti accusa l’Europa e nello specifico l’Agenzia Europea
L’Europa ha deciso di non decidere. Mesi di battaglia, di analisi, di studi sulle analisi, di proposte e di proteste hanno condotto a una decisione che per il momento scontenta tutti: sul glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, brevetto Monsanto, non è detto se e quando si sentenzierà. Se e quando verrà rinnovato il brevetto
“Il caporalato è ormai strutturale. È un modello di potere che estende la sua rete di ricatto su tutto il territorio italiano”. Nord, centro, sud isole. Non c’è regione che non sia almeno lambita da un fenomeno che ha le stesse modalità delle mafie, agromafie nello specifico, perché ne è uno dei segmenti. Le parole
La celiachia e le sue cause continuano a essere tema di studio. Negli ultimi anni si sta registrando un deciso aumento delle diagnosi di questa malattia. L’attenzione si concentra sempre più sui rischi dovuti all’alimentazione e sui prodotti ricchi di glutine. Ci siamo già occupati di consigli per affrontare la malattia celiaca nella vita quotidiana,
Mentre tutta la penisola attende lo sblocco dei fondi Pac, c’è un’Italia che dei contributi comunitari si giova illecitamente. Provare ad entrarci equivale a scandagliare un qualsiasi ramo della filiera agromafia: le mani della criminalità organizzata, in particolare della mafia, si sono posate da tempo su questo settore, e non è un caso se l’Italia
Un alimento italiano esportato su 5 è doc, ma due made in Italy su tre in commercio all’estero sono falsi. E ancora: le esportazioni agroalimentari griffate tricolore hanno raggiunto nel 2015 un valore record di 36,8 miliardi di euro, ma la pirateria del made in Italy a tavola è un affare da 60 miliardi e
Il mercato del cibo biologico è in costante crescita. I consumatori sono sempre più attenti alla propria salute e all’eticità dei prodotti che comprano, anche se il prezzo tendenzialmente maggiore del biologico rappresenta spesso un freno nel momento dell’acquisto. Quando si fa la spesa si tende a trascurare quello che la produzione del cibo comporta
Tre ragazzi che amano la terra, la rispettano, la lavorano e la promuovono con tutta la passione che c’è attraverso Naturale, il Salone del Vino Artigianale, ad oggi uno dei più importanti appuntamenti del panorama vitivinicolo d’Italia. Salone del Vino Artigianale: intervista agli ideatori dell’evento Paolo, Luca Paolo e Benedetta Un trio trentunenne, venticinquenne quando si
Salari non pagati, contratti inevasi, alloggi indecenti, impiego di caporali, aggiudicazione illecita di appalti. Quattordici degli 80 distretti agricoli italiani in cui secondo i più recenti studi si pratica il caporalato sono al nord: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, provincia di Bolzano, con un numero di lavoratori “sommersi” paragonabile ai più celebri casi meridionali. La
Saranno pure 5mila i locali in mano alla mafia, ma l’esercito di chi dice no comincia a ingrossarsi. Ristoranti, pizzerie, pasticcerie, bar, bistro: difficile per il momento contarli, ma presto – i protagonisti ne sono sicuri – saranno di più dei colleghi che accanto all’insegna ne hanno una, invisibile, riconducibile alla criminalità organizzata. Per opporvisi
“Il quadro commerciale per le arance si conferma negativo”. Il bollettino dei mercati Ismea, reperibile sul sito dell’istituto, è quello della terza settimana di marzo, ma non è molto diverso da tutti gli altri emessi dall’inizio dell’anno a oggi. Molta offerta, poca domanda: l’arancia italiana, e gli agrumi in genere, non tira più, surclassata da
Ancora due mesi di battaglia, presumibilmente più politica che scientifica, poi la Commissione europea prenderà una decisione che le associazioni ambientaliste ritengono fondamentale: rinnovare per altri 15 la licenza di vendita del glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo, oppure non concedere l’autorizzazione, che sarebbe una rivoluzione commerciale vista la diffusione del prodotto. È una sostanza
Vent’anni di riutilizzo, 1000 luoghi della memoria, 20 miliardi sprecati. Numeri che si incrociano, si specchiano, chiedono aiuto e attenzione, raccontano da soli una lotta che quattro lustri non hanno fiaccato. Il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, è stavolta anche un traguardo: vent’anni fa vedeva la
Cereali, pesce surgelato, pomodori, tè. Ma anche olio, legumi, addirittura frutta e funghi. I prodotti bio cinesi non si nascondono più e si preparano a completare un’invasione cominciata dieci anni fa. Con prevedibile scia di polemiche in un terreno che si fa improvvisamente scivoloso perché ancora vergine nonostante ormai decennale. Perché trovare tra gli scaffali
Centomila controlli non bastano. Non è questo il numero principale delle agromafie, che cresce con una costanza da fare invidia a colossi della finanza: confermando il trend registrato nelle indagini precedenti, il volume d’affari della criminalità organizzata nel settore agroalimentare ha superato nel 2015 i 16 miliardi, quasi uno in più rispetto al 2014. Numeri importanti,
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