Torta golosa al caffè
E’ un dolce da colazione, da accompagnare sorseggiando un cappuccino caldo. La ricetta è della mia collega Antonella che l’ha portato a scuola proprio stamattina per la pausa caffè. Mi si dice che sia un dolce napoletanto.
E’ un dolce da colazione, da accompagnare sorseggiando un cappuccino caldo. La ricetta è della mia collega Antonella che l’ha portato a scuola proprio stamattina per la pausa caffè. Mi si dice che sia un dolce napoletanto.
La fonduta di cioccolato è una ricetta gustosa, sfiziosa e delicata per concludere una romantica cenetta per due a lume di candela. Ma anche per una cena socializzante tra amici (ed in effetti cosa c’è di più socializzante della cioccolata?) in una rigida serata invernale. Tra l’altro preparare questa ricetta, in cui il cioccolato fuso
Sono buonissimi…da provare!
Semplici da preparare, ottimi da servire e un piacere per gli occhi… questi sono al mirto, ma potete realizzarli con qualsiasi liquore.
Non c’è Natale senza i mustaccioli, dolci con mandorle, vincotto e cioccolato. Sicuramente più apprezzati se mangiati lontano dai pasti.
Anche questa è una ricetta estratta dal quadernetto della Nonna. Ricordo che questo dolce veniva preparato immediatamente prima di Natale, anche se non c’è effettivamente un periodo dell’anno in cui sia sconsigliato prepararlo. Io, ad esempio l’ho preparato anche in primavera e l’ho accompagnato a delle fragole. Le dosi che seguono vanno bene per confezionare
La tradizione dello Zuccotto a Firenze risale alla metà del 1500, quando quel geniaccio di Bernardo Buontalenti iniziò a stupire le corti europee con la sua macchina per fare i sorbetti, gli antenati dell’attuale gelato. Egli aveva trovato una modo di raffreddare il ghiaccio con sale da cucina e nitrato in modo da poter ghiacciare
È un dolce dal sapore un po’ insolito, per chi piace il sapore conturbante dei petali di rosa. Lo vedrei appropriato per una cenetta romantica la sera di San Valentino o per il giorno della festa della mamma.
E’ una mousse leggera, ho aggiunto invece della panna la ricotta di pecora che è saporita ma meno pesante.
E’ velocissimo da fare, ma bisogna prepararlo con un giorno di anticipo perché va tenuto in freezer almeno 7 ore. Davvero goloso!
Il nome dialettale, di origine pugliese, si riferisce alla somiglianza del grano, dopo la cottura, ai ceci. Si tratta di un particolarissimo dolce che si prepara in alcune zone della Puglia per la Commemorazione dei defunti. Di origini antichissime, pare di area mediterranea e precisamente greco-ortodossa, il piatto probabilmente ricorda l’avvelenamento del grano dei cristiani
Primo esperimento della mia vita con questi dolcetti. La ricetta, con ingredienti e dosi, in realtà era per una torta, siccome però mi ero appena comprata uno stampo per muffins, la voglia di metterlo subito all’opera è stata incontenibile e così mi sono detta: cosa cambierà mai se, anziché mettere l’impasto in una teglia grande
La torta al vino rosso è un dolce soffice e profumato che deve il suo aroma alla presenza della polvere di cannella e dei chiodi di garofano; l’impasto inoltre viene arricchito con cacao, cioccolato fondente sbriciolato e vino rosso che conferiscono alla torta un sapore ed un profumo unico. Scegliete un vino di un bel
Solo poco più di 45 minuti per la preparazione di questo dolce tipicamente autunnale, che – ancora una volta – è trascritto dal quadernetto di mia Nonna Amelia, ma che fa parte della tradizione dolciaria modicana, anche se oramai più quasi nessuno lo prepara. Era il tipico dolce che la Nonna preparava a me e
Abbiamo ricevuto questa ricetta dall’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana. Ricetta dello chef Angel Mejia, Casa Colonial, Puerto Plata.
Anche questa ricetta proviene dal quadernetto di mia nonna. E come tutte le ricette che da quel quadernetto ho ricavato, per me hanno anche il sapore dell’infanzia e del ricordo. Dessert prettamente estivo. Mia nonna lo preparava in genere per la cena del Ferragosto, perché a casa nostra c’è sempre stata l’usanza di festeggiare questa
Ho creato questo dolce che io stesso ho definito «un intruglio» per riciclare dopo tre mesi la cioccolata rimasta delle uova di Pasqua (ne avevamo ancora!!). La particolarità di questo dolce è che ho utilizzato al posto dello zucchero del fruttosio (sono stato per qualche tempo a dieta), per cui l’unica componente di zuccheri era
È la ricetta, tra quelle che conosco, che si avvicina di più all’originale torta Sacher che si mangia da Demel a Vienna. Un pò laboriosa ma… poi mi direte!
…è da leggere, meditare, sognare, preparare, assaporare…