Forse non ve ne siete accorti, ma a me mi piace un sacco, mangiare. Mangio molto, troppo secondo mia Moglie, ma mangio bene. Cioè, vado alla caccia di cose che me gustano mucho, muchissimo. Non tutto, rientra in questa categoria, devo dire. Mangio di tutto, se sono ospite da qualche parte, non foss’altro che per
Questo sarebbe uno di quei casi in cui per descrivere la ricetta ci si potrebbe affidare ai commenti di chi ha la fortuna di assaggiare questa prelibatezza. Perfette come aperitivo o antipasto, queste polpettine al limone, fritte, con marmellata di pomodorini allo zenzero e aceto balsamico, sono una vera coccola per le papille gustative. Abbiamo già
Per la verità, nel ricettario di Giacomina – Tata storica di casa di mia Moglie, nella quale si dedicò per quasi una vita alla cura di una persona disabile – in quel ricettario, dicevo, questo piatto è nominato come Ripieno di carne tout court. Ve lo dico, perchè questa notazione serve a datare in qualche
Salsa trovata sul libro La cucina impudica, libro pubblicato nel 2001, con prefazione di Veronelli… Appunti di una prostituta degli anni 30, su ricette di bordelli, o consigliate da amiche e clienti…
Questo è un piatto inventato da Memmena (mio Padre, chissà perché, chiamava così la sua dolcissima sposa Annagrazia) negli anni dell’immediato dopo guerra, quando soldi ce n’erano molto pochi e la fortuna era decisamente cieca, mentre la jella ci vedeva benissimo.Non era più il tempo in cui Mamma portava a casa un chilo di bucce
Ieri mattina mi sono fatto dei pomodori ripieni di riso. La mia è una ricetta che si discosta un attimo da quella classica. Per due, ne ho preparati sei abbastanza grossi, più cinque piccolini, sei-sette cm di diametro: l’ultima produzione di una decina di piantine che avevo messo a dimora un paio di mesi orsono,
Nome completo: Gnocchi di polenta con salsa al gorgonzola dolce e pere williamsChi conosce il nome di Luisa Valazza rimarrà di certo incredulo nel sapere che la professione di cuoca non era nei suoi progetti. Dopo aver ottenuto la laurea in lettere, affiancò il marito nella conduzione del ristorante Al Sorriso di Soriso (Novara) in
Certo che procurarsi le guance di vitello non è come comperare bistecche, ma penso che se si dispone di un macellaio di fiducia la cosa è realizzabile. Certo è una parte dell’animale prelibata, ma riservata a veri buon gustai. Avete mai provato le guance di pesce? Piatto quasi da affiancare al mitico lingue di pappagallo.
Per il mio ritorno on line vi propongo una ricettina per utilizzare le ricrescite dei radicchi, se avete l’orto questa è la stagione giusta, altrimenti usate del Chioggia, va benissimo.
Ricetta di Vostromo.Dal repertorio famigliare un piatto unico esageratamente nutriente. Molto adatto alla stagione fredda. Si può anche offrire a temperatura ambiente e in piccole fette, come tapas.
Questa è la ricetta che è stata data a mia mamma da mia zia emiliana. E’ veloce da preparare e mi ricorda sempre la mia infanzia. Ne ho lette altre con la presenza del midollo ma qui non c’è… io lo uso per la pearà salsa tipica veronese d’accompagnamento al bollito misto.
Ricetta di Orsagiuliva.Semplicissima ricetta in cui il gusto del nostro primaverile delizioso verduro multicolor (verde, spettacoloso nella snella versione selvatica; o violetto, delicatissssssimo-delle mie partine-; o albino (che io amo un pò meno)), viene esaltato particolarmente.
Si tratta di gnocchi morbidissimi realizzati con il seirass, ricotta di montagna particolarmente profumata e saporita in primavera, nei mesi di marzo e aprile. Si possono realizzare anche con ricotta normale, di vacca o pecora.
Queste frittatine sono molto comuni a Napoli, fanno parte della rosticceria tradizionale insieme ai crocchè di patate, alle pizze fritte e ai calzoni ripieni. Con un contorno di verdure sostituiscono un pasto.
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