Che tipo di considerazioni è bene fare prima di aprire un ristorante? Promuovere la propria attività sul web è strettamente necessario, e in che modo bisogna gestire la propria presenza su canali social? Quali sono le tendenze che il proprietario di un bar o di una caffetteria non può assolutamente ignorare? A queste e ad altre domande risponderemo in questa rubrica, interamente dedicata al settore Horeca.
Ristoratori, proprietari di bar e gestori di locali sono invitati a leggere i nostri approfondimenti e a condividere con noi dubbi e richieste sulla gestione della loro attività: con l’aiuto di esperti di settore, daremo loro tutte le best practice necessarie per un locale di successo.
Mirko Turconi del lounge bar di Piano35 di Torino è stato proclamato “Miglior Bartender d’Italia” alla finale nazionale del Diageo Reserve World Class 2017, la competizione internazionale istituita da Diageo Reserve che celebra l’arte della mixology mediante la ricerca e la selezione dell’élite dei bartender di più di 50 paesi nel mondo. Avevamo già parlato del
Un giornalista tedesco disse che la scoperta del caffè fu, a suo modo, tanto importante quanto l’invenzione del telescopio o del microscopio, avendo intensificato e modificato le capacità e la vivacità del cervello umano. Che il motivo sia davvero questo non lo si può affermare, ma sappiamo che il caffè è da sempre la bevanda
La scelta di aprire un ristorante è un passo importante, che richiede competenza e professionalità, comportando anche dei rischi. Il settore ristorativo vive una continua evoluzione, in un mercato competitivo e selettivo, dove le tendenze e le specificità sono sempre più rilevanti. In occasione dell’intervista sulla situazione della ristorazione in Italia, con il dottor Luciano
Da alcuni anni il panorama dei negozi del centro della città in cui vivo non fa altro che cambiare. Chiudono vecchi esercizi, ne aprono di nuovi; molti chiudono poco dopo avere aperto e ne aprono di nuovi ancora che purtroppo somigliano tremendamente ai vecchi che avevano chiuso. E così via. In questo tourbillon – una
Periodicamente le normative in campo di sicurezza e igiene alimentare diventano sempre più rigide e i controlli più frequenti. Molteplici sono infatti i fattori di rischio e le occasioni di contaminazione. Per i ristoratori non basta svolgere la quotidiana pulizia del locale, ma anche utilizzare prodotti specifici per ogni superficie così da garantire la reale
Italia: terra nobile e complessa, dotata di un invidiabile patrimonio storico e culturale e di un numero imbarazzante di cervelli in fuga. Tra le abilità più apprezzate e “rivendute” all’estero dai connazionali che imboccano la via d’uscita, neanche a dirlo, l’inimitabile ma imitatissimo talento culinario, in parte (forse, chissà…) impresso nel DNA del Bel Paese.
Ah la moka, il gorgoglìo del caffè che sale e l’aroma che invade ogni angolo della cucina! Il caffè, il gesto intimo e irrinunciabile di portare la tazzina alla bocca! Quel vizio così italiano, quel piacere negato che tramuta le sorti della nostra giornata durante i soggiorni all’estero. Tutto vero, verissimo, ma parliamoci chiaro: di
Promuovere un ristorante sui social media richiede, come abbiamo visto regole strategiche ben precise tra cui la scelta dei canali giusti, cura e coinvolgimento della community e, preferibilmente, capacità narrative di brand storytelling. Un altro punto essenziale per una buona presenza sui social è quello della cura dei contenuti. La semplice presenza o un ‘piano d’azione’
Inutile dirlo, nel social media marketing, in Italia, il primo social network a cui si pensa è Facebook. Come potrete immaginare, in realtà ogni settore, brand, attività, servizio o prodotto richiede una specifica analisi, che includa una strategia di social media marketing e una selezione dei social media più adatti, in base a caratteristiche, target
Abbiamo visto che da tempi immemori cibo è sinonimo di socialità e momento di condivisione. Se in passato questi momenti si limitavano ad essere vissuti intorno a un tavolo, oggi abbiamo più strumenti a disposizione. Socialità diventa social network; condivisione diventa share, ma il cibo rimane un elemento centrale nella comunicazione. Dopo le cinque lezioni
Cos’ è che ci fa innamorare di un ristorante? È una domanda che pochi giorni fa ponevo a me stesso e ai nostri lettori in un articolo che ha innescato un piccolo dibattito sui fattori, più o meno razionali, che spingono a preferire un locale piuttosto che un altro. La risposta della vivace comunità
Nell’epoca del web 2.0, si sa, non si può non essere presenti sui social media: non esserci, o esserci nel modo sbagliato, significa non essere al passo con i tempi, comunicare la propria assenza e lasciare più spazio ai competitor. La regola dell’ esserci a tutti i costi sui social media non è sempre valida:
La ristorazione scolastica e sanitaria, la sicurezza alimentare e l’influenza che le tematiche ambientali avranno sui futuri scenari del settore sono gli argomenti di cui si parlerà a Ristorazione 2014, la mostra convegno organizzata ogni due anni dalla rivista Ristorando (Gruppo Edifis S.p.A). Appuntamento che è diventato ormai un punto fermo per i professionisti di
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