La finanziera è un piatto tipico della cucina povera piemontese, nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini. A casa mia si è sempre mangiata a Natale come secondo o come antipasto, servita dentro grandi vol-au-vent di pastasfoglia, ma è perfetta per
Questa ricetta fa parte del famoso quadernetto di mia nonna Amelia, ed è una delle ricette che mia nonna riuscì a trafugare alle monache del collegio in cui fece i suoi studi. Ricordo che nonna lo preparava ad anni alterni o per il pranzo natalizio, o per quello pasquale. Nulla vieta, però, di prepararlo quando
Scuola di cucina.
L’uso di avvolgere la carne nella pellicola o tra due bustine di plastica per congelare consente anche ai meno esperti di ottenere fette sottili senza essere particolarmente abili con il coltello. Quando si preparano le fette di carne non ha importanza lo spessore non troppo sottile o non regolare poichè il filetto è talmente tenero
